Automazione Oggi 457

108 | OTTOBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 457 ell’era dell’Industria 4.0 le esigenze di inter- connessione ed efficienza portano con sé una necessità fondamentale: la sicurezza. Adot- tare l’IoT e altre tecnologie per sviluppare processi e pratiche aziendali più efficienti e sostenibili può essere un’arma a doppio ta- glio: ogni nuova connessione espande infatti la superficie di attacco e aumenta le vulnera- bilità di sicurezza. Ericsson prevede che entro il 2028 ci saranno 34,7 miliardi di dispositivi connessi all’IoT: la loro crescente diffusione rende quindi urgente implementare avan- zate misure di sicurezza, e comprendere la complessità di queste connessioni è cru- ciale, dal momento che trasmettono enormi quantità di dati sensibili, condizionando le decisioni in tempo reale in sempre più set- tori e industrie. Ma nonostante i rischi, molte aziende non hanno affrontato pienamente il problema. L’81% delle organizzazioni in Ita- lia non ha contezza del numero di dispositivi IoT attualmente collegati alle loro reti, e la stessa percentuale di aziende non sa quanti altri potrebbero essere aggiunti nei prossimi 12 mesi. Ancora più allarmante è il fatto che il 23% delle aziende italiane si affida esclu- sivamente alla formazione sulla sicurezza per proteggere le proprie reti. Meno della metà (42%) include il proprio responsabile IT nelle decisioni sugli investimenti in nuove tecnologie in ambito security, mentre il 23% lascia questa responsabilità agli utenti finali. Questo approccio può risultare problema- tico, poiché i team IT e i Ciso rischiano di non avere piena visibilità sui software che proteggono le loro reti. Inoltre, coloro i cui lavori sono più a rischio in caso di violazione sono spesso poco informati sulle tecnologie utilizzate per proteggere la loro stessa rete. Per mitigare quindi i rischi, le aziende devono adottare un approccio proattivo alla sicu- rezza che si allinei con i principi dell’Industria 4.0 e con gli scenari in continua evoluzione della sicurezza IoT. Le soluzioni di network security tradizionali, spesso progettate per dispositivi come laptop e telefoni, sono ormai inadeguate per i dispositivi IoT, poiché man- cano delle risorse computazionali necessarie. Inoltre, molti dispositivi IoT vengono forniti con password predefinite che raramente ven- gono aggiornate e utilizzano il wi-fi, che po- trebbe non offrire la sicurezza necessaria. Per beneficiare della sicurezza avanzata del 5G, le organizzazioni dovrebbero considerare due strategie chiave: spostare i dispositivi IoT esi- stenti su una rete 5G dedicata o implemen- tare nuovi dispositivi IoT con connettività 5G nativa. La migrazione dei dispositivi IoT su una rete 5G separata consente l’implemen- tazione di soluzioni di sicurezza ottimizzate per il 5G, offrendo una protezione avanzata e semplificando la gestione attraverso piat- taforme basate su cloud. Questa transizione semplifica la configurazione della rete, l’iden- tificazione delle risorse e l’applicazione delle policy di accesso, riducendo il sovraccarico di lavoro dei team IT. In alternativa, il deployment di nuovi dispo- sitivi IoT con connettività 5G integrata ga- rantisce una sicurezza avanzata da subito, particolarmente vantaggiosa per i dispositivi ubicati in località remote o difficili da rag- giungere, dove il wi-fi potrebbe non essere affidabile. Inoltre si devono adottare solu- zioni di sicurezza ottimizzate per il 5G, pro- gettate per le esigenze specifiche dell’IoT. Man mano che le aziende proseguono il loro percorso di digital transformation e utiliz- zano sempre più servizi cloud devono cer- care soluzioni che migliorino la sicurezza e riducano i rischi. L’integrazione di IoT e 5G richiede un approccio unificato alla sicu- rezza. Scegliere tecnologie come la SD-WAN e seguire i principi del Secure Access Service Edge (Sase) e dello Zero Trust sarà cruciale per proteggere questo ecosistema estrema- mente interconnesso. L’Industria 4.0 richiede misure proattive, soluzioni innovative e una strategia com- pleta che affronti le sfide uniche poste dai dispositivi IoT. Dando da subito priorità alla sicurezza e integrando le diverse tecnologie in modo sicuro, le organizzazioni possono sfruttare appieno il loro potenziale gestendo efficacemente i rischi. N Roberto Lucarelli MSP solution architect Southern Europe di Cradlepoint Part of Ericsson - https://cradlepoint.com/it-it AUTOMAZIONE OGGI AO DOMANI Troppi IoT? L’Industria 4.0 ha bisogno di sicurezza

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz