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LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI OTTOBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 457 | 23 Metef fa coppia con MecSpe L’industria dell’alluminio ha mostrato nel corso del 2024 incoraggianti segnali di ripresa: l’indice degli ordini dei laminati ha registrato un incremento ri- spetto all’anno precedente del 25,4% sul mer- cato nazionale e del 6,8% su quello estero. Parallelamente, il comparto degli estrusi ha visto un aumento degli ordini del 28,4% a livello interno e un +42,4% per l’export. In questo contesto di rinnovato dinamismo si terrà dal 5 al 7 marzo 2025 a BolognaFiere la 13ª edizione di Metef ( www.metef.com/it ), expo internazionale per la filiera dell’alluminio organizzata da Senaf. L’e- vento si svolgerà in contemporanea con MecSpe ( www.mecspe.com ), fiera dedicata all’industria mani- fatturiera. Un podcast per parlare di AI Protolabs ( www.protolabs.com/it-it ) e FT Longitude ( https://longitude.ft.com ) hanno avviato il podcast ‘Real Talk’, un format innovativo per esplorare e condividere i tanti e diversi punti di vista sui vari aspetti dell’intel- ligenza artificiale applicata all’industria manifatturiera. La formula vuole mettere a confronto il punto di vista di alcuni esperti provenienti da vari settori, sui tanti aspetti controversi dell’utilizzo estensivo dell’AI. Il podcast è disponibile all’indirizzo www.protolabs. com/it-it/risorse/real-talk . I dati della ceramica Il settore dei costruttori di macchine e attrezzature per ceramica, rappresentato da Acimac ( www.acimac.it ) , ha chiuso il 2023 in rialzo, segnando un nuovo record di fatturato a quota 2 miliardi e 373 milioni di euro. I dati del Centro Studi Mecs-Acimac fotografano un comparto il cui export ha generato un fatturato pari a 1,72 miliardi di euro, il più alto di sempre, con una variazione positiva dell’1,8%. L’Unione Europea resta in testa come bacino di riferimento per il made in Italy, nonostante un calo del 27%, seguita dal Sud America (+38%), e dall’area asiatica (Cina esclusa), con un +14% sul 2022. Le vendite sul mercato interno sono rimaste sostanzialmente stabili, cedendo solo il -1,2%. Per il 2024, l’Indagine Statistica del Centro Studi Mecs rileva un 28,3% di operatori italiani propensi a vedere una crescita del business, contro un 31% di previsioni stabili e un 40% di pessimisti. L’Osservatorio Life Science Innovation della School of Management del Politecnico di Milano ha fatto il punto sul futuro dellamedicina, che di qui a 5 anni diventerà sempre più personalizzata grazie all’AI Le nuove frontiere della medicina “L’ ecosistema Life Science sta affrontando una trasforma- zione profonda e in accele- razione, dettata dall’inno- vazione digitale che offre svariate opportunità, ma pone anche nuove sfide” spiega Emanuele Lettieri, responsabile scien- tifico dell’Osservatorio Life Science Innovation ( www.osservatori.net ) della School of Manage- ment del Politecnico di Milano . Sono svariati gli ambiti d’innovazione che già oggi stanno contribuendo a trasformare il settore ‘Life Science’, come strumenti digitali per il monitoraggio a domicilio del paziente, sensori, app per la salute e real-world data. Nei prossimi 3/5 anni si diffon- deranno sempre più le applicazioni che fanno uso dell’intelligenza artificiale, che daranno vita a una medicina personalizzata, e le cosiddette ‘terapie di- gitali’ (DTx), soluzioni digitali validate clinicamente per integrare o sostituire le terapie tradizionali, per le quali in Italia non esiste ancora una normativa di riferimento. A giugno 2023, però, è stata presentata una proposta di legge che mira a definire gli ambiti d’uso per le DTx e a istituire organi per la valutazione e il monitoraggio delle soluzioni. L’Osservatorio ha censito 93 DTx già in essere: il 37% nell’area della psichiatria, il 14% nell’endocrinologia, il 10% nella reumatologia e il 10% nell’oncologia. Quanto alla medicina personalizzata, analizzando le start-up che se ne occupano emerge che “il 58% si concentra sulla cura e, in particolare, allo sviluppo di farmaci innovativi e terapie avanzate, soprattutto per il trattamento di patologie specifiche come oncolo- gia e malattie rare, con investimenti medi a 60 mi- lioni di dollari” illustra Gabriele Dubini, responsabile scientifico dell’Osservatorio. “L’AI può supportare e potenziare la medicina perso- nalizzata grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati e di identificare le possibili correla- zioni tra dati anche eterogenei” commenta Alberto Redaelli, responsabile scientifico dell’Osservatorio. “In particolare, l’AI viene sfruttata dal 55% delle start- up attive in questo campo, per esempio accelerando la scoperta di nuovi farmaci e molecole, oppure af- fiancando il professionista sanitario nella presa di decisioni nel processo di cura”. Anche il quantum computing è un ambito promet- tente per la medicina di precisione, se associato all’utilizzo di algoritmi di AI. Una delle applicazioni di maggior interesse è relativa alla scoperta di nuovi farmaci, in particolare nell’ambito Biotech. I compu- ter quantistici potrebbero accelerare l’identificazione di molecole in grado di rispondere ai bisogni specifici dei pazienti. “Le imprese Pharma, Biotech e Medtech devono in- vestire in nuove competenze e nuovi modelli orga- nizzativi per migliorare la loro capacità di catturare il valore generato dall’innovazione digitale, sia po- tenziando il proprio portafoglio prodotti e servizi, sia migliorando l’efficienza nei processi aziendali e nella catena del valore” conclude Lettieri. Orsola De Ponte Fonte: foto Pixabay_fernandozhiminaicela

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