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tendenze S SI esattamente come funzionerà il loro data center. Gli opera- tori delle strutture devono gestire molteplici informazioni, dai dati generati dagli apparati di gestione dell’energia elet- trica fino ai sistemi di trasmissione delle comunicazioni ai vari edifici. Tutto questo con il rischio concreto che non rie- scano a erogare correttamente e nei tempi previsti i servizi richiesti. Le implementazioni di Smart Artificial Intelligence sono progettate per gestire le strutture dei data center e l’hardware sottostante e vengono utilizzate regolarmente per attività quali la riduzione del consumo di energia e l’ottimizzazione dei sistemi di raffreddamento. Tuttavia, affrontare la questione dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale all’interno del data center stesso, è solo una prima parte della battaglia. I provider di colocation devono abbinare questi casi con un’integrazione di intelligenza ar- tificiale in una più ampia strategia di business. Esistono già organizzazioni che utilizzano questa tecnologia per creare modelli predittivi che consentono loro di ridurre il tasso di abbandono dei clienti e di prevederne le sfide. Questo è il punto di forza a cui gli operatori del settore devono puntare per mantenere e migliorare la propria quota di mercato. Per raggiungere questo obiettivo con successo, tuttavia, è necessario non solo un cambiamento tecnolo- gico, ma anche una modifica nel modo di lavorare di queste organizzazioni. Prepararsi a integrare nel proprio business l’intelligenza artificiale I ricavi globali per l’intelligenza artificiale sono passati da 2,5 miliardi di dollari nel 2017 a circa oltre 4 miliardi nel corso del 2018, secondo Statista. Se le aziende vogliono sfruttare al massimo questi investimenti, non possono permettersi di passare a un’implementazione dell’intelligenza artificiale senza valutare se le loro attuali strutture di lavoro consen- tono l’adozione di tale tecnologia. Un aspetto su cui focaliz- zare l’attenzione è dato dal ruolo svolto dagli analisti di dati e dai professionisti della business intelligence. Troppo spesso questi team operano indipendentemente dal resto dell’a- zienda e l’organizzazione finisce per perdere tempo o infor- mazioni chiave che potrebbero essere applicate a beneficio dell’azienda stessa. Informazioni dettagliate, ma non appli- cate fanno sprecare risorse e, in molti casi, frenano l’innova- zione. Ciò pone i provider di colocation di fronte a un bivio critico. Scegliere la strada dell’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle loro attività quotidiane non sarà certamente un processo semplice. D’altra parte, mettere la testa sotto la sabbia, come si suol dire, avrebbe conseguenze disastrose. Occorre prendere una decisione positiva inmerito alla tecno- logia su cui l’economia mondiale fa affidamento. Vertiv - www.vertiv.com/it-emea/

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