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44 | NOVEMBRE-DICEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 458 Attualità AUTOMAZIONE OGGI Q uest’estate è stato finalmente approvato dalla Corte dei Con- ti e firmato dai ministri Urso e Giorgetti il decreto attuativo Mimit MEF del piano Transizio- ne 5.0, sviluppato della collaborazione di 3 mi- nisteri: il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, quello dell’Economia e delle Finanze e quello dell’Ambiente e della Sicurezza Ener- getica. Con l’obiettivo di agevolare la trasformazione digitale e green delle imprese, il piano pre- vede una dotazione economica di 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024-2025 e, attraverso l’erogazione di crediti d’imposta, mira a stimo- lare investimenti in beni tecnologici materiali e immateriali (Fonte Mimit - www.mimit.gov . it/it/notizie-stampa/mimit-dl-pnrr-al-via-tran- sizione-5-0-6-3-miliardi-per-la-sfida-green-e-di- gitale-delle-imprese ). In particolare, il decreto attuativo prevede incentivi fiscali per le im- prese che investono in tecnologie avanzate e sostenibili. Si tratta di uno sgravio significa- tivo per i bilanci delle aziende, che porta con sé implicazioni rilevanti anche per il settore della comunicazione aziendale: la compensa- zione del credito avviene tramite modello F24 in un’unica rata e l’eventuale eccedenza non compensata entro il 31 dicembre 2025 sarà compensabile in 5 rate annuali di pari importo. I vantaggi per le imprese In conseguenza della recente accelerazione impressa dall’intelligenza artificiale, la digita- lizzazione sta trasformando strutturalmente il modello di business delle imprese (vedi il report ‘Unlocking Europe’s AI potential in the digital decade’). Questo cambiamento rappresenta un pilastro fondamentale della recente politica economica dell’Unione Europea, sostenuto dal Pnrr-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e dal programma Next Generation EU. Anche l’I- talia, nel corso degli ultimi anni, in accordo con le direttive europee, ha varato una serie di prov- vedimenti e misure, fra le quali il Piano Industria 4.0, per ammodernare e sostenere la competi- tività delle piccole e medie imprese attraverso l’adozione di tecnologie avanzate. Lanciato nel 2016, il piano governativo in- dicato prima come Industria 4.0, poi come Impresa 4.0, e ora, infine, come Transizione 4.0, ha introdotto misure per favorire l’im- plementazione di IoT, AI e cloud computing, tutte tecnologie fondamentali per l’inno- vazione tecnologica delle imprese (Fonte Camera dei Deputati - https://temi.camera. it/leg19/temi/19_tl18_indagine_conosci- tiva_industria_4_0_d.html#:~:text=Il%20 d e c r e t o%2 D l e g g e %2 0 n . , i l %2 0 3 0%2 0 giugno%202023)%3B ). Il passaggio all’Indu- stria 5.0, definita dalla Commissione Europea come completamento dell’Industria 4.0, si basa sul paradigma uomo-macchina e sull’uso di tecnologie avanzate come AI, robotica e re- altà aumentata per migliorare efficienza e si- curezza. Inoltre, l’Industria 5.0 mira a obiettivi sociali e ambientali, richiedendo alle aziende di monitorare e ridurre il proprio impatto eco- logico e i consumi energetici. Nei fatti, l’adozione di tecnologie avanzate da parte delle imprese italiane produce innume- revoli benefici; innanzitutto, semplificano sia le logiche che i tempi di integrazione; poi, ancor più importante, permettono di condividere in- formazioni essenziali, come quelle riguardanti Andrea Stecconi Fonte: foto Shutterstock Il piano Transizione 5.0 prevede una dotazione economica di 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024-2025, per agevolare gli investimenti aziendali in innovazione tramite l’erogazione di crediti d’imposta Il nuovo paradigma per la trasformazione digitale sostenibile definito dal piano Transizione 5.0 ha implicazioni per il settore della comunicazione aziendale. Vediamo quali Transizione 5.0: innovazione digitale e green

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