Automazione Oggi 457

SPECIALE OTTOBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 457 | 63 della flotta MiR nel proprio software, in modo da poter monitorare e migliorare i propri pro- cessi di giorno in giorno. Grazie a ciò, è stato possibile avere il controllo in tempo reale della posizione dei robot, delle missioni che stavano svolgendo in ogni momento, con l’opzione di assegnare priorità, rilevare e risolvere veloce- mente eventuali colli di bottiglia. Per quanto riguarda la tipologia di AMR, dopo un’attenta analisi il robot MiR250 si è rivelato il più adatto a soddisfare le esigenze di Mega- tech. Grazie a flessibilità e agilità, il robot in questione si è adattato perfettamente ai con- testi intralogistici dinamici, con la capacità di raggiungere i 7,2 km all’ora, un design com- patto, ribassato e di dimensioni ridotte, che gli ha consentito il movimento agevole in spazi ristretti, per esempio attraverso porte larghe appena 80 cm. Queste caratteristiche lo ren- dono ideale per gli ambienti con un layout già configurato. Per il momento, lo stabilimento Megatech di Amurrio, localizzato nei Paesi Baschi, è il primo ad aver integrato i robot MiR. I MiR250 al mo- mento lavorano in sinergia con 14 macchine differenti: con queste premesse l’azienda sta valutando l’espansione del lavoro con l’aggiunta di altre 3 macchine. Entro la fine dell’anno vi sarà la possibilità di integrare i robot MiR per portare i componenti fino alla linea di produzione. A seguito del successo ot- tenuto dall’esperimento pilota, l’azienda è pro- pensa all’implementazione di ulteriori robot MiR negli stabilimenti di Ourense, sempre in Spagna, e, successivamente, in Repubblica Ceca. Con l’introduzione dei robot MiR, Mega- tech ha ottenuto una significativa riduzione dei colli di bottiglia e dei costi che, secondo le stime dell’azienda per quanto riguarda il ROI, si aggirerebbero su circa 100.000 euro annui. La trasformazione del posto di lavoro Gli AMR MiR sono progettati per interagire con i colleghi umani, svolgendo i compiti più ripetitivi lasciando ai lavoratori un lavoro a maggior valore aggiunto. “Gli AMR sono stati accolti molto bene da tutti. Gli operatori sono molto contenti perché le missioni sono evase istantaneamente e in modo più efficiente. Inoltre, dal punto di vista del benessere fi- sico, ne hanno tratto numerosi vantaggi, per- ché non devono più chinarsi in continuazione per comporre i contenitori, mantenendo così una posizione eretta e meno faticosa” con- clude Cid. MiR - https://mobile-industrial-robots.com Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con MTS Tech e Mobile Industrial Robots (MiR) Per quanto riguarda la tipologia di AMR, l’azienda ha optato per il modello MiR250 che assicura flessibilità e agilità MiR250 raggiunge i 7,2 km all’ora ed è caratterizzato da un design compatto e da dimensioni ridotte, per cui risulta ideale per muoversi in spazi ristretti Guarda l’AMR in azione

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