Automazione Oggi 456
Tutorial AUTOMAZIONE OGGI 124 | SETTEMBRE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 456 frigo, impianto a pompa di calore, centrale elettrica e altro. Al termine della costruzione della struttura energetica aziendale, per l’anno solare di ri- ferimento, risulta possibile calcolare gli IPE riferiti all’intero sito produttivo, al singolo pro- cesso, a un’area/reparto aziendale, a una sola fase del processo. L’IPE assume, solitamente, la forma di un con- sumo specifico, trattandosi di un rapporto fra il consumo di energia (a numeratore) e il fattore di aggiustamento, per esempio la produzione (a denominatore). Il confronto degli IPE azien- dali con gli standard del settore merceologico di riferimento è denominato benchmarking di settore e si configura come un potente mezzo di orientamento della politica energetica aziendale. Si tratta infatti di uno strumento strategico, al fine di individuare le possibilità di miglioramento attraverso il confronto siste- matico delle prestazioni dell’organizzazione con quelle dei best performer, che si esplicita nella quantificazione del trend dei consumi energetici (fissi e variabili) rispetto ai livelli di produzione, nella valutazione delle pre- stazioni energetiche del settore, in funzione dei livelli di produzione, e nell’identificazione delle best practice di settore. Opportunità di efficientamento energetico Sempre alla fase di analisi del processo di DE appartiene l’attività di individuazione delle op- portunità di efficientamento energetico. Ai fini della stessa risulta utile implementare, nell’ordine, tali azioni: razionalizzazione dei flussi energetici, ossia verifica dei sistemi di distribuzione per comprendere se possono es- sere ottimizzati o esclusi quando non utilizzati; adozione di tecnologie ad alta efficienza e fonti rinnovabili; recupero dell’energia dispersa, tipicamente, quella termica, verificandone la possibilità di impiego; stipula di contratti ener- getici vantaggiosi; gestione dei rischi tecnici ed economici; miglioramento della modalità di conduzione e manutenzione degli impianti. Gli interventi di efficienza energetica possono essere classificati come comportamentali, or- ganizzativi e tecnici ed essere suddivisi in due categorie prioritarie: raccomandazioni tecni- camente realizzabili e raccomandazioni finan- ziariamente realizzabili. Tutte le opportunità identificate devono essere incluse in un piano di implementazione, insieme alle fonti e alle ipotesi per il calcolo dei risparmi e dei costi di realizzazione. Il livello di approfondimento dell’analisi economica dipende dal tipo di in- tervento, dall’entità dell’investimento e dal livello di rischio associato. Risulta possibile uti- lizzare una serie di strumenti di analisi finanzia- ria, quali: il tempo di ritorno semplice, il valore attuale netto, il tasso di rendimento interno e l’analisi del costo del ciclo di vita. Ultime fasi della DE: rapporto e incontro finale La penultima fase del processo di DE inerisce la stesura del rapporto finale che deve contenere: i dati del Rede e i dati generali della PMI e del sito produttivo, la descrizione della struttura energetica aziendale, il calcolo degli IPE, l’indi- viduazione degli interventi di efficienza energe- tica corredata dall’analisi tecnico-economica. L’ultima fase della DE è costituita dall’incontro finale, dove i risultati della DE vengono pre- sentati alla committenza. Il Rede consegna il rapporto finale ai rappresentanti della PMI, espone i principali risultati della DE, in maniera da agevolare il processo decisionale da parte dell’organizzazione, presenta eventuali attività successive alla DE e correlate alla stessa. Enea ha reso disponibile un tool informatico in ambiente Excel, per facilitare la conduzione della DE nelle PMI. Grazie a un questionario compilato dall’utente, il tool individua i mi- gliori interventi di efficientamento energetico, accompagnati da un’analisi economica che esamina anche gli aspetti ambientali e i con- sumi idrici relativi alla DE. L’applicativo genera il report finale, mostrando il quadro sinottico della situazione energetica e ambientale della PMI. Lo strumento, denominato Atenea4sme, è stato realizzato da Enea, in collaborazione con la Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi della Basilicata, nell’ambito della campa- gna di formazione e sensibilizzazione per l’ese- cuzione delle DE nelle PMI realizzata da Enea, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Per disporre dell’appli- cativo e consultare le linee guida è necessario accedere al portale Enea ( https://audit102.enea . it) e compilare il form di registrazione; per una training session consultare www.youtube.com/ watch?v=ODQPWsnou9A. Fonte: foto Shutterstock Il confronto degli IPE aziendali con gli standard del settore merceologico di riferimento, ovvero benchmarking di settore, è un mezzo per orientare la politica energetica aziendale Training session in video
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