Automazione Oggi 456
LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI SETTEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 456 | 23 Focus sui servizi digitali per il manifatturiero Var Group ( www.vargroup.com/it-IT ) ha annunciato la nascita di Var Industries, business unit dedicata ai ser- vizi digitali per il manifatturiero, dalla progettazione alla produzione, che fa il suo ingresso nel mercato riu- nendo l’esperienza di Tech Value, Cadlog Group, PBU e del team Var Group dedicato allo sviluppo software per l’industria manifatturiera. Guidata dai managing partner Filippo D’Agata e Carlo Pinferi, la nuova realtà rappresenta un centro di eccellenza, con un’offerta dedicata ai servizi per la digitalizzazione della produzione, meccanica ed elettronica. Conferme in Acimac Paolo Lamberti è stato confermato nel ruolo di pre- sidente di Acimac (Associazione costruttori italiani macchine attrezzature per ceramica - www.acimac.it ) per il biennio 2024- 2026: lo ha sancito all’unanimità l’annuale Assemblea Generale dei soci, svoltasi a Baggio- vara di Modena, presso la sede dell’associa- zione. Lamberti potrà così dare continuità all’intenso lavoro svolto negli ultimi 2 anni. Con- fermata anche la vice- presidenza, formata da Paolo Mongardi, Luca Bazzani e Bruno Bettelli. Un polo danese della robotica È nato in Danimarca un nuovo polo per la robotica avanzata: lo hanno inaugurato a Odense le due aziende danesi Universal Robots (UR - www.univer- sal-robots.com/it ) e Mobile Industrial Robots (MiR - https://mobile-industrial-robots.com/it ), entrambe parte di Teradyne Robotics. La condivisione degli spazi della nuova sede favorirà le sinergie fra le due aziende e accelerarà l’innovazione nell’ambito della robotica avanzata. Dal codice a barre ai nuovi QR code: solo sulla base di dati di qualità, affidabili e condivisi, uomo e tecnologia possono collaborare per creare un futuro sostenibile. Questo quanto emerso dall’eventomondiale di GS1 ospitato per la prima volta in Italia Mariagrazia Corradini Dati di qualità S i è riunita per la prima volta in Italia, a Roma, la ‘General Assembly GS1’, per l’evento ‘The art of transforming to- morrow: a new Renaissance’ voluto da GS1 Italy, organizzazione no profit che riunisce oltre 2 milioni di aziende nel mondo in più di 25 settori. Oltre 100 top manager da 116 Paesi si sono confrontati con filosofi, designer, re- tailer, produttori e solution provider in occasione dell’evento. “La prima scansione di un codice a barre, nel 1974, ha dato il via a una rivoluzione nel commercio, trasfor- mando il modo in cui i prodotti venivano acquistati e venduti” ha constatato Renaud de Barbuat, presi- dente e CEO di GS1 Global ( gs1it.org ) . “Oggi le aspet- tative dei consumatori si stanno evolvendo, con una crescente richiesta di informazioni: i ‘QR code po- wered by GS1’ offrono ai consumatori l’accesso alle informazioni sui prodotti, consentendo decisioni di acquisto più sicure e informate; in ambito sanitario, il GS1 DataMatrix contribuisce alla tracciabilità della supply chain, alla conformità alle normative e alla si- curezza dei pazienti”. “La sfida dell’innovazione e dell’AI ci sta portando verso un nuovo Rinascimento basato su dati, fiducia e visione” ha affermato Francesco Del Porto, presidente di GS1 Italy. “Un ruolo primario sarà svolto dai codici a barre di nuova generazione, i QR code standard GS1: un numero crescente di aziende, anche italiane, sta collaborando con GS1 per introdurli su tutti i prodotti a livello globale entro il 2027” ha sottolineato Del Porto. “Si tratta di un’innovazione che migliorerà l’ef- ficienza della supply chain, aumenterà la trasparenza e favorirà la sostenibilità, collegando consumatori, aziende e autorità con dati affidabili, che possono supportare nel prendere decisioni importanti”. Punto chiave emerso dal dibattito è l’importanza della qualità dei dati, che devono essere affidabili, certificati e standard, per permetterne l’interopera- bilità e la corretta condivisione tra soggetti diversi in tutto il mondo. “La chiave trasformativa dell’AI e, più in generale, della transizione digitale è un nuovo modello di collaborazione tra esseri umani e macchine. E per collaborare con le macchine oc- corre fornire loro dati corretti e di qualità, a qualsiasi livello della filiera” ha ricordato Bruno Aceto, CEO di GS1 Italy. In questo contesto, gli standard GS1 pos- sono aiutare le aziende a sfruttare tutte le opportu- nità offerte dal web e a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030. Qualche esempio? Francesco Mutti, CEO di Mutti, ha sottolineato il suo attuale commitment sulla soste- nibilità dell’intera filiera del pomodoro. Un impegno che Mutti comunica ai consumatori anche grazie all’inserimento sui prodotti del GS1 Digital Link. Ber- nardino Sani, CEO di Argiano, produttore del vino, ha invece spiegato come tracciabilità e sostenibilità siano due pilastri dell’identità di questa cantina di Montalcino: lo testimoniano le etichette ‘parlanti’ di Brindo, la soluzione di GS1 Italy Servizi basata sul QR code standard GS1, che contiene un GS1 Digital Link, con cui Argiano, oltre a fornire tutte le informazioni di prodotto obbligatorie, permette al consumatore di risalire sino al vigneto da cui proviene il vino delle sue bottiglie. Rivivi l’evento
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