Automazione Oggi 456

Attualità SETTEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 456 | 39 sono valide nel mondo OT, poiché non possono proteggere i PC industriali con sistemi legacy/ EOL, richiedono un aggiornamento costante impensabile nel mondo OT, non riconoscono i protocolli OT, le soluzioni IT sono esagerate e compromettono le operations, una volta instal- late sui PC industriali le soluzioni IT richiedono il reboot della macchina, cosa inaccettabile nel mondo della produzione industriale”. L’importanza della sostenibilità Certo la tecnologia fa passi da gigante anche perché supportata da Industria 4.0, prima e Transizione 5.0 poi, che, con un faro sempre ac- ceso sulla sostenibilità ambientale, rappresenta un’importante opportunità di crescita e inno- vazione per l’industria. Ma per intraprendere questo percorso vincente l’azienda ha necessità di misurarsi, come sottolinea Guido Colombo president & CEO di Orchestra ( www.retuner.eu ) “La nuova misura ha una complessità intrinseca legata alla dimostrabilità ex-post dell’efficienta- mento energetico che si vuole raggiungere con i nuovi investimenti, prendendo come base l’a- nalisi ex-ante dei consumi, per singolo processo o nella totalità della produzione. Quindi è impor- tante che le aziende abbiano non solo la tecno- logia per misurare in modo preciso il consumo elettrico per unità di produzione equivalente, ma anche un servizio per la gestione dell’intera pratica, dalla domanda da presentare a GSE alla perizia finale per l’accesso al credito di imposta”. Sostenibilità ha per Laura Esposito , head of sustainability di TIM ( www.tim.it ) “innanzitutto un valore trasformativo, perché contribuisce a rendere l’azienda più competitiva e innovativa, con lo scopo di creare valore per sé stessa e per l’ambiente e la società. Per questo abbiamo un piano strategico che incorpora target ambien- tali e sociali, mettiamo in campo progetti per promuovere l’efficienza energetica delle no- stre infrastrutture, ricorrere progressivamente all’uso di energie rinnovabili, per dare una se- conda vita ad apparecchiature, materiali non più utilizzati, per scegliere beni che rispondono a criteri di progettazione e di utilizzo sosteni- bili e su cui si richiederà sempre più la misura dell’impatto emissivo. Vi è poi un valore finan- ziario e reputazionale della sostenibilità, che si traduce in sconti sui tassi di interesse nelle linee di credito, in una maggiore stabilità del titolo sui mercati finanziari e in una credibilità della nostra strategia verso i nostri stakeholder nel lungo di periodo”. Parla di sostenibilità, economia circolare e uso consapevole delle risorse energetiche all’interno dei processi di trasformazione digitale delle aziende manifatturiere (e non solo) anche Fran- cesco Tieghi , marketing manager in ServiTecno ( www.servitecno.it ) “È importante per noi fornire tecnologie per la supervisione, la gestione e l’ana- lisi avanzata di macchine e impianti per innescare meccanismi virtuosi e processi di miglioramento continuo dai nostri clienti: ServiTecno stessa è di- ventata dallo scorso anno società benefit, proprio per sottolineare il nostro impegno su temi tanto attuali quanto importanti e talvolta delicati come la parità di genere, il work life balance, l’uso consa- pevole di carta e plastica e molto altro…” Impegno e strategia Insomma, la sostenibilità è un impegno e una strategia, come sottoliena Giancarlo Scatur- chio , customer sustainability manager Emea di Rockwell Automation ( www.rockwellau- tomation.com )“Il nostro impegno e la nostra strategia sulla sostenibilità sono incentrati su tre obiettivi principali: portare avanti un’a- zienda sostenibile, potenziare clienti sostenibili, e promuovere comunità sostenibili attraverso tutti i domini ESG (ambientale, sociale e di go- vernance). Investiamo quindi nei luoghi in cui viviamo e lavoriamo per espandere il nostro impatto al di là della nostra organizzazione. Finanziamo iniziative per ampliare l’istruzione, Aldo Bucci di Keba (in alto a sinistra), Guido Colombo di Orchestra (in basso a sinistra), Maurizio Milazzo di TXOne Networks (in basso a destra) Chiara Lanzetta di Hiwin Italia (in alto a sinistra), Gino Rincicotti di HP (in basso a sinistra), Stefano Gandolfi di Omron (in alto a destra)

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