AO 458

114 | NOVEMBRE-DICEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 458 ono stato a due eventi, dove ho raccolto le novità che vi racconto questa volta. Prima di tutto la conferenza annuale della community di Inductive Automation: c’erano 900 per- sone ed era la XII edizione. La Human Factors and Ergono- mics Society, invece, mi ha portato in Arizona per la sua 69a conferenza annuale. Ma andiamo con ordine. In 900 all’evento di Inductive Automation Durante la prima giornata, i ma- nager di Inductive hanno pre- sentato in anteprima il rilascio di Ignition 8.3. Ebbene sì, l’ultima versione era la 8.1. Si tratta di un aggiornamento significativo, che si integra ulteriormente con la tecnologia IT. Il fondatore Steve Hechtman mi aveva spie- gato, già quando ci eravamo incontrati per la prima volta, 20 anni fa, come Ignition fosse stata costruita da zero proprio con l’idea di essere ‘IT friendly’, cosa unica per un’applicazione Scada. Hanno continuano nel solco della tradizione. L’aggiornamento, il cui rilascio è previsto a gennaio 2025, presenta un’interfaccia utente Gateway completamente riprogettata, che - a detta dell’azienda - sarà più veloce, più intuitiva e più facile da navigare. Gli aggior- namenti al modulo Ignition Perspective in- cludono strumenti di disegno integrati, un componente flessibile per la generazione di moduli e la capacità di progettare applica- zioni per l’utilizzo offline. Un’altra funzionalità di imminente rilascio, chiamata Event Streams, consentirà agli utenti di mappare i dati degli eventi dalle ori- gini fino ai gestori, offrendo loro nuovi modi per inviare, trasformare, filtrare e combinare i dati. Sono inoltre incluse una nuova API pub- blica per la storicizzazione e un nuovo Power Historian, embedded nella piattaforma Igni- tion, insieme a molte altre nuove funziona- lità, e che sarà supportato attivamente per 5 anni dopo il rilascio. Gli integratori di sistema, che hanno sfruttato la piattaforma Ignition per creare progetti ec- cezionalmente innovativi e di successo, sono premiati con i Firebrand Awards: quest’anno i premi sono andati a queste aziende per le applicazioni qui sotto elencate: − la società NeoMatrix, per aver aiutato Lucid Motors a implementare un sistema informativo di fabbrica, in tempo reale, che fornisce dati sulle prestazioni in pro- duzione, che le consentono di prendere decisioni basate sui dati, ottimizzare i pro- cessi e migliorare le prestazioni operative complessive; − Deloitte, per aver implementato un mo- derno sistema Scada/MES per supportare il progetto di Goodman Fielder volto a migliorare l’efficienza produttiva e a sosti- tuire i processi manuali nei suoi 3 panifici più grandi; − Idom, per aver implementato presso l’a- zienda farmaceutica Cinfa un orchestratore di automazione in tempo reale per l’intero processo produttivo, comprendente uno spazio-nomi unificato, che consente alle applicazioni di scambiarsi informazioni in un’architettura disaccoppiata; − Saint-Gobain CertainTeed, per aver im- plementato la soluzione MES FaCTory+ basata su Vision Module, che riceve ordini di produzione da SAP, tiene traccia delle prestazioni 24 ore su 24, confronta i cicli di produzione attuali e precedenti, e altro ancora; − Fermi National Accelerator Laboratory, per aver creato una libreria di oggetti standardizzati con un uso massiccio di UDT (User Defined Types), che gli ha con- sentito di monitorare e controllare facil- mente un esperimento su larga scala, che analizzava le proprietà dei neutrini; − Madkour Group, per aver costruito un sistema che fornisce dati in tempo reale da località remote e strumenti di repor- ting e analisi per il progetto nazionale di sviluppo della Nuova Valle a Toshka, che mira a bonificare vaste aree desertiche come parte del piano generale dell’Egitto di coltivare 3 milioni di acri in totale. Una ricerca applicata La Human Factors and Ergonomics Society si occupa di ricerche che riguardano aspetti quali: il modo in cui gli esseri umani si foca- lizzano su display e controlli, il modo in cui lavorano per eseguire sollevamenti, allun- gamenti e rotazioni in varie occupazioni. La Società persegue fini per lo più accademici, ma ha condotto un’iniziativa per cui ha con- tattato dei professionisti con i quali ha colla- borato a una ricerca congiunta. Le sessioni alle quali ho partecipato spie- gavano come la ricerca abbia fatto uso di esperimenti basati su video, per valutare strumenti come gli esoscheletri, che potreb- bero contribuire a ridurre una certa varietà di infortuni legati al lavoro. S Gary Mintchell , gary@TheManufacturingConnection.com , consulente ed esperto di tecnologia, fondatore e responsabile di The Manufacturing Connection ( www.TheManufacturingConnection.com ) , puoi seguirlo su Twitter @garymintchell AUTOMAZIONE OGGI AUTOMAZIONE USA Questione di interfaccia

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