Automazione Oggi 457

SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 60 | OTTOBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 457 B ticino, società del Gruppo Legrand del quale fa parte dal 1989, rappre- senta uno degli operatori mondiali nel settore delle infrastrutture digi- tali ed elettriche degli edifici. È fra il primo player in Italia nell’ambito dell’instal- lazione civile, dei sistemi residenziali e delle canalizzazioni, il secondo nel cablaggio strut- turato e data center e il terzo nei distributori di bassa tensione. L’azienda offre occupazio- ne in Italia a quasi 3.000 persone, operanti in 11 siti sparsi sul territorio nazionale, 8 di essi focalizzati sulla produzione. In 7 stabilimenti sono presenti anche centri di R&S, leve fon- damentali che consentono a Bticino di esse- re al vertice di mercato per ciò che riguarda l’innovazione di prodotto e di processo, sia in ambito strettamente elettrico, sia per ciò che concerne la domotica. “Vantiamo il merito di avere introdotto per primi i concetti di qualità, di comfort e di de- sign in un settore nel quale le prestazioni do- vevano essere quasi esclusivamente funzionali” dichiara Paolo Cortinovis, industrial manager area protezione e potenza di Bticino. “Questo genere di approccio, legato alla spasmodica ricerca del superamento di standard consoli- dati, rende la nostra storia legata a doppio filo a quella più vasta del made in Italy. Espressione quest’ultima che ai consumatori di tutto il mondo trasmette il senso profondo di bellezza, stile e armonia insito in prodotto”. Lo stabilimento Bticino di Azzano San Paolo, alle porte di Bergamo, dove Cortinovis attual- mente opera: “È organizzato per celle di pro- duzione: ogni team si occupa di una famiglia di prodotto ben definita per un mercato ben preciso e segue l’intero processo che si apre e si chiude su sé stesso, circostanza che rende ciascuno più responsabilizzato e maggior- mente coinvolto nel gioco di squadra”. A fine 2021 l’azienda decide di intraprendere per il suo sito di Bergamo un percorso di evolu- zione tecnologica, partendo dall’automazione dell’intralogistica. A seguito di un’indagine di mercato, condotta tra le più importanti realtà internazionali del settore, e sulla base delle esigenze specifiche della fabbrica, come part- ner ideale viene individuata Bosch Rexroth per una serie di ragioni considerate fondamentali: “Si è dimostrata da subito la soluzione a noi più adatta per la facilità di programmazione Carlotta Veloso Automatizzare l’intralogistica in sicurezza Dalla collaborazione tra Bticino e Bosch Rexroth nasce un sistema di intralogistica delle merci caratterizzato da semplicità, flessibilità e sicurezza, che ha avuto come obiettivo quello di automatizzare lo stabilimento di Bergamo Per lo stabilimento di Azzano San Paolo (Bergamo) Bticino ha deciso di puntare sull’automazione dell’intralogistica scegliendo le soluzioni di Bosch Rexroth All’interno della fabbrica sono stati installati 2 AMR della famiglia Active Shuttle

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