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COVER STORY COVER STORY HEIDENHAIN ITALIANA NOVEMBRE-DICEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 458 | 15 una rapida carrellata delle novità presenti nel portfolio Heidenhain partendo dall’interfac- cia bidirezionale EnDat che si sta sempre più affermando come la tecnologia di comunica- zione per i prodotti del gruppo. EnDat 3: l’integrazione digitale dei sistemi di misura EnDat 3 è la versione più recente della popo- lare interfaccia Heidenhain per encoder as- soluti. Presenta tutti i vantaggi delle versioni precedenti ma è ancora più veloce e robusta, con caratteristiche di sicurezza funzionale semplificate. Utilizza una frequenza di clock di 200 kHz, rispetto ai 16 kHz delle versioni precedenti, e ha raddoppiato la larghezza di banda supportata, da 12,5 a 25 Mb/s. Ciò si- gnifica maggiore velocità nella trasmissione dei dati. Heidenhain ha semplificato gli aspetti di functional safety dell’interfaccia ed EnDat 3 ne sfrutta lo standard industriale, il black channel, facilitando l’implementazione per gli OEM. L’interfaccia EnDat 3 rileva la po- sizione assoluta, e non solo quella relativa a un riferimento, così all’avvio di una macchina non è richiesto alcun movimento degli assi per stabilire la posizione, cosa che può richie- dere molto tempo per le macchine di grandi dimensioni. EnDat 3 consente quindi un avvio più rapido con conseguente maggiore produttività. La nuova interfaccia encoder ha ridotto il cablaggio rispetto alla versione pre- cedente, passando a una configurazione a due o quattro fili (otto i fili precedenti) con un impatto positivo sui costi. Per le applicazioni di robotica, EnDat 3 offre anche la comunica- zione bus, che consente di collegare insieme gli encoder a catena, riducendo cablaggio e costi, semplificando gli step di progettazione e produzione. EnDat 3 dispone anche di una maggiore capacità di memoria e di archivia- zione, permette di proteggere con password le informazioni archiviate nell’encoder e di- spone di un numero maggiore di sensori di temperatura. È stato inoltre aggiunto il sup- porto per gli encoder multidimensionali, il che consente un’installazione più agevole e semplifica il calcolo a valle legato all’uti- lizzo di più testine di lettura su un singolo cavo. Come tutte le versioni precedenti, EnDat 3 è bidirezionale, quindi può suppor- tare monitoraggio e diagnostica. Ciò significa che può essere utilizzata per la predictive maintenace, ad esempio, avvisando il CNC quando viene rilevato un guasto. EnDat 3 rappresenta l’interfaccia encoder ottimale per un’elevata integrazione di sistema in grado di soddisfare i requisiti della digitaliz- zazione del futuro a costi di sistema ridotti e con architettura flessibile delle macchine. Sempre più encoder di Heidenhain Corpo- rate Group dispongono di questa interfaccia. Analisi integrata delle vibrazioni: l’encoder induttivo ECI 123 S plus Rilevare precocemente le vibrazioni è fonda- mentale per ottenere processi fluidi, risultati perfetti e un utilizzo duraturo delle macchine, soprattutto in impianti di produzione auto- matizzati ad alte prestazioni. Quanto più pre- coce e rapido è il rilevamento, tanto più facile è evitare scarti, danni alle macchine e tempi di fermo degli impianti. Il nuovo sistema di misura rotativo induttivo ECI 123 S plus di Hei- denhain integra un sensore di accelerazione offrendo una soluzione innovativa e partico- larmente pratica per rilevare e analizzare le vi- brazioni sugli elementi rotanti dellamacchina. ECI 123 S plus fornisce la misurazione di posi- EnDat 3 rappresenta l’interfaccia encoder ottimale per un’elevata integrazione di sistema L’evoluzione della tecnologia di collegamento EnDat fino al cavo HMC2 con due fili per i vari encoder

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