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Attualità NOVEMBRE-DICEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 458 | 47 industriale, con la Germania che da sola rappre- senta il 31% delle installazioni totali nel Vecchio Continente. Nonostante questa crescita, però, l’Europa si trova a dover affrontare alcune sfide; la guerra in Ucraina, l’instabilità economica e la concorrenza della Cina stanno rallentando gli investimenti, soprattutto nell’automotive, set- tore tradizionalmente trainante in questo am- bito. Tuttavia, il sostegno alle imprese da parte dei governi per l’adozione di tecnologie legate all’Industria 4.0 e alla transizione green, per ar- rivare alla neutralità carbonica, potrebbe stimo- lare una nuova ondata di investimenti. Negli Stati Uniti, il mercato della robotica ha subito una leggera contrazione nel 2023, con un calo del 2% nelle installazioni; tuttavia, il numero complessivo di robot installati resta elevato, grazie alla continua domanda nel set- tore manifatturiero e automobilistico. Il Paese rimane uno dei mercati più avanzati per la robotica, con un forte focus su quella collabo- rativa e i robot di servizio; gli Stati Uniti sono anche all’avanguardia nello sviluppo di robot avanzati grazie agli investimenti significativi in ricerca e sviluppo. Le università e le aziende tecnologiche collaborano attivamente per cre- are soluzioni di automazione che combinano AI e robotica, aprendo nuovi orizzonti nei settori della sanità, della logistica e della difesa. La sfida che viene dall’Asia La Cina è il mercato più grande al mondo per la robotica industriale: i 276.288 nuovi robot in- dustriali installati nel 2023 nelle sue fabbriche hanno rappresentato il 51% delle installazioni globali. Si tratta del secondo risultato più alto mai registrato (nel 2022 le unità robotiche instal- late sono state 290.144). Con oltre 1,7 milioni di unità robotiche operative totali nel 2023, la Cina rappresenta il primo Paese al mondo per parco installato, e si prevede che la domanda cinese di robot accelererà ancora nella seconda metà del 2024, contribuendo a rendere l’intero mer- cato più stabile entro la fine dell'anno. Sul lungo termine il potenziale del mercato cinese resta impressionante, con una crescita media annua prevista del 5-10% da qui al 2027. Il Paese ha investito pesantemente nella modernizzazione delle sue infrastrutture produttive, con un forte focus su settori come l’elettronica e l’automo- tive, dove la robotica è ampiamente presente: la produzione interna di robot ha registrato anch’essa una crescita significativa, arrivando a coprire il 47% della domanda domestica, com- plici gli sforzi del governo tesi a promuovere lo sviluppo dell’industria nazionale. L’altro gigante asiatico, l’India, rappresenta una delle economie emergenti con il più rapido tasso di crescita nel settore della robotica. Nel 2023 il Paese ha visto un aumento del 59% nelle instal- lazioni di robot industriali, con un totale di 8.510 unità; l’automotive, settore trainante, ha visto un incremento del 139% delle installazioni rispetto all’anno precedente. Nonostante sia ancora lon- tana dai livelli cinesi, l’India ha prospettive di crescita molto promettenti: l’incremento della domanda di veicoli elettrici e batterie, unita agli incentivi governativi, sta spingendo gli in- vestimenti nel settore. Con una popolazione paragonabile a quella cinese e un’economia in espansione, l’India ha il potenziale per diventare uno dei principali mercati mondiali per la robo- tica nei prossimi anni, anche grazie alla presenza di una popolazione giovane, pronta al cambia- mento e tecnologicamente ben formata. Le prospettive future della robotica Il futuro della robotica è pieno di opportunità, ma anche di sfide. Mentre l’automazione con- tinua a trasformare i settori tradizionali, nuove applicazioni stanno emergendo grazie all’inte- grazione con l’AI e di altre tecnologie avanzate. Il potenziale dei cobot (robot collaborativi) e dei robot di servizio è enorme e potrebbe ridi- segnare il nostro modo di lavorare e vivere. In futuro vedremo i robot sempre più impiegati al di fuori dell’ambito industriale, in aree come la logistica e i trasporti, e con lo sviluppo della service robotics, ovvero robot impiegati in ap- plicazioni di servizio nel campo dell’hospitality, dell’assistenza, del medicale, o anche nel clea- ning, per esempio per attività di disinfestazione o pulizia, dove l’impiego di operatori umani ri- sulta pericoloso o poco salutare. In molti casi vedremo l’applicazione di modelli ‘as a service’, a noleggio. Nel mercato globale il peso della Cina rimarrà dominante, sebbene l’India stia emergendo ra- pidamente; Europa e Stati Uniti, da parte loro, pur affrontando sfide economiche, continue- ranno a guidare l’innovazione tecnologica, a patto però di continuare a investire in ricerca, sviluppo e formazione per migliorare le compe- tenze e la formazione degli operatori, che con queste innovazioni devono imparare a lavorare. Del resto, la robotica diventerà sempre più stra- tegica per lo sviluppo economico dei Paesi. In conclusione, la robotica si sta evolvendo da una tecnologia di nicchia a una componente essenziale dell’economia globale, con impatti significativi sulla produttività, l’occupazione e la società nel suo complesso. Le opportunità sono immense, ma sarà cruciale gestire con attenzione le transizioni tecnologiche per mi- nimizzarne gli eventuali effetti negativi e garan- tire uno sviluppo sostenibile. IFR - International Federation of Robotics - www.ifr.org Le installazioni di robot nel 2023: confronto fra le aree a livello mondiale Le previsioni di crescita del comparto della robotica da oggi al 2027

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