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Panorama AUTOMAZIONE OGGI 32 | OTTOBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 457 migliorarsi. Per questo viene utilizzato nei mo- derni software di machine vision, per ispezio- nare e rilevare visivamente difetti ed errori che l’occhio umano non può vedere, e che i sistemi di visione artificiale basati su regole non sono in grado di gestire. Gli strumenti di machine vision basati sul deep learning possono essere utilizzati nella logistica, inclusa quella inversa, per rilevare eventuali danni ai pacchi in entrata e in uscita dal magazzino, per il riconoscimento ottico dei caratteri e per leggere codici a barre, numeri di serie e altri identificatori alfanumerici posti su scatole, articoli e pallet. È ancora molto presto per vedere l’AI generativa applicata a casi d’uso reali nel settore dei trasporti e della logistica, ma è molto importante implemen- tarla in modo che aggiunga valore alle piatta- forme e alle tecnologie già in uso in azienda, ove possibile, piuttosto che considerare l’AI generativa come una soluzione isolata. Ho avuto scambi di idee e letto relazioni su come questa possa aiutare nella progettazione di reti logistiche, nell’ottimizzazione dei percorsi di consegna utilizzando veicoli robotici, droni e autonomi, nella gestione dei fornitori e nell’a- nalisi di sourcing e contratti“. Risponde Giorgio Lagona , industry consultant airport&parcel log di SEW-Eurodrive Italia ( www.sew-eurodrive.it ): “AI e ML sono entrati nel mondo intralogistico in modo dirompente grazie ai numerosi investimenti effettuati negli ultimi anni, destinati a crescere ancora nel pros- simo futuro. Queste tecnologie possono avere un enorme impatto sui processi, perché per- mettono di ottimizzarne l’efficienza operando su più livelli, per esempio in fase di progetta- zione, con la creazione di gemelli digitali dei sistemi intralogistici che, grazie all’ML, permet- tono di valutare le prestazioni dell’impianto al mutare delle condizioni operative. Entrando, invece, nell’operatività del sistema logistico, diventa possibile ottimizzare le sequenze ope- rative e il posizionamento dei prodotti all’in- terno del magazzino automatico. Altro ambito di ottimizzazione può essere l’efficientamento dei flussi di materiale e dei percorsi di sistemi robotizzati all’interno dell’impianto. Discorso a parte può essere fatto per l’analisi e l’utilizzo dei dati in ambito di tracciabilità dei prodotti, di gestione degli approvvigionamenti e di manu- tenzione predittiva. In generale, questi sistemi favoriscono l’aumento di efficienza, produtti- vità e disponibilità degli impianti e sono visti sempre di più come un supporto indispensabile all’interno dei moderni processi intralogistici“. Chiara Rovetta , field communication manager di Omron per l’Italia ( https://omron.it/it/home ) afferma: “AI e ML stanno rivoluzionando i pro- cessi intralogistici ottimizzandone l’efficienza operativa in diversi modi. Analizzando grandi volumi di dati in tempo reale, queste tecno- logie migliorano la gestione delle risorse e la pianificazione delle operazioni, prevedono la domanda futura, ottimizzano i percorsi di pi- cking e la gestione dell’inventario, riducendo i tempi di inattività e aumentando la produt- tività. Se parliamo di automazione e AMR equipag- giati con AI, possiamo notare un significativo apporto evolutivo nella gestione del magaz- zino. Questi robot usano algoritmi di ML per navigare autonomamente nei siti logistici, evitando ostacoli e adattandosi alle condizioni ambientali variabili, riducendo la necessità di intervento umano e migliorando l’efficienza dei flussi di lavoro. Gli AMR possono così sosti- tuire i carrelli elevatori manuali, eliminando at- tività fisiche ripetitive e migliorando allo stesso tempo l’efficienza del magazzino. Gli AMR con- tribuiscono a migliorare in maniera significa- tiva la produttività nei processi di produzione e logistica, riducono al minimo gli errori, otti- mizzano la tracciabilità dei materiali, e permet- tono ai dipendenti di concentrarsi sulle attività più complesse. A differenza dei tradizionali AGV si adattano alle condizioni di spazio della struttura e non richiedono costose conversioni. Infine, l’intralogistica è integrata anche con ap- plicativi come il Fleet Manager, che permette l’assegnazione intelligente e dinamica dei com- piti a ognuno degli AMR. L’integrazione di AI e ML con soluzioni di auto- mazione, come i cobot e gli AMR, offre quindi flessibilità e scalabilità precedentemente ine- dite sul mercato“. Ma quali sono davvero le opportunità e le sfide nell’implementazione di sistemi di magazzino completamente automatizzati? Carnino : L’automazione è indubitabilmente un segno del progresso, anche in campo intralogi- stico. L’automazione offre efficienza operativa con forti riduzioni dei tempi di elaborazione degli ordini e aumento della produttività, maggiore precisione nelle fasi di picking, per esempio, più sicurezza, maggiore scalabilità. Al contempo, però, l’automazione richiede in- vestimenti non banali, normalmente presenta complessità tecniche, una flessibilità limitata, una revisione dei workflow in magazzino. In- terroll Italia ha un osservatorio privilegiato, la- vorando con tutti i maggiori system integrator che operano sul mercato. È dunque coinvolta non solo con le forniture di componentistica e di soluzioni di movimentazione, ma ricopre anche il ruolo di consulente e partecipa nelle valutazioni su eventuali implementazioni di una tecnologia piuttosto che di un’altra. L’au- tomazione è sicuramente un beneficio anche in magazzino, ma occorre spesso un’attenta ana- lisi di costi/benefici e una strategia di gestione molto precisa. Belletti : Dal nostro osservatorio di vendor di sensoristica intelligente vediamo tra le op- portunità di un maggiore utilizzo di sistemi completamente automatizzati: l’aumento dell’efficienza e della produttività, la riduzione dei costi, il miglioramento della sicurezza, una maggiore scalabilità e, in generale, un aumento di qualità, accuratezza e controllo. È chiaro che l’automazione comporta anche diversi impegni che non possono essere trascurati. I costi, quan- tomeno iniziali, non sono sicuramente bassi e la complessità di un sistema di magazzino com- pletamente automatico è elevata e richiede una pianificazione e una progettazione attente. L’automazione porta con sé anche cambi orga- nizzativi e si deve affrontare una certa dipen- denza dalla tecnologia, di solito complessa. Nel passaggio a una maggiore automazione in ma- gazzino è consigliabile valutare attentamente sia i vantaggi che le sfide che una transizione così importante comporta. Ravasio : L’implementazione di sistemi di ma- gazzino completamente automatizzati rap- presenta sia una sfida che un’opportunità Paolo Ravasio, DC manager Italy di RS Italia
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