Effinciency_and_Environment_10_2018

37 Efficiency & Environment - Ottobre 2018 Tavola rotonda na. Sono convinta che il tessuto economico italiano, infatti, sia da sempre capace di grande innova- zione e che le start-up, con la loro agilità organizzativa e freschezza di punti di vista, siano una porta ver- so il futuro molto preziosa. Credo anche che la macchina burocratica del nostro Paese debba fare dav- vero uno sforzo di modernità e di flessibilità nei loro confronti, così come sono convinta che il mondo della formazione superiore e uni- versitaria debba lavorare a stretto contatto con quello della ricerca industriale, rispondendo alle esigenze dell’economia e del mercato. Il mercato oggi richiede una continua innovazione tecnologica, ma anche organizza- tiva e culturale. E non è possibile prescindere dal prestare una maggiore attenzione alla sostenibilità. Occupandoci di inge- gneria sostenibile e consulenza ambientale, vediamo tutti i giorni quanto il mercato, e sempre più le nuove generazioni di consumatori, diano crescente importanza a prodotti, ser- vizi e aziende sostenibili. Per rendere competitive le start-up, inoltre, bisogna che le associazioni di categoria, le Camere di Commercio e gli altri organismi istituzionali ne supportino i processi di internazionalizzazione, senza sacrificare l’agilità e la rapidità di pensiero e azione che le contraddistinguono”. “Il mercato sta diventando sempre più competitivo e sicura- mente più difficile. Per questo è sempre più importante inve- stire in risorse umane. Ovvero creare un teammotivato e dalle conoscenze trasversali che possa portare un valore aggiunto. È questa l’opinione di Mattia Sistigu , co-founder di Xtribe , la start-up che sta sfidando Amazon e che, dopo aver aperto an- che a Londra e NewYork, si prepara alla quotazione al Nasdaq. Nei mercati sempre più saturi di prodotti e servizi, il contributo di qualità di personale competente gioca un ruolo fondamen- tale per la crescita di ogni attività”. “Durante il lancio di una start-up si incontrano ogni giorno nuove sfide” afferma Marco Belluzzo , giovanissimo fondatore di Kibou , una start-up di abbigliamento ecologico. “Di questi tempi i contenuti tecnologici si moltiplicano a ritmo esponen- ziale; non si fa in tempo a conoscere bene un prodotto o un servizio, che già sul mercato arriva qualcos’altro di nuovo. Per quanto riguarda la mia nicchia di mercato, ovvero il commer- cio di abbigliamento equo-solidale, ho potuto verificare un forte cambiamento in soli due anni. A mio avviso la sfida più importante non è riuscire a vendere, quanto creare la giusta motivazione nell’acquisto. È fondamentale il clima di fiducia tra venditore e cliente, tutto il resto arriva dopo”. “La sfida più grande che hanno le start-up oggi” sostiene Mi- chele Santovito , founder di i-tes che sviluppa e perfeziona impianti di accumulo termico “è riuscire a dimostrare i motivi per cui hanno deciso di iniziare questo percorso, ancora di più se sono riuscite a ottenere i primi finanziamenti. Il mercato è competitivo e lo sarà sempre di più; le start-up, per la loro natura e per i vantaggi che le caratterizzano, permettono a chi possiede un’idea innovativa di portarla sul mercato attra- verso una via agevolata che però aiuta solo nella prima fase zate 1.028 start-up innovative, vale a dire il 60% di tutte quelle della Lombardia, e il 14% di tutte quelle italiane. La più elevata incidenza di start- up sul totale delle imprese attive si registra nelle province di Ascoli Piceno e Trieste. In questo clima di grande fermento produttivo e innovativo, abbiamo chiesto ad alcuni dei prota- gonisti del settore cosa ne pensassero. Efficiency and Environment: Quali sono le nuo- ve sfide che vi aspettano? La velocità, la lungi- miranza dello sguardo e il coraggio sono ingre- dienti fondamentali, ma non bastano. Il mercato sta diventando sempre più competitivo. “Senza innovazione, non c’è crescita”. È il dic- tat di Emanuela Stumiolo , amministratore de- legato di Stantec , una delle principali società di consulenza e progettazione ingegneristica e architettonica. “Que- sto vale per le start-up” ci spiega, “come per le aziende più consolida- te, e lo dico sia come amministratore delega- to di una multinazio- nale a forte contenuto tecnico-scientifico, sia come cittadina italia- Emanuela Stumiolo, amministratore delegato di Stantec Mattia Sistigu, co-founder di Xtribe

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