AO 457

68 | OTTOBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 457 Rassegna AUTOMAZIONE OGGI La sicurezza delle persone, comunemente denominata ‘safety’, rappresenta una priorità assoluta in tutti i settori industriali, non solo per proteggere la vita e la salute dei lavoratori, ma anche per garantire la conformità legale, preservare il patrimonio azien- dale, promuovere un ambiente di lavoro dinamico e sostenibile. Con l’avvento delle tecnologie dell’Industria 4.0, la sicurezza sul lavoro ha raggiunto nuovi livelli di efficienza e prevenzione, grazie a strumenti avanzati che permettono un monitoraggio costante dei lavoratori e dell’ambiente in cui operano. L’evoluzione tecnologica ha avuto un ruolo determinante nella trasformazione della safety in ambito industriale. Uno degli svi- luppi più significativi è rappresentato dal monitoraggio delle persone tramite dispositivi indossabili come braccialetti, cinture e caschi integrati con sensori, che possono aiutare i dipendenti a rimanere al sicuro in ambienti di lavoro pericolosi, per esempio nel caso di esposizione a calore estremo, gas tossici, fiamme libere o elementi e sostanze chimiche dannose; altre apparecchia- ture permettono di rilevare in tempo reale la posizione, lo stato di salute e altre metriche vitali dei lavoratori, contribuendo a migliorare la prevenzione, la reazione agli incidenti e l’efficienza operativa. Il monitoraggio continuo consente di rilevare situazioni pericolose e attuare misure correttive tempestive, localizzare rapi- damente i lavoratori in caso di incidenti e ottimizzare le operazioni industriali identificando aree di miglioramento. Inoltre, la prevenzione dei rischi ambientali diventa più efficace, limitando i potenziali danni all’ecosistema circostante. Nell’era della ‘safety 4.0’, poi, l’adozione dell’intelligenza artificiale nei sensori rappresenta un’innovazione essenziale per miglio- rare la sicurezza negli ambienti produttivi. La loro capacità di monitorare continuamente, rilevare pericoli e automatizzare le risposte di sicurezza contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro e conforme alle normative. I dati raccolti dai sensori vengono elaborati da algoritmi avanzati per individuare comportamenti anomali o pericolosi, e le informazioni vengono tra- smesse in tempo reale ai centri di controllo per consentire interventi immediati. I dispositivi descritti non vogliono sostituire le protezioni richieste dalla Direttiva Macchine (barriere e ripari ecc.), ma l’unione dei nuovi sensori con le protezioni tradizionali permette di garantire una migliore produttività, prevenzione e sicurezza dei lavoratori. L’implementazione della safety 4.0 richiede anche nuove competenze e responsabilità per i lavoratori, che devono saper gestire tecnologie complesse e prendere decisioni informate. Questo comporta un maggiore stress psicosociale e la necessità di una formazione continuativa, per garantire la sicurezza e il benessere sul posto di lavoro. Professionisti specializzati sono fonda- mentali per valutare i rischi delle nuove applicazioni tecnologiche e gestirli con cautela. I benefici di questo approccio integrato alla sicurezza sono numerosi: dalla massimizzazione dell’efficacia produttiva alla ridu- zione dei costi dovuti a errori di valutazione, fino alla possibilità di intervenire tempestivamente per prevenire incidenti. La safety 4.0 rappresenta, dunque, un percorso innovativo che mette al centro la protezione dei lavoratori, sfruttando il pieno potenziale delle tecnologie dell’Industria 4.0 per creare un ambiente di lavoro più sicuro, produttivo e sostenibile. A cura di Anie Automazione - https://anieautomazione.anie.it A cura di Ilaria De Poli @depoli_ilaria Fonte: foto Shutterstock Una safety 4.0 L’impiego di tecnologie Rfid e IoT, nonché di sensori dotati di AI, e strumenti quali barriere, torrette luminose, funghi o pulsanti di emergenza e opportuna segnaletica, rende più efficaci i sistemi di protezione uomo, migliorando la sicurezza sul lavoro

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