Effinciency_and_Environment_10_2018

Tavola rotonda cora, penso a come la digitalizzazione nella gestione delle reti idriche possa aiutare l’ambiente e la tutela di una risorsa così preziosa come l’acqua. Investire nella formazione vuol dire credere nel futuro del Paese e nella sua classe dirigente, ma bisogna iniziare molto presto, fin dalla scuola, così da avvici- nare i giovani allo studio di quelle materie che li aiuteranno a trovare lavoro più facilmente, a prescindere dal tipo di carriera che sceglieranno”. “Sicuramente la cultura imprenditoriale necessita di un cam- bio di marcia”, sostiene Michele Santovito . “Senza voler entra- re in valutazioni sociologiche e pensando a una prima possi- bile soluzione, sarà richiesto un ringiovanimento della classe imprenditoriale e non necessariamente dal punto di vista ana- grafico; anche perché l’aggiornamento tecnologico, alla base del mantenimento della competitività sui mercati, è diventato talmente rapido che pensare di adottare strategie imprendito- riali di qualche anno fa, potrebbero non essere più vincenti”. Insomma la parola d’ordine sembra essere ‘innovazione’ e sembrerebbe anche la chiave che determina il successo di una start-up e l’andamento di una azienda. “Puntare sul digitale” commenta in chiusura Marco Belluzzo , “dovrebbe essere un must per tutti; spesso però le imprese sono titubanti, spaven- tate dal rischio di abbandonare le vecchie abitudini. È fonda- mentale, in una buona azienda, che l’idea di cultura d’impresa non rimanga mai confinata nelle mani dell’imprenditore, ma venga invece condivisa e compresa da tutto il team di lavoro per migliorare la diffusione del brand aziendale”. “Occorre capire che all’innovazione non si può ‘resistere’. In un mondo sempre più globalizzato” continua Mattia Sistigu , “il trasferimento di in- formazioni avviene ad altissime velocità e quindi l’evoluzione è continua in ogni settore. L’innova- zione quindi, oltre a essere uno strumento che aiuta a ottimizzare tutti i processi aziendali, è anche un fondamentale strumento di sopravvi- venza”. “Oggi uno dei temi più critici nel nostro Paese è la formazione degli imprenditori e dei mana- ger, ma anche dei giovani nei confronti dell’in- novazione digitale. Infatti” ci spiega Emanuela Stumiolo , “sebbene siano ‘native digitali’, le nuo- ve generazioni non sono formate a sufficienza per coniugare digitalizzazione e imprenditoria- lità. Dall’altro lato, invece, ci sono imprenditori e professionisti di maggiore esperienza ma di cultura più tradizionale, che invece non hanno una piena consapevolezza del grande poten- ziale della tecnologia digitale. Basti pensare al supporto che il commercio online ha offerto ad alcune nostre realtà produttive, anche molto piccole, nel loro processo di internazionalizza- zione. Oppure, al ruolo che la tecnologia digitale sta rivestendo nella trasformazione delle nostre città: smart city, smart grid, smart mobility. E an-

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