Effinciency_and_Environment_05_2019

5 Efficiency & Environment - Maggio 2019 editoriale D ecarbonizzazione, efficien- za energetica (EE), sicurezza energetica, mercato interno dell’energia, ricerca - innova- zione e competitività sono le cinque dimensioni dell’energia sulle quali si basa la proposta del Piano Nazionale In- tegrato per l’Energia e il Clima - Pniec per il periodo 2021-2030. La trasmissione della proposta all’U- nione Europea è avvenuta in data 8 gen- naio 2019, mentre la presentazione della stessa in Commissione ha avuto luogo il 5 febbraio 2019. I passaggi sono stati ef- fettuati per adempiere al dettato del Re- golamento del Parlamento Europeo e del Consiglio 2016/0375. La proposta di Piano è scaturita da un lavoro di squadra che ha coinvolto tecnici e policy maker del Ministero dello Svilup- po Economico (Mise), Ministero dell’Am- biente e della Tutela del Territorio e del Mare (Mattm), Ministero delle Infrastruttu- re e dei Trasporti (MIT), Gestore dei Servizi Energetici (GSE), Ricerca sul Sistema Ener- getico (RSE), Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), Agenzia Nazio- nale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (Enea), Politecnico di Milano e Autorità di Regola- zione per Energia Reti e Ambiente (Arera). Nel Piano, l’Italia affronta i temi dell’e- nergia e del clima in modo integrato e mira a una strategia organica e sinergica fonda- ta sulle cinque dimensioni dell’energia. In riferimento alla dimensione della decarbonizzazione, l’Italia punta alla tran- sizione dai combustibili tradizionali alle FER-Fonti Energetiche Rinnovabili pro- muovendo il graduale abbandono del car- bone a favore di un mix elettrico basato su una quota crescente di FER e, per la parte residua, sul gas. A livello europeo, viene fissato l’obiettivo di riduzione del 40% del- le emissioni di gas serra al 2030 rispetto al 1990. Inoltre, l’Italia intende ottenere una copertura da FER del 30% del consumo fi- nale lordo di energia al 2030. Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima L’efficienza energetica viene trattata come un’infrastruttura per l’energia, nel senso che, il perseguimento del risparmio energe- tico, a garanzia delle medesime o migliori condizioni di comfort, viene considerato prioritario rispetto al trasporto e alla produzione di energia. Al 2030, l’Italia intende raggiungere un livello assoluto di consumo pari a 132 Mtep in termini di energia primaria equiva- lenti a 103,8 Mtep di energia finale. Per la sicurezza energetica, l’Italia intende agire, da un lato, sul- la riduzione della dipendenza dalle importazioni mediante l’incre- mento delle FER e dell’EE e, dall’altro, sulla diversificazione delle fonti di approvvigionamento. In relazione alla dimensione del mercato interno dell’energia, l’Italia mira a potenziare le interconnessioni elettriche e il market coupling con gli Stati Membri e sviluppare, considerata la posizio- ne geografica, interconnessioni con Paesi Terzi allo scopo di favo- rire scambi efficienti. Sono previste azioni di miglioramento della resilienza dei sistemi, in particolare, delle reti di trasmissione e di- stribuzione dell’energia elettrica. Rispetto alla povertà energetica, si prospetta la valutazione di sostegni specifici per interventi di EE e di installazione di FER in autoconsumo. La ricerca e l’innovazione italiana nel settore energetico pun- tano allo sviluppo di processi, prodotti e conoscenze spendibili sui mercati delle tecnologie per le FER, l’EE e le reti; integrazione sinergica tra sistemi e tecnologie; configurazione del 2030 quale tappa cruciale del percorso di decarbonizzazione profonda. Si mira a un’attenta regolazione dei mercati energetici tale che i consuma- tori e le imprese traggano vantaggio da una trasparente competi- zione e a un ricorso oculato ai meccanismi di sostegno dai quali scaturiscono oneri gravanti sulla collettività. Per la prima volta, risulta prevista la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano. I passi successivi alla proposta del Piano, da compiere entro la fine del 2019, sono: un’ampia consultazione pubblica che com- prenda le Autorità Locali, attraverso una piattaforma istituziona- le dedicata; un ciclo di audizioni previsto in X Commissione della Camera nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle prospettive di attuazione e di adeguamento della Strategia Energetica Nazionale (SEN) al Piano; una serie di incontri tematici con le parti interes- sate sui temi dell’energia e del clima e una consultazione pubblica organizzata nell’ambito della VAS. Terminate queste fasi, sarà pos- sibile ottenere la versione finale del Piano. Le pubblicazioni seguenti dovranno avvenire con cadenza de- cennale. Il primo gennaio 2020 sarà disponibile il testo definitivo del Piano? Carmen Lavinia, Comitato Tecnico di Automazione Oggi, Fieldbus&Networks, Efficiency&Environment

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