Effinciency_and_Environment_05_2020
139 Efficiency & Environment - Maggio 2020 Approfondimenti no d’immobili danneggiati a seguito di eventi calamitosi, realizzazione di autorimesse o posti auto, eliminazione delle barriere architettoni- che, messa in opera di strutture per la preven- zione di atti illeciti, lavori di cablatura e di con- tenimento dell’inquinamento acustico, bonifica dall’amianto e opere volte a evitare gli infortuni domestici. Oltre alle spese di esecuzione, sono compresi anche i costi relativi a progettazione, prestazioni professionali, acquisto di materiali, certificazioni e bolli. Sono escluse le spese di trasloco e custodia dei mobili. Per accedere alla detrazione è necessario presentare la domanda di accatastamento dell’immobile, le ricevute di pagamento IMU, la dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori, la concessione e l’au- torizzazione allo svolgimento dei lavori, non- chè la ricevuta di comunicazione all’Enea a fine dei lavori. È inoltre obbligatorio eseguire il pa- gamento delle spese mediante il bonifico par- lante. Quest’anno, ed è una novità, è possibile includere nel bonus casa anche i costi per la so- stituzione della caldaia con una condensazione di classe energetica A o superiore e per l’acqui- sto della stufa a pellet. Le detrazioni vanno dal 50% al 65% in base al tipo di caldaia acquistata, mentre per le stufe a pellet l’importo è del 50%. Spazio a mobili ed elettrodomestici nuovi Introdotto la prima volta con il D.L. del 4 giu- gno 2018, il bonus mobili riguarda l’acquisto di arredi fissi e dei cosiddetti elettrodomestici bianchi a seguito di una ristrutturazione effet- tuata nell’anno precedente. Confermato anche quest’anno, mette a disposizione una detrazio- ne Irpef del 50% delle spese sostenute (ripartita in dieci quote annuali di pari importo), per un massimo di 10.000 euro. Questo bonus ha però delle specifiche restrizioni: riguarda solo frigori- feri, lavastoviglie, lavasciuga e lavatrici di classe A+ o superiori e forni e piani cottura elettrici di classe A o più alta. Rientrano nell’agevolazione anche le spese di trasporto e montaggio. Infine, per usufruire del bonus, l’acquisto deve esse- re comunicato all’Enea. A differenza degli altri bonus, in questo caso, non è necessario dimo- strare il pagamento tramite bonifico parlante. Il bonus mobili 2020 ha però una significativa li- mitazione rispetto al passato: la nuova legge di bilancio non prevede la proroga del cosiddetto ‘bonus mobili giovani coppie’ del 2016 e attuato per diversi anni. L’ecobonus: uno strumento del Green New Deal Il piano del Governo verso un Green New Deal sta prendendo corpo attraverso una serie di azioni concrete che si inseriscono nel contesto del Green Deal lanciato dalla Commissione Europea per fa- vorire la transizione ecologica dell’Unione. Tra queste anche il nuovo ecobonus riconosciuto ai contribuenti che effettua- no lavori per l’efficientamento energetico di edifici esistenti, uffici, negozi e capannoni. Il bonus riguarda opere di riquali- ficazione quali l’installazione di pannelli solari, pareti isolanti, coperture e pavimenti, ma anche infissi e schermature solari. Possono chiedere la detrazione del 65% persone fisiche, i tito- lari di partita IVA e di redditi d’impresa, enti privati e pubblici che effettuano i lavori entro la fine di quest’anno. Nel caso di una riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento la detrazione massima è di 100.000 euro, mentre per il mi- glioramento termico (attraverso coibentazioni, nuovi infissi, pavimenti) l’importo è di 60.000 euro. Per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda è di 60.000 euro, mentre per la sostituzione degli impianti di climatizza- zione la detrazione massima è di 30.000 euro. Per poter usu- fruire dell’ecobonus è necessario presentare tutti i documen- ti catastali, quelli di prestazione energetica dell’edificio, la scheda informativa degli interventi realizzati, le attestazioni di corrispondenza e quelle del tecnico abilitato, la copia della comunicazione all’Enea, le fatture e le ricevute dei bonifici parlanti e, ovviamente, il consenso del proprietario nel caso di affitti e/o dei condomini. Quest’anno l’ecobonus si estende anche al cosiddetto bonus rubinetti (una novità della Legge di Bilancio 2020) che consente di avere una detrazione del 65% delle spese sostenute per l’acquisto e la messa in posa di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne e cassette di scarico che regolano l’utilizzo dell’acqua secondo le recenti norme. In ottica di miglioramento termico, il legislatore ha deciso di inserire le detrazioni per l’acquisto caldaie a con- densazione e stufe a pellet anche nell’ecobonus, qualora non sia già stato utilizzato il bonus per la ristrutturazione. Un aiuto per migliorare la sicurezza antisismica Introdotto per la prima volta con la Legge del Bilancio 2017, il sismabonus è dedicato a chi migliora la sicurezza antisi- smica degli immobili di tipo abitativo e produttivo che si tro- vano in zone sismiche 1, 2 e 3. L’agevolazione è rivolta sia ai contribuenti soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche, sia ai soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle Image by Michal Jarmoluk from Pixabay
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