Effinciency_and_Environment_03_2020

132 Efficiency & Environment - Marzo 2020 University, si tratta di un trend in ascesa nel settore alimentare. “Nel momento in cui una società commercializza un prodotto, essa è ritenuta responsabile per qualsiasi cosa accada al relati- vo packaging in fase di smaltimento”. Secondo uno studio con- dotto dalla società di ricerche di mercato americana Research and Markets, citato da LifeGate “la domanda dei consumatori sta progressivamente orientando le aziende verso il packaging sostenibile, il cui mercato globale raggiungerà un valore di cir- ca 440 miliardi di dollari entro il 2025, con un tasso di crescita annuale del 7,7%”. È tutta una questione di età? L’atteggiamento critico e sempre più sensibile delle persone sugli effetti sociali e ambientali dell’intero ciclo di vita del pro- dotto si estende anche al packaging che spesso è il primo e più evidente elemento e si rivela fondamentale nel processo deci- sionale di acquisto. Secondo LifeGate, il sondaggio European consumer packaging perceptions del 2018, che ha coinvolto 7 mila consumatori di sette paesi europei, ha rivelato che due terzi degli italiani tra i 50 e 60 anni vorrebbe che le confezioni dei prodotti fossero più ecosostenibili. FutureBrand, (Network globale di consulenza di branding e innovazione, parte di In- terpublic Group) afferma che sul fronte della sostenibilità i Mil- lennials sono in prima linea. Una ricerca indica, infatti, che il 20% dei giovani consumatori di beni di lusso chiede che i pro- dotti che acquista siano etici (Statista, 2017). Una presa di posi- zione non solo ideologica e teorica, ma anche pratica e attiva, che parte dalla maggiore consapevolezza delle nuove genera- zioni, per le quali le singole azioni/abitudini di consumo, per quanto piccole, fanno parte di un tutto che alla lunga influirà sulla loro qualità della vita. Questa nuova mentalità è evidente, per esempio, nelle campagne promosse dai consumatori stessi per diffondere la cultura della sostenibilità, capace di incidere realmente sulla riduzione della produzione di rifiuti e di orien- tare le scelte di acquisto verso soluzioni plastic-free. Un nuovo M ai come nel 2019 governi, enti, società hanno discusso sulla necessità di mettere mano agli imballaggi, in alcuni casi fonte primaria di inquinamento spe- cie se si pensa alla plastica e alle molte isolet- te galleggianti che media e web ci propongono costantemente. Sembra di poter affermare che l’imballaggio sarà sempre presente ma, sicura- mente, non sarà di plastica. Infatti, secondo la Ellen MacArthur Foundation, se dovessimo con- tinuare a non vedere e a ‘mettere la testa sotto la sabbia’, nel 2050 ci sarà più plastica che pesce negli oceani. Il grido d’allarme è stato portato all’attenzione dell’opinione pubblica. Questione di responsabilità Un recente sondaggio Ipsos rileva che, su scala mondiale, una persona su cinque (20%) attribui- sce la responsabilità per lo smaltimento dei ma- teriali da imballaggio alle società produttrici di beni confezionati. Inoltre, più di un terzo (34%) indica la difficoltà di gestire i rifiuti non riciclabili tra le principali emergenze ambientali, insieme al riscaldamento globale e l’inquinamento at- mosferico. Nonostante i prodotti usa e getta e i materiali non riciclabili siano fonte di preoccu- pazione per quattro intervistati su cinque (81%) solo il 14% è disposto ad assumersi l’onere dell’e- ventuale surplus economico per gli imballaggi eco-sostenibili. Nel complesso, i consumatori ritengono che spetti alle aziende assorbire l’au- mento dei costi di produzione del packaging rici- clabile. Secondo Sylvain Charlebois, senior direc- tor dell’Agri-Food Analytics Lab della Dalhousie Image by Jasmin Sessler from Pixabay L’attenzione verso packaging più innovativi e sostenibili è sempre più forte. I consumatori lo pretendono, i produttori di imballaggi studiano e sperimentano e le aziende del food e non ricorrono a università o istituti di ricerca per trovare la soluzione vincente, senza dimenticare l’apporto delle start-up Stefano Belviolandi La consapevolezza ambientale cresce Speciale Packaging innovativo