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AO COPERTINA FESTO ITALIA COPERTINA FESTO ITALIA COPE MAGGIO 2019 AUTOMAZIONE OGGI 414 18 in programma a Cernobbio il 30 gennaio scorso e dedicata al comparto meccanotessile, un’altra a Bologna il 20 marzo dedicata al settore del packaging. Un percorso di avvicinamento alla principale vetrina fieristica per il mondo della tecnologia applicata all’industria che vede Festo Italia tra i protagonisti. Focus sul meccanotessile Per quanto riguarda la prima tavola rotonda legata a SPS Italia, quella di Cernobbio, vi ha partecipato Massimo Bianchi, indu- stry segment manager di Festo Italia per il settore. In particolare, Bianchi ha fatto il punto su un comparto, quello meccanotessile, che “in Italia si sta sviluppando in modo non omogeneo, ‘a macchia di leopardo’. La tecnologia sta cre- scendo, gli investimenti anche, e vi è grande margine di mi- glioramento”. In generale, nell’approccio Festo esplicitato a Cernobbio da Bianchi: “Digitalizzazione è un termine abbastanza generico che va declinato: esiste una digitalizzazione dei processi, che coinvolge maggiormente i componenti, e quella dedicata ai processi di trasformazione dei prodotti. È importante che la digitalizzazione sia estesa il più possibile in un’ottica di valu- tazione del ritorno dell’investimento: i paradigmi legati al con- cetto di Industria 4.0 in fondo sono nati con il focus di ridurre i costi di produzione”. Ha quindi chiarito Bianchi: “Festo è un fornitore di compo- nenti e servizi. Nel campo della digitalizzazione offriamo componenti da installare in macchina con predisposizione all’interconnessione. Componenti che quindi abbiano già la possibilità di dare tutte quelle informazioni per la manuten- zione e per il controllo del processo produttivo di cui l’azienda necessita. Inoltre, sulla parte dei servizi, possiamo offrire agli imprenditori consulenze sull’automazione della macchina, che permettano di decidere gli investimenti successivi. Inol- tre, offriamo soluzioni che sono a cavallo tra il mondo del prodotto e il mondo del servizio. Questo per i costruttori di macchine è estremamente utile, perché permette di sfrut- tare le nostre tecnologie ‘Industry 4.0’ implementate nelle fabbriche per dare un massimo ritorno a chi le acquista. Basti pensare al sistema Handling Guide Online, che ci permette di configurare e progettare un sistema di handling, da un por- tale Internet fino alla sua produzione in fabbrica”. Packaging e innovazione Alla tavola rotonda incentrata sul mondo packaging ha invece par- tecipato Maurizio Negrini, industry segment manager del settore per Festo, che proprio nel bolognese ha buona parte dei suoi operatori. Negrini, intervistato nel corso della giornata, ha fatto il punto sul per- corso di innovazione portato avanti da Festo in questi anni, soprattutto nello spostare l’attenzione dalla pneumatica all’automazione elettrica e all’incontro tra i due mondi. “Grandi investimenti” ha ricordato Negrini “sono stati fatti in progetti che nascono dai cosiddetti ‘Bionic’, ossia dispositivi che re- plicano i movimenti della natura. Dai Bionic sono infatti nati progetti di miniaturizzazione e automazione come quelli che hanno portato Festo a inserire alcune piezovalvole nel conte- sto della pneumatica”. È nato così il ‘Vtem’, lanciato oltre un anno fa e oggi oggetto di evoluzione tecnica, soprattutto sulla parte software e sulle app, che permettono a una sola unità di valvole pneumatiche di effettuare funzioni di vario genere, anche evolute, dal con- trollo delle perdite all’efficientamento energetico”. L’esperienza dei Bionic condiziona da anni le release di Festo e anche nel corso della prossima edizione di SPS Italia avrà un ruolo decisivo nello stand. “Dall’esperienza del Bionic learning network” ha spiegato Negrini “è nato anche un Bionic Cobot, fatto interamente da muscolatura pneumatica. Il motore che muove il robot collaborativo è in altri termini alimentato da motion pneumatico, con caratteristiche di precisione di alto livello”. Sulle innovazioni tecnologiche applicabili all’industria del packaging, Negrini ha soffermato l’attenzione su “un sistema di trasporto di navette che possono essere programmate sin- golarmente e con posizioni programmabili e variabili. Navette che possono dare alla macchina di packaging la massima fles- sibilità nella realizzazione del prodotto. Si tratta insomma di un sistema aperto, realizzabile e configurabile in modo dif- ferente a seconda delle necessità di utilizzo. E soprattutto è integrabile anche in sistemi standard, con un beneficio anche in termini di costi complessivi del prodotto non indifferente”. Nuove tecnologie Festo in fiera: la piattaforma CPX-E CPX-E è una piattaforma universale concepita da Festo per combinare la tecnologia motion control per servomotori (brushless e passo-passo) con la gestione dei RIO. Grazie alle specifi- che librerie CPX-E è una piattaforma universale concepita da Festo per combinare la tecnologia motion control per servomotori (brushless e passo- passo) con la gestione dei RIO
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