Effinciency_and_Environment_05_2018

30 Efficiency & Environment - Maggio 2018 Approfondimenti sulla base dei reali fabbisogni di energia termica e, ovviamen- te, ai sensi della normativa tecnica di settore. Gli interventi si possono realizzare in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti appartenenti a qualsiasi cate- goria catastale purché dotati di impianto di climatizzazione. Ai fini dell’accesso al CT, la PA può realizzare tutti gli inter- venti tabellati, mentre i SP possono realizzare gli interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da FER e con sistemi ad alta efficienza. La PA e gli SP sono con- siderati SA al meccanismo incentivante ma sussistono anche le figure di Soggetto Responsabile (SR) e Soggetto Delegato (SD). Per fare chiarezza, se la PA o l’SP fa, direttamente, do- manda al GSE per la concessione dell’incentivo, l’SA coincide con l’SR, se, invece, la PA o l’SP si avvale di una Esco per la richiesta di incentivo, la PA o l’SP risulta l’SA, mente la Esco è l’SR. La Esco deve risultare in possesso di certificazione sotto accreditamento ai sensi della norma tecnica UNI CEI 11352. Inoltre, la PA deve stipulare con la Esco un Contratto di Pre- stazione Energetica (Energy Performance Contract – EPC), mentre l’SP deve sottoscrivere con la Esco un contratto di servizio energia (o di servizio energia plus) o un EPC. Può sussistere una terza figura, ovvero una persona fisica o giuri- dica che opera, tramite delega, per nome e per conto dell’SR sul Portaltermico, tale ruolo può essere rivestito da un tec- nico abilitato che viene definito SD. Nel complesso, le spese ammissibili concernono lo smontaggio e la dismissione degli impianti pre-esistenti, la fornitura e posa in opera dei nuovi materiali/tecnologie e le prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi comprese, in taluni casi, la Diagnosi Energetica (DE) pre-intervento e l’Attestato di Pre- stazione Energetica (APE) post-intervento. I l conto termico (CT) è lo strumento che lo Stato italiano ha messo in campo per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni, realizzati dalla Pubblica Am- ministrazione (PA) e dai Soggetti Privati (SP), per l’incremento dell’efficienza energeti- ca e/o per la produzione di energia termica da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) e con siste- mi ad alta efficienza. Trattasi di un contributo a fondo perduto sulle spese ammissibili. L’impegno di spesa annua cumulata dello Stato (fatto salvo il periodico aggiornamento) è pari a: a) 200 mln€ per l’incentivo alla PA; b) 700 mln€ per l’incentivo ai SP. La gestione del CT è affidata al Gestore dei Ser- vizi Energetici (GSE) che ha sviluppato una piat- taforma telematica dedicata (Portaltermico). Nella tabella sottostante, si riportano i codici e le descrizioni degli interventi incentivabili, i Soggetti Ammessi (SA) e l’arco temporale di fruizione dell’incentivo. Gli interventi devono comportare l’utilizzo esclusivo di apparecchi e componenti di nuova costruzione. Il dimensio- namento degli interventi deve essere eseguito La spinta all’efficienza energetica per la pubblica amministrazione e i soggetti privati Conto Termico Foto tratta da www.shutterstock.com Carmen Lavinia

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