Automazione Oggi 457

Tutorial AUTOMAZIONE OGGI 106 | OTTOBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 457 Cosa dice la normativa europea E ntrato in vigore il 18 agosto 2023, il nuovo Regolamento UE 2023/1542 è il primo pacchetto di normative a livello europeo che prende in considerazione l’intero ciclo di vita delle batterie: approvvigionamento, produ- zione, modalità di utilizzo e pratiche di riciclo. Il Regolamento tratta in modo approfondito e aggiornato la materia, in relazione agli obiettivi di circolarità del Green Deal europeo, coprendo la sicurezza del prodotto, l’informazione attra- verso dati precisi e la sostenibilità, declinata in produzione e rigenerazione. Tra le disposizioni, il Regolamento prevede, per esempio, una dichiarazione dell’impronta di car- bonio generata nella fabbricazione delle batterie, in particolare quelle per EV e mezzi di trasporto, e stabilisce stringenti parametri relativamente alla quantità di rifiuti raccolti e frazionati in base a tipologie e utilizzo delle batterie, così come il quantitativo di materie recuperate dai processi. Dal 2024, per esempio, la quantità di materie im- piegate come litio, rame, piombo, cobalto e ni- ckel dovrà essere estratta da prodotti esausti in misura gradualmente crescente. Il Regolamento richiede inoltre che ogni batteria sia dotata di una sorta di passaporto, che riporti una serie di informazioni utili a identificare la tipologia di bat- teria, e consentire il tracciamento di ogni singolo prodotto lungo l’intero ciclo di vita. sono allo studio nuove tecnologie dedicate all’emergente settore delle celle a combusti- bile a idrogeno, dove viene studiato l’impiego di innovativi sistemi di presa con tecnologia Adheso, che sfrutta le forze di Van Der Waals. Nel contesto di mercato dell’elettromobilità, significativo è anche l’accordo di fornitura plu- riennale siglato da ZF ( www.zf.com/mobile/en/ homepage/homepage.html ) con STMicroelec- tronics ( www.st.com/content/st_com/en.html ), per l’acquisto dal 2025 di dispositivi al carburo di silicio per garantire i futuri ordini per l’e- mobility, che per ZF valgono fino al 2030 oltre 30 miliardi di euro. Le tecnologie al carburo di silicio di ST saranno integrate nella nuova ar- chitettura modulare per inverter di ZF, che rap- presentano il cervello delle trazioni elettriche, la cui produzione di serie è prevista nel 2025. L’accordo consente a ZF di rafforzare la propria catena di fornitura, contando sulla produzione di chip al carburo di silicio verticalmente inte- grata di ST in Italia e a Singapore. ZF si attende importanti vantaggi dall’impiego di dispositivi al carburo di silicio in termini di efficienza, den- sità di potenza e affidabilità maggiori rispetto ai tradizionali prodotti al silicio, oltre a consentire design più piccoli ed economici. Infine, sta investendo sulla filiera produttiva delle batterie anche una realtà come Marposs ( www. marposs.com/ita ) , che lo scorso anno ha acquisito labavareseMeSys, daoltre30 anni specializzata in sistemi di misurazione senza contatto e senza ra- diazioni permateriali piani molto sottili e flessibili. Attraverso questa operazione, la multinazionale emiliana punta a essere sempre più protagonista della e-mobility, integrando il proprio portfolio di tecnologie per l’industria automotive con nuove applicazioni specifiche per la produzione degli elettrodi e dei separatori impiegati nelle batterie agli ioni di litio (Li-Ion). Grazie ai dispositivi svilup- pati daMeSys, Marposs potrà ampliare la gamma di soluzioni dedicate al processo di produzione delle celle batterie, consolidando una strategia che ha consentito allo specialista nei sistemi di misura, ispezione e testing di diventare sempre più competitiva nell’elettromobilità, soprattutto grazie a sistemi avanzati per il test elettrico, di durabilità e di tenuta delle celle, dei moduli e dei pacchi batteria delle auto elettriche. Fonte Foto Marposs Fonte Foto ZF Regolamento UE 2023/1542 ZF ha concluso un accordo con STMicroelectronics per la fornitura di dispositivi al carburo di silicio per i futuri ordini dal comparto e-mobility Con l'acquisizione della tedesca MeSys, la gamma di soluzioni di misura, ispezione e testing di Marposs per la produzione di batterie si è ampliata

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