Automazione Oggi 456
38 | SETTEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 456 Attualità AUTOMAZIONE OGGI N on è passato nemmeno un quar- to di secolo dall’inizio del nuovo millennio, ma mai come in questo periodo la tecnologia è stata rivo- luzionaria. Pensiamo ad esempio all’IoT, al 5G, all’Edge o al Cloud Computing, o anche solo allo smartphone sempre più uti- lizzato anche in ambito industriale. Pensiamo all’intelligenza artificiale, il cui mercato, secon- do ricerche condotte della School of Mana- gement del Politecnico di Milano, in Italia, sta crescendo notevolmente e si prevede che sarà proprio questa tecnologia insieme alla robotica ad essere completamente integrate all’interno delle operazioni aziendali nel prossimo e vici- nissimo futuro. Ma non solo, come spiega Aldo Bucci , sales manager Industrial Automation di Keba ( www.keba.com ) , “La criticità della supply chain, ieri dovuta alla pandemia, oggi ancora sotto pressione a causa delle difficili relazioni tra Asia e Occidente e alla questione del Mar Rosso, spingono sempre più i clienti alla ricerca di soluzioni aperte che consentano di integrare tecnologie e prodotti multi-vendor. Un secondo trend che stiamo riscontrando, soprattutto gra- zie alla crescente capacità computazionale dei processori di ultima generazione, è la richiesta di integrare tutte le funzionalità di una macchi- na in un unico sistema di controllo. Dal canto nostro abbiamo realizzato prodotti innovativi come i terminali safe wireless, in cui abbiamo implementato una nuova funzionalità che con- sente di definire l’area entro la quale l’operato- re può interagire con la macchina, in sicurezza. Quindi la comunicazione di sicurezza wireless può essere immaginata come un cavo virtuale con una lunghezza predefinita, che non con- sente all’operatore di allontanarsi dalla macchi- na oltre la distanza impostata. E un modulo di espansione computazionale dedicato all’esecu- zione realtime di reti neurali connesso alla CPU principale. Oltre all’hardware stiamo sviluppan- do una libreria software per poter gestire le ela- borazioni dei modelli neurali a livello PLC. L’idea che abbiamo in mente è quella di rendere di- sponibile funzionalità di intelligenza artificiale, eseguite localmente e non su cloud, ai tecnici di automazione senza che siano necessariamente degli esperti in intelligenza artificiale”. Non dimentichiamoci della sicurezza Un altro importantissimo elemento che le aziende non possono dimenticare e che dovrà essere al loro fianco nella crescita è la sicurezza: più aumenta l’integrazione della tecnologia IT e degli ambienti OT, e più le aziende hanno bi- sogno di essere protette per salvaguardare loro stesse e la filiera di cui fanno parte. Maurizio Milazzo , sales director, South Europe di TXOne Networks ( www.txone.com ) , spiega “Da una nostra indagine relativa al 2023 realizzata con Frost & Sullivan, dove sono state intervistate oltre 400 organizzazioni industriali anche in Eu- ropa, è emerso che: il 97% degli incidenti cyber nel mondo IT impattano le operations; il 52% degli incidenti cyber sono causati dal personale di manutenzione; il 66% degli incidenti cyber in un impianto industriale sono generati dal com- portamento del personale di automation. Da queste informazioni si deduce che è indispen- sabile proteggere le operations con tecnologie OT native, che riconoscano automaticamente i protocolli industriali, e addestrare contem- poraneamente il personale di automation a produrre o erogare servizi al cittadino con un’attenzione particolare alla cybersecurity. Il mio consiglio è quindi quello di identificare prima di tutto una strategia di difesa e di rispo- sta agli incidenti cyber. Ma è anche vero che le tecnologie di difesa utilizzate nel mondo IT non Antonella Cattaneo @nellacattaneo Fonte: foto Sutterstock Tecnologia sì, ma green La tecnologia fa passi da gigante, per questo serve conoscenza e soprattutto serve condividere questa conoscenza. SPS Italia 2024 è stato un momento di confronto e di studio sulle nuove tecnologie e soprattutto sulle nuove tecnologie green La tecnologia fa passi da gigante anche perché supportata da Industria 4.0 e da Transizione 5.0 che ha come obiettivo la sostenibilità ambientale
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