Automazione Oggi 457

Sensoristica OTTOBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 457 | 83 ultrapura aggressiva, misura la quantità di distillato. Relativamente al monitoraggio della pompa a vuoto dell’evaporatore, un ulteriore sensore di vibrazioni ifm è stato incorporato nel suo al- loggiamento per riconoscere l’eventuale ma- nifestarsi di ‘oscillazioni’ inconsuete e avvisare del fatto il sistema di controllo. Quando ciò accade una valvola di scarico si apre automa- ticamente, apportando aria secondaria e scon- giurando così il verificarsi di danni ingenti. Tutti i sensori che ifm ha fornito a Steffen Hartmann Recyclingtechnologien sono com- patibili con IO-Link, sistema di comunicazione da punto a punto che offre un notevole valore aggiunto che va oltre la sola trasmissione dei valori misurati. L’operatore può infatti leggere da remoto i dati restituiti dai sensori e, sempre a distanza, configurarli. La comunicazione In passato, da remoto si poteva arrivare solo fino al PLC, ma non a livello del sensore. Oggi con IO-Link è possibile studiare l’impianto molto più in profondità. Si può verificare se il sensore fornisce valori misurati e se l’errore ri- siede nella scheda I/O del PLC o nel cablaggio, e si possono anche leggere i valori diagnostici del sensore e regolare a distanza, se necessa- rio, i suoi parametri. IO-Link offre quindi un grande vantaggio in termini di manutenzione non eseguita in loco. Da aggiungere che i sensori ifm offrono anche la possibilità di tra- smettere più valori di misura, ed è il caso dei sensori di flusso e dei sensori di pressione, i quali, tramite IO-Link, forniscono anche valori di temperatura. Ne consegue che questi valori di misura aggiuntivi possono rendere super- fluo in determinati punti del processo l’uso di sensori supplementari. I sensori IO-Link vengono collegati a moduli master IO-Link decentralizzati di ifm serie AL13, che a loro volta comunicano con il PLC tramite un bus di campo, ad esempio Profinet (è importante notare che le informazioni rile- vate dai sensori possono essere inoltre inviate parallelamente al sistema informatico e che, attraverso una presa Ethernet IoT separata, la rete informatica può essere settata in modo del tutto indipendente dalla rete di automazione). Questo tipo di cablaggio offre numerosi be- nefici durante l’installazione dell’impianto, dal momento che si devono solo collegare i con- nettori, e di conseguenza non serve un elettrici- sta per ricollegare i fili o per inserirli nel quadro elettrico. Anche il controllo degli I/O durante la messa in servizio dell’impianto è molto più rapido, dal momento che vengono scongiurati errori di cablaggio o problemi con i morsetti. Rispetto al cablaggio convenzionale, il tempo risparmiato durante l’installazione e le già ci- tate opzioni estese in termini di diagnostica e di manutenzione da remoto portano a una no- tevole riduzione dei costi. Ifm - www.ifm.com/it I sensori ifm che equipaggiano l’evaporatore Steffen Hartmann Recyclingtechnologien monitorano costantemente i valori di pressione e di temperatura I sensori IO-Link sono collegati a moduli master IO-Link decentralizzati di ifm serie AL13, che a loro volta comunicano con il PLC tramite un bus di campo

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