Automazione Oggi 456

SPECIALE SETTEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 456 | 61 Ignition per la raccolta dei dati IoT dal campo, la possibilità di sviluppare HMI fruibili in moda- lità cross-platform, nonché la capacità di gestire database IT compliant, cioè tali da consentire l’efficace integrazione dell’applicazione con i software gestionali di Caltaqua. “L’installazione di misuratori di livello e portata ha consentito per prima cosa di conoscere in tempo reale alcuni importanti valori di processo, che fino a quel momento non era dato di conoscere” spiega Alessandro Turolla. “Si è quindi proce- duto a motorizzare le valvole e a installare i PLC per la gestione dei flussi, la cui regolazione av- veniva manualmente da parte degli operatori che dovevano recarsi periodicamente in loco”. Diversamente da quanto fino a quel momento era accaduto, ora i serbatoi e la rete idrica possono essere gestiti non più manualmente, bensì mediante comuni strumenti, quali un PC, un notebook o uno smartphone, pianificando anche da remoto gli interventi di apertura e chiusura delle valvole mediante l’uso di sche- dulatori e supervisionando il funzionamento dell’impianto in tempo reale. In questo modo, non c’è più la necessità di spostarsi continua- mente. Considerando le particolari caratteristi- che orografiche e viabilistiche della provincia di Caltanissetta, ben si comprende come tale sistema abbia rappresentato un vero e proprio salto quantico, che ha radicalmente cambiato le modalità operative del personale addetto alla gestione della rete idrica non solo in termini di efficienza, ma anche di sicurezza. Ignition porta il telecontrollo sugli smartphone Il sistema di telecontrollo è stato sviluppato con Perspective, il modulo di Ignition che, essendo Html5 nativo, consente la creazione di appli- cazioni web e mobile garantendone l’usabilità cross-platforme il design responsivo, qualsiasi sia il dispositivo utilizzato. Questa scelta è stata gui- data dalla necessità di consentire ai fontanieri di fruire dell’applicazione su dispositivi smart. Con il nuovo sistema i fontanieri possonomonitorare l’impianto o eseguire interventi in tutto l’orario di reperibilità tramite app. Se in precedenza per verificare ogni segnalazione dovevano necessa- riamente intervenire in loco, ora i responsabili di zona, ricevuti gli allarmi sullo smartphone o sul tablet, possono verificarli a colpo d’occhio, con- trollando in tempo reale il funzionamento delle valvole e l’erogazione dell’acqua.“Dopo qualche riluttanza iniziale verso la novità, a oggi in Calta- qua gli operatori hanno fatto dello smartphone il loro fido strumento di lavoro, su cui seguono in maniera proattiva tutto il sistema” sottolinea Tu- rolla. “Per verificare l’operatività della rete basta semplicemente verificare che le azioni previste siano avvenute con successo, a volte senza che si renda nemmeno necessario aprire la pagina di un particolare serbatoio: gli avvisi vengono au- tomaticamente dispacciati e ciò evita loro i molti chilometri che, su strada asfaltata o sterrata, avrebbero dovuto altrimenti percorrere”. L’architettura del sistema L’architettura del sistema ha il suo cuore in un centro operativo, che si trova presso la sede di Caltaqua a Caltanissetta. Qui si trovano i server sui quali gira Ignition, insieme a una prima bar- riera di firewall e due sistemi VPN, che assicurano altrettante connessioni protette e autenticate alla rete Internet. La prima VPN serve a Ignition per connettersi con le RTU sparse sul territorio, una cinquantina circa; la seconda VPN è stata L’architettura dell’intero sistema ha il suo cuore in un centro operativo, collocato presso la sede di Caltaqua a Caltanissetta In Ignition è integrato il GIS di Caltaqua, che riporta nel sistema le mappe per poter individuare la posizione geografica di serbatoi comunali e nodi idraulici

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