AO 458

NOVEMBRE-DICEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 458 | 65 I mmaginate un robot per l’agricoltura che attraversa i campi ed estirpa le erbacce tra le piante. Affinché il lavoro funzioni senza problemi, il robot deve essere in grado di distinguere tra le zolle di terra e i potenzia- li ostacoli che potrebbe incontrare. Inoltre, il robot dovrebbe gestire questo compito in un ambiente intrinsecamente difficile e polveroso. O addirittura in un ambiente umido e fangoso. E non è tutto: questo ambiente può cambiare dall’uno all’altro con un semplice acquazzone estivo, e diventa difficile quindi lavorare. Operazioni autonome all’aria aperta Orio è un versatile robot per le colture in pieno campo, si muove autonomamente sul terreno, senza mai deviare di più di 2 cm dalla rotta preimpostata. Nell’era del GPS, questo po- trebbe non essere una grande sorpresa, ma il sistema di guida non si limita a questo. Combi- nando i dati del GPS RTK con le informazioni del sensore LiDAR 3D MRS1000, il robot non solo mantiene la rotta, ma evita attivamente tutti gli ostacoli, sia che stia attraversando ed estir- pando erbacce tra file di lattuga, cipolle, carote, pastinache, cavoli, porri, cavolfiori o varie erbe aromatiche, per citarne solo alcuni. Orio è stato sviluppato da Naïo Technologies, una giovane e innovativa azienda di robotica agricola che progetta, produce e commercializza sistemi autonomi intelligenti per l’agricoltura, fondata nel 2011 da due ingegneri, Aymeric Barthes e Gaetan Severac. Naïo Technologies ha una grande passione per lo sviluppo di tecnologie che consentono un’agricoltura sostenibile in modo economico ed ecologico. Lavorando a stretto contatto con gli agricoltori, Naïo offre soluzioni per affrontare la carenza di manodo- pera, ridurre il lavoro fisico pesante e limitare l’uso di diserbanti chimici.  Maltempo? No problem Insieme a Sick, i tecnici di Naïo hanno scelto il sensore MRS1000 per il loro robot per l’agri- coltura. Quando ci si muove su terreni in pen- denza, è importante che il terreno non venga rilevato come un ostacolo. L’MRS1000 misura contemporaneamente quattro livelli e offre una precisione di misura molto elevata: anche in condizioni esterne difficili, le prestazioni del sensore si sono dimostrate eccellenti. Questa affidabilità fa sì che tali robot possano conti- nuare a funzionare con interruzioni minime, offrendo all’agricoltore un elevato livello di fruibilità.  L’MRS1000 offre un ampio campo visivo che consente di coprire facilmente l’intera zona circostante il veicolo. Inoltre, il sensore di- spone di una funzione di valutazione del campo integrata e di un’opzione di connes- sione I/O digitale. In questo modo è possibile direttamente associare il sensore al robot, grazie alla funzionalità già inclusa nel disposi- tivo, consentendogli così di rilevare ed evitare efficacemente gli ostacoli fin dall’inizio. Sick lavora a stretto contatto con Naïo Technolo- gies fin dall’inizio. L’eccellente rapporto di la- voro e l’affidabilità dell’MRS1000 in ambienti esterni difficili sono solo alcuni dei motivi per cui Naïo Technologies sta pensando di utiliz- zare i sensori Sick per altri progetti. Sick - www.sick.com/it *nota: l’articolo è stato rivisto da Antonello Lauriello, market product manager Measurement & Ranging, Profiling & Anticollision Systems, 3D Compact Systems, Sales & Service Italy di Sick Antonello Lauriello* Robot autonomi I moderni robot lavorano nei campi, rendendo l’agricoltura moderna più efficiente e redditizia. Che piova, nevichi, faccia caldo o ci sia polvere, i sensori LiDAR 3D di ultima generazione aiutano questi robot a percepire la complicata topografia di un tipico campo agricolo Orio è stato sviluppato da Naïo Technologies, una giovane e innovativa azienda di robotica agricola francese che progetta, produce e commercializza sistemi autonomi intelligenti per l’agricoltura SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI L’MRS1000 offre un ampio campo visivo che consente di coprire facilmente l’intera zona circostante il veicolo

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