Automazione Oggi 456

Attualità AUTOMAZIONE OGGI 40 | SETTEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 456 l’equità e l’inclusione e sosteniamo il disaster recovery. Adottiamo una strategia che punta alla valorizzazione delle persone e del pianeta. E infine ci associamo con organizzazioni per potenziare l’impatto in quattro aree chiave: educazione Stem, equità e inclusione, coinvol- gimento dei talenti, disaster recovery”. Chiara Lanzetta , marketing team leader di Hiwin Italia ( www.hiwin.it ) “Migliorare l’effi- cienza energetica introducendo attrezzature di produzione a basso consumo di carbonio per il risparmio energetico.  Supportare l’e- conomia circolare per la riduzione dei rifiuti, grazie ad azioni per il corretto riciclo. Utiliz- zare energie rinnovabili con installazioni di pannelli solari nelle fabbriche. E da qualche anno partecipare all’evento Earth Hour, inco- raggiando non solo i dipendenti ma anche le loro famiglie a spegnere le luci per un’ora. Un piccolo gesto che può essere di grande aiuto per il pianeta. Abbiamo a cuore l’ambiente e per questo, in ottica ESG, abbiamo richiesto e ottenuto nel 2024 la certificazione GHG Pro- tocol corporate standard, per monitorare le emissioni dirette e indirette”. Anche Omron ha ben chiaro che l’obiettivo pri- mario della società è il percorso verso zero emis- sioni, e come sottolinea Stefano Gandolfi , IAB marketing Manager di Omron ( https://omron.it ) “Abbiamo un’attenzione particolare nei confronti della sostenibilità e abbiamo già raggiunto milestones importanti, come cer- tificazioni ECOvadisPlatinum e dowjones su- stainability index, importante per le questioni ESG; sviluppiamo soluzioni che aiutano la so- cietà e i nostri clienti a gestire gli obiettivi di sostenibilità; utilizziamo packaging sostenibile; ricicliamo; utilizziamo tecnologie per ridurre consumi e massimizzare l’OEE; e soprattutto ci basiamo sulla nostra filosofia, che vede una manifattura flessibile e modulare, essenza di In- dustria 5.0, in ottica di scalabilità e sostenibilità dal punto di vista ambientale, costi e skills”. Le tecnologie sono green Ma se ritorniamo a parlare di tecnologie non possiamo non pensare al fatto che ormai anche le tecnologie devono essere green. Italo Holguin Scacco , manager application engine- ering di Yaskawa ( www.yaskawa.it ) ci spiega “Innanzitutto dobbiamo porci delle domande. È possibile combinare le tecnologie di controllo assi con le soluzioni di raccolta dati digitali, in modo che le applicazioni industriali si evolvano più rapidamente? La sinergia di queste due tecnologie costituisce davvero una transizione verso il concetto di ‘green’? Beh, possiamo dire di sì, se i servo agiscono come sensori per for- nire dati in tempo reale”. Anche la stampa 3D e le aziende che la utiliz- zano possono essere sostenibili e come sotto- linea Gino Rincicotti , marketing manager di 3D Printing di HP ( www.hp.com ): “Confermo pienamente che le aziende che adottano la stampa 3D sono sempre più attente alla ri- duzione dell’impatto ambientale. E non solo in ambito automotive o industriale, ma direi a 360° su tutti i settori produttivi. Negli ultimi anni, infatti, in molti settori abbiamo visto una semplificazione della strategia di riduzione dell’impatto ambientale. Da una pluralità di propositi e obiettivi a volte poco chiari e diffi- cilmente quantificabili, si è passati a un unico obiettivo concreto, comprensibile e misura- bile, che è la riduzione delle emissioni di car- bonio. Questo nuovo approccio è stato molto efficace nel mobilitare l’interesse dei cittadini, perché, appunto, concreto, comprensibile e misurabile. Da qui è nato un cambio di pro- spettiva, perché quello che fino a pochi anni fa era vissuto dalle aziende come una imposi- zione è diventata un’opportunità per attrarre nuovi investimenti e nuovi clienti sensibili al tema ambientale. Venendo alla stampa 3D, come si coniuga la produzione additiva con la sostenibilità ambientale? Innanzitutto, per de- finizione la stampa 3D utilizza solo il materiale necessario alla realizzazione di un oggetto, al contrario delle lavorazioni dal pieno, minimiz- zando gli sprechi; in molti casi, specialmente nell’industria meccanica, tramite la stampa 3D si realizzano parti più leggere rispetto ai me- todi di produzione tradizionale, che richiedono meno energia per essere costruite, spostate, e movimentate; la stampa 3D, inoltre, offre la possibilità di produrre vicino al punto di con- sumo o utilizzo dell’oggetto o del prodotto, minimizzando i trasporti necessari; per finire, la possibilità di tenere un inventario digitale dei ricambi riduce gli sprechi relativi alla pro- duzione di scorte non utilizzate e, soprattutto, allunga la vita dei prodotti che necessiteranno di questi ricambi”. SPS Italia - www.spsitalia.it Francesco Tieghi di ServiTecno (in alto a sinistra); Giancarlo Scaturchio di Rockwell Automation (in basso a destra); Italo Holguin Scacco di Yaskawa (in alto in centro); e Laura Esposito di TIM (in basso a sinistra) I video con le interviste sono visibili sul sito www.automazione-plus.it nella sessione Video-Pillole AI, progresso e rivoluzioni tecnologiche in corso automazione-plus Sostenibilità, un tema da trattare con attenzione Tecnologia e sostenibilità

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