Automazione Oggi 456

Attualità SETTEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 456 | 43 ingegneria innovativi e stampa 3D di mobili e gioielli, nell’ampia offerta degli espositori italiani si ritrovano anche i punti di forza dell’industria manifatturiera del Paese. Sascha F. Wenzler, vi- cepresidente di Formnext, manifestazione orga- nizzata da Mesago Messe Frankfurt, ha spiegato “L’alto numero di iscrizioni a Formnext sottoli- nea l’importanza della produzione additiva per l’intero settore. L’AM è infatti una tecnologia che consente di affrontare le sfide attuali, di scoprire e sfruttare nuove opportunità dal punto di vista economico. Allo stesso tempo Formnext riflette le dinamiche dell’industria AM globale, che ogni anno apre la strada al futuro industriale con nu- merose innovazioni e applicazioni”. E se parliamo di innovazioni l’Italia si farà notare sicuramente per il suo genio nel campo dei materiali e delle materie plastiche specializzate e allo stesso tempo anche nelle soluzioni specialistiche, in quanto sono parecchie le aziende tradizionali italiane che hanno trovato nell’additive manu- facturing un mercato redditizio. Tanti gli appuntamenti e soprattutto tante le premiazioni che saranno in grado di far risal- tare talenti e idee. Dopo la prima dello scorso anno ritorna il ‘Dienstleiter Marketplace’ 2024, la piazza mercato dei fornitori di servizi, che si concentrerà sui settori della tecnologia medica, dentale e del packaging. Per chi desidera poi avvicinarsi al settore AM, ci saranno i seminari Discover 3Dprinting, realizzati secondo un for- mat collaudato in collaborazione con Acam, e una mostra speciale con interessanti applica- zioni AM nel mondo dell’ingegneria meccanica ad opera dell’associazione Vdma. Mesago Messe Frankfurt - https://corporate.mesago.com Formnext riflette le dinamiche dell ’ industria AM globale, che ogni anno apre la strada al futuro industriale con numerose innovazioni e applicazioni Come sta andando il mercato? D urante la conferenza, il segretario di Anie Automazione ( https://anieautomazione.anie.it ) , Marco Vecchio, ha presentato il futuro prossimo venturo del settore elettronico, elettrotecnico e dell’automazione, i cui trend sonomolto simili. “Sicuramente lo scenario al 2028 prevede una crescita dell’attività produttiva a due velocità, con un’accelerazione nel biennio 2025-2026 e un assestamento nel biennio successivo, vale a dire 2027-2028. Il settore elettronico e il settore elettrotecnico cresceranno anno per anno in maniera importante, più del doppio e in alcuni casi del triplo, addirittura, del totale della media del manifatturiero italiano”. I dati riportano al 2028 crescite medie pari al 28% di fatturato per il settore dell’elettrotecnica, al 20%per l’elettro- nica, e al 10% per il manifatturiero, rispetto al periodo pre-pandemico. “Dati giustificati dagli investimenti che continuano a crescere in ot- tica di digitalizzazione, innovazione, software, ICT, ricerca e sviluppo su tecnologie abilitanti, in modo particolare, l’intelligenza artificiale. L’automazione, quindi, che sta all’interno di un sistema che sta crescendo, cresce, e lo fa gra- zie soprattutto alle esportazioni. E anche qui i dati, rapportati al periodo pre-Covid, sono im- portanti in particolare per l’elettrotecnica che a fine 2028 varrà una volta e mezzo quella che valeva nel 2019. Positiva anche la variazione media annua dal 2024 al 2028”. “Germania e Italia sono importanti partner per import ed export e l’interscambio commerciale tra i 2 paesi vale, globalmente, circa 160 miliardi di euro, di cui 90, per l’Italia, sono di import e 70 circa sono di export. Se consideriamo le varia- zioni, si vede come, fino al 2023, i dati sonomolto positivi, mentre per il 2024, in generale, ci si aspetta un anno di recessione anche nei rapporti commerciali con la Germania stessa, che peraltro sta vivendo un periodo economicamente com- plicato. L’Italia importa dalla Germania circa 3mi- liardi di euro all’anno di materiali, automazione, componentistica, e ne esporta circa 1 miliardo e mezzo, i valori crescono per elettrotecnica ed elettronica che vedono un import di circa 8 mi- liardi e un export di circa 6 miliardi in valori asso- luti: un andamento positivo negli ultimi anni ma che vede nel 2024 una flessione”. “Se consideriamo gli anni 2021-22-23 abbiamo avuto per l’elettrotecnica, l’elettronica ma anche per l’automazione un periodo di gran- dissima crescita di fatturati, e l’effetto ‘prezzo’ ha avuto un ruolo fondamentale: ricordiamo lo shortage dei componenti, la crisi e gli aumenti dei costi delle materie prime, dove il mercato ha dovuto assorbire una crescita dei prezzi no- Marco Vecchio, segretario di Anie Automazione

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