Automazione Oggi 456

LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI 22 | SETTEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 456 D a oltre 30 anni si discute dell’impor- tanza del dialogo fra aziende e atenei: oggi, grazie ai fondi dell’Unione Eu- ropea e del MUR (Ministero dell’Uni- versità e della Ricerca), questa visione può diventare realtà attraverso lo strumento dei partenariati estesi, gli investimenti del Pnrr e la logi- ca ‘Hub and Spoke’ (attuatori e realizzatori) per go- vernare le relazioni tra i vari partner del sistema. Un esempio è costituito dal partenariato Mics (Made in Italy circolare e sostenibile - www.mics.tech ) , che riunisce 25 partner, tra cui 12 università/cen- tri di ricerca e 13 aziende attive nei 3 settori di ri- ferimento del partenariato, ovvero moda e tessile, legno e arredo, meccanica e automazione, che in- sieme rappresentano oltre il 48% del PIL nazionale. Mics ha ricevuto un finanziamento di 125 milioni di euro (114 milioni da fondi Pnrr e 11 milioni da privati, e a oggi impegna quasi 900 partecipanti tra accademici, giovani ricercatori, dottorandi e pro- fessionisti aziendali. Durante un incontro tenutosi a Palazzo del Bo, presso l’Università di Padova, il pre- sidente della fondazione Mics, Marco Taisch (Poli- tecnico di Milano) ha enfatizzato l’importanza della sinergia tra aziende e ricerca, illustrando come la struttura Hub e Spoke di Mics abbia affrontato 8 te- matiche di innovazione urgenti e strategiche per le aziende manifatturiere del Made in Italy. Daria Battini (Ateneo di Padova) ha illustrato lo ‘Spoke 8’ mostrando le immagini di un prototipo di human digital twin, per la progettazione umano- centrica e sostenibile della fabbrica e delle postazioni di lavoro, attualmente operativo nell’Ergo-Lab del Dipartimento DTG dell’Università di Padova, e ha de- scritto lo sviluppo di algoritmi di machine learning, AI e analisi, orientati all’uso dei dati per l’efficienta- mento delle postazioni di lavoro uomo-cobot, oltre che per la previsione dei guasti, lo studio delle difet- tosità dei processi manifatturieri e l’anticipazione dei bisogni dei consumatori. I data set sui quali vengono allenati gli algoritmi dello Spoke 8 sono stati forniti dalle aziende partner Leonardo e SCM. Federica Bon- dioli (Politecnico di Torino) ed Enrico Savio (Unipd) hanno illustrato lo ‘Spoke 6’, ovvero i risultati dei test relativi all’uso della manifattura additiva rapida con materiali ceramici per ridurre la difettosità nella stampa di leghe metalliche e studi sulla stampa 4D, volta a realizzare attuatori in leghe superelastiche per l’automazione. Il principale end user e validatore delle tecniche del progetto è l’azienda Brembo. Lo ‘Spoke 5’, coordinato da Sergio Terzi (Polimi) e Fabri- zio Dughiero (Unipd), con il coinvolgimento di Tha- les Alenia Space, sta indagando come pianificare una fabbrica nello spazio, fondata su un modello a circu- ito chiuso e sul recupero di metalli e scarti. Lo ‘Spoke 4’, coordinato da Domenico Caputo (Federico II di Napoli) e Maria Cristina Lavagnolo (Unipd) sta veri- ficando il vero fine vita dei prodotti circolari, riciclati, Made in Italy. Lo ‘Spoke 3’, coordinato da Pierluigi Barbaro (CNR) e Giulia Licini (Unipd), sta sviluppando nuove metodologie chimiche e biochimiche per il ri- ciclo e la valorizzazione di materiali di scarto come plastiche, tessuti, metalli preziosi e biomassa. Nuova nomina in Seco Stefano Baggio è stato nominato managing director di Seco Northern Europe, succedendo a Luca Busche- rini presso la sede di Seco ad Amburgo. “Luca ha fatto no- tevoli progressi nell’integrare le due più grandi sedi eu- ropee di Seco” ha dichiarato Massimo Mauri, CEO di Seco ( www.seco.com ). “Sono certo che Stefano avrà un impatto strategico sullo sviluppo di Seco Northern Europe”. Più vicini al cliente Si trova a Zurigo il primo ufficio aperto in Svizzera da Altair ( www.altairengineering.it ) per aiutare l’a- zienda a supportare meglio i clienti locali e globali della regione. “Essere operativi in Svizzera porterà un immenso vantaggio ai nostri clienti locali” ha dichiarato Enrico Tramacere, AD di Altair Svizzera ( https://altair.com/altair-switzerland ). Liquid food&beverage a Ipack-IMA 2025 Produttori di tecnologie ed end user si incontreranno a Ipack-IMA 2025 ( www.ipackima.com ) , manifesta- zione internazionale per il processing&packaging, in programma a FieraMilano Rho dal 27 al 30 maggio 2025, per approfondire le tendenze che ruotano at- torno al mondo Liquid Food&Beverage. L’industria dei macchinari per il packaging per il settore dei li- quidi alimentari e bevande vale a livello mondiale 14,9 miliardi di euro, con una crescita media annua del 2,9%; guardando al periodo 2023-2027, fra i Paesi più performanti figurano gli USA, con 4,6 miliardi di euro, seguiti da Cina (2,2 miliardi), Ger- mania (1,15 miliardi) e Giappone (1,1 mi- liardi). Dati significa- tivi anche per l’Italia, al quinto posto, con 0,6 miliardi di euro. Fra le realtà a mag- giore potenziale di crescita si contano invece Singapore (+12,9%), Ungheria (+9,4%) e Bulgaria (+9,1). Dal ‘dire’ al ‘fare’ Lucia Milani Far dialogare imprese e università per passare dal progetto all’attuazione: è ciò che sta riuscendo a fareMics, i cui membri si sono incontrati a Palazzo del Bo, a 18mesi dalla partenza del progetto, per fare il punto sul percorso intrapreso

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