Automazione Oggi 456

SETTEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 456 | 129 Lucilla La Puma di altissimo impatto sociale. Programmi come Clean Sky in Europa hanno posto di fronte all’industria già dal 2008 degli obiettivi ambi- ziosi in termini di riduzionedelle emissioni edel rumore. Velivoli come quello di Manta Aircraft, con un sistema di propulsione ibrido-elettrico, sono parte di questa rivoluzione e rappresen- tano un passo fondamentale: sappiamo che oggi la tecnologia full electric ha ancora limiti importanti, mentre l’ibrido garantisce le pre- stazioni necessarie a questo tipo di velivoli per avere applicazioni pratiche sin da oggi. Negli ultimi anni stavamo assistendo a uno spopolamento non solo dei centri urbani più piccoli, ma anche delle città di medie dimen- sioni a favore delle megalopoli, dove si con- centrano le opportunità di lavoro e i servizi. Il Covid ci ha costretti a un ripensamento di questi modelli, dando la possibilità a molti di lavorare da remoto. Rimane comunque il problema della mobilità su corto raggio, per aumentare la possibilità di viaggiare velo- cemente tra città oggi mal collegate. Questi collegamenti includono anche servizi come il soccorso medico o la consegna di materiali e prodotti. Velivoli come quello di Manta Ai- rcraft aprono alla possibilità di collegare vari punti del territorio a un costo decisamente in- feriore a quello di un elicottero o di un piccolo aereo, fornendo un servizio importante per le comunità. Altair si occupa di tecnologia, in particolare di simulazione numerica e data analytics. I nostri software consentono alle aziende di costruire laboratori virtuali per testare prodotti che an- cora non esistono nel mondo fisico, per svi- lupparli più rapidamente ottimizzandone al contempo le prestazioni, l’affidabilità, i costi di produzione e di gestione operativa. Il so- stegno che possiamo dare è in questa dire- zione, consentendo alle start-up di accedere a strumenti che altrimenti non potrebbero mai utilizzare, che permettono loro di sviluppare idee che hanno il potenziale di cambiare in meglio la vita di tante persone. Il cambiamento è sempre un fattore po- sitivo in termini filantropici? O in qualche modo può anche penalizzare l’aspetto so- ciale, come nel caso di alcuni settori che uti- lizzanoovorrebberoutilizzare l’intelligenza artificiale sostituendo il lavoro umano? Colombo: Direi che il cambiamento è l’unica costante nella vita dell’uomo e nello scorrere del tempo. E l’uomo è diventato la specie dominante probabilmente perché meglio di altre ha saputo adattarsi e sfruttare le sue abi- lità per costruire strumenti che amplificano la forza e la portata delle sue azioni. L’aviazione ci permette di spostarci da Roma a New York in 8 ore; la simulazione numerica ci consente di effettuare decine di analisi di progetto al giorno, quando prima ci volevano settimane o mesi per ottenere gli stessi risultati. L’intel- ligenza artificiale ci sta aprendo prospettive incredibili in termini di supporto alla proget- tazione, produzione e manutenzione delle nuove generazioni di mezzi di trasporto. Adesso se ne parla tantissimo, ma il tema dell’AI viene trattato dai ricercatori da oltre 70 anni. Altair integra algoritmi di machine learning nei software da oltre 10 anni e di re- cente, grazie alle alte capacità di calcolo dei moderni PC, impiega anche l’AI Generativa. Ci sono rischi? Sta a noi fare in modo che questi strumenti siano al servizio dell’uomo e del suo benessere futuro. L’Europa su que- sto è avanti, avendo definito in tempi recenti un framework per regolare lo sviluppo e l’im- piego dell’AI.

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