AO 458
26 | NOVEMBRE-DICEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 458 “L’ intelligenza artificiale non si può fermare. Ma l’uomo può sfruttarla a suo favo- re” così ha affermato Colin Crouch, considerato uno dei massimi sociologi e politologi viventi, in merito agli sviluppi dell’intelligenza artificiale. È davanti agli occhi di tutti: l’AI sta trasforman- do sia la vita quotidiana, proponendosi come un valido ausilio per moltissime attività dalla fotografia alla creazione di immagini, sia i pro- cessi produttivi, offrendo vantaggi concreti in termini di flessibilità, affidabilità, sicurezza, riduzione dei costi e anche sostenibilità. Non a caso i principali analisti prevedono stime a rialzo del valore del mercato dell’AI: secondo GrandView Research, per esempio, crescerà del 36% ogni anno, raggiungendo un valore di 1,8 trilioni di dollari entro il 2030. L’AI a sostegno dell’industria L’intelligenza artificiale è considerata da molti l’elemento trainante di una nuova rivoluzione industriale, capace di ridefinire l’automazione su una scala che potrebbe superare persino l’impatto della catena di montaggio di Ford. Lo conferma, per esempio, lo studio ‘The eco- nomic potential of generative AI’ di McKinsey che, attraverso l’analisi di 63 casi d’uso in 16 funzioni aziendali, ha stimato un potenziale va- lore aggiunto per l’economia globale tra 2,6 e 4,4 trilioni di dollari all’anno (per avere un rife- rimento ricordiamo che il PIL dell’Italia nel 2023 era stimato in circa 2,254 miliardi di dollari). In effetti, l’AI generativa si sta affermando come fattore chiave in numerosi ambiti industriali: dal monitoraggio delle prestazioni dei macchinari alla generazione automatica di codice PLC, dalla manutenzione predittiva all’efficientamento del processo produttivo, dall’ottimizzazione energetica fino all’impiego di robot intelligenti che si adattano in tempo reale alle esigenze del mercato. Si tratta di cambiamenti a livello pro- duttivo che stanno impattando anche l’aspetto organizzativo, generando nuove professioni che richiedono know-how specifici e capacità di interazione uomo-macchina ancora inesplorate. Robotica e AI: un mercato che varrà 64 miliardi di dollari L’impatto dell’AI generativa nella robotica è particolarmente interessante. Grazie alla capa- cità di generare modelli e simulazioni, l’AI ac- celera l’apprendimento dei robot, consentendo loro di adattarsi rapidamente a nuove situazioni operative e ottimizzando le performance. Inol- tre, rende possibile una coordinazione più in- telligente tra macchine, permettendo ai robot di suddividere i compiti in base alle loro caratte- ristiche specifiche, aumentando così l’efficienza e riducendo i tempi di inattività. L’AI generativa favorisce anche la condivisione di sensori, dati e strumenti, migliorando la sinergia e la coo- perazione tra dispositivi in ambienti produttivi complessi. Tuttavia, restano alcune criticità: da un lato la generazione di dati sintetici potrebbe non rappresentare correttamente la comples- sità del contesto reale, dall’altro AI potrebbe dare origine a comportamenti inattesi o non desiderati nei robot. Ne consegue che, ad oggi, la supervisione umana e l’implementazione di sistemi di controllo avanzati continueranno a essere rilevanti per garantire sicurezza e confor- mità agli standard richiesti. Per comprendere il reale potenziale di sviluppo basta conside- rare che secondo l’International Federation of Robotics il numero di robot operativi a livello globale ha raggiunto circa 3,9 milioni di unità e che Statista stima una crescita della robotica in- tegrata con AI del 24,80% entro il 2030, con un volume di mercato di 64,35 miliardi di dollari. Verso la rivoluzione industriale 5.0 con l’integrazione tra IoT e AI Con l’approcciarsi dell’Industria 5.0, l’integra- zione tra l’Internet of Things (IoT) e l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) sta accelerando il passaggio di molte aziende verso unmodello 5.0 e sta contribuendo a innovare settori strategici come salute, mobilità, telecomunicazioni, finan- ziario e assicurativo, entertainment e abitativo. La sinergia tra IoT e GenAI contribuisce a rendere la produzione un processo più flessibile e reat- AUTOMAZIONE OGGI Panorama Silvia Beraudo Fonte: Foto Shutterstock L’integrazione tra IoT e intelligenza artificiale generativa (GenAI) sta accelerando il passaggio di molte aziende verso un modello 5.0 e sta contribuendo a innovare settori strategici AI e industria: un binomio vincente per competitività e crescita L’industria guarda sempre più all’intelligenza artificiale per poter affrontare le sfide poste in essere dall’attuale scenario mondiale e migliorare efficienza, flessibilità, sostenibilità e competitività
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