Effinciency_and_Environment_05_2020
144 Efficiency & Environment - Maggio 2020 Approfondimenti fettuata in siti afferenti al comparto manifatturiero e oltre il 15% nel commercio, dove pesano i consumi della Grande Di- stribuzione Organizzata. Su un piano più pratico, parliamo di uno strumento chiaro che funge da guida per il responsabile dell’indagine, il co- siddetto Rede - REferente della Diagnosi Energetica - nello svolgimento del suo lavoro, descrivendo in maniera estre- mamente dettagliata, attraverso numerosi passaggi, tutte le varie fasi della procedura, per sua natura molto complessa: costruzione dell’inventario energetico, calcolo degli indica- tori di prestazione energetica, individuazione degli interventi di miglioramento della prestazione energetica, implementa- zione delle simulazioni del comportamento del sistema edi- ficio-impianto e analisi costi-benefici degli interventi. Inoltre, l’adozione di tali linee guida nella conduzione delle diagnosi energetiche garantisce un’omogeneità di esecuzio- ne in tutto il territorio nazionale e favorisce dunque la co- stituzione di preziose banche dati, indispensabili anche a in- quadrare e a monitorare l’intero processo di ammodernamento energetico del Paese su un pia- no storico e programmatico. Elementi chiave In generale, al fine di riquali- ficare un edificio dal punto di vista energetico per renderlo altamente performante, occor- re prendere in considerazione alcuni elementi chiave: Involucro ad alte prestazioni energetiche - Un maggiore iso- lamento delle pareti di tampo- namento, del solaio a terra e del solaio di copertura contribuisce a ridurre la perdita di calore nel- la stagione invernale e miglio- rare il comfort. Pareti esterne di colore chiaro, tetti bianchi e sistemi di schermatura solare e ombreggiamento aiutano a ri- durre i carichi energetici per il raffrescamento degli ambienti nella stagione estiva. Questi fattori contribuiscono a dimensionare correttamente il siste- ma di climatizzazione, riducendo così l’investimento iniziale e i costi di gestione e manutenzione a lungo termine. Finestre e daylighting - Un miglior utilizzo della luce naturale aiuta a ridurre il ricorso all’energia elettrica per l’illuminazio- ne e a limitare i consumi energetici anche per la climatiz- zazione, evitando il calore generato dagli stessi apparecchi. Finestre ad alte prestazioni permettono di ridurre al minimo l’apporto di calore nei mesi più caldi e di evitare perdite di calore nei mesi più freddi. Impianti di climatizzazione e ventilazione - La scelta della tipologia e della taglia dei sistemi di climatizzazione e venti- lazione meccanica è un’operazione complessa poiché stret- tamente correlata agli elementi descritti in precedenza e ha un’influenza diretta sui costi di esercizio e manutenzione. lisi dello stato del sistema in questione, al fine di individuare quali interventi si rendano op- portuni e quali tecnologie adottare nel merito per la risoluzione dei vari problemi. È questo il primo step di qualunque processo di efficienta- mento. La Diagnosi Energetica (DE) si configu- ra quindi come una procedura sistematica che mira prima a ottenere un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o di gruppo di edifici, di un’attività o impianto industriale o commerciale o di servizi pubbli- ci o privati, e poi a individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e a riferire in merito ai risultati, ponendo così solide basi per la pro- grammazione degli interventi e stabilendo un ordine di priorità. La prima diagnosi energetica è un investimento oculato e lungimirante per avere un quadro dell’andamento dei consumi e iniziare a costruire le basi procedurali, informa- tiche e tecniche per un corretto approccio alle diagnosi successive. In Italia esiste l’obbligo di condurre, con cadenza quadriennale e da parte di soggetti qualificati, una diagnosi energetica per le imprese di grandi dimensioni (secondo criterio fondato sul numero dei dipendenti e sul fatturato e/o bilancio) e per imprese con consumi rilevanti di energia che accedono alla cosiddetta agevolazione per utenti energivo- ri. Quest’obbligo ha portato a notevoli risulta- ti, con l’esecuzione di oltre 16.000 diagnosi di siti produttivi, relative a 8.870 imprese (dati al 31/12/18). Oltre il 45% delle diagnosi è stato ef- Image by Roberto D’Amico from Pixabay
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