Automazione Oggi 455

Tutorial GIUGNO-LUGLIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 455 | 95 particolari prodotti o famiglie di prodotti. Le norme armonizzate generiche definiscono i li- miti delle immissioni e i livelli di immunità per tutti quei prodotti cui non è applicabile nes- suna norma di prodotto o famiglia di prodotti, mentre le norme armonizzate di base defini- scono per ogni tipologia di prova la metodolo- gia, le caratteristiche della strumentazione di prova e la configurazione di base della prova. Tra le svariate norme armonizzate a titolo esemplificativo vi sono la EN 55011, che tratta gli apparecchi a radiofrequenza industriali, scientifici e medicali (ISM), la EN 61000-6-2 e 4, che tratta di immunità ed emissione per gli ambienti industriali e la EN 55032, che tratta la compatibilità elettromagnetica delle apparec- chiature multimediali. I laboratori di certificazione I laboratori di certificazione svolgono un ruolo chiave nel processo di valutazione della com- patibilità elettromagnetica delle apparecchia- ture industriali. Questi laboratori sono dotati di strutture e strumentazione specializzate per condurre test accurati e affidabili sulle emissioni condotte e irradiate. I risultati dei test vengono poi utilizzati per certificare la conformità di un dispositivo o di un sistema alle normative di sicurezza elettromagnetica applicabili. Un ruolo complementare lo svolgono i progettisti delle apparecchiature elettroniche, che sin dalla prime fasi di sviluppodevonopensare alla compa- tibilità elettromagnetica dei loro prodotti. In que- sto contesto si parla di prove di pre-conformità, facendo riferimento a procedure di test semplifi- cate, effettuate con l’utilizzo di sonde di campo e analizzatori di spettro, che guidano gli sviluppa- tori durante l’attività di realizzazione dei prototipi per identificare tempestivamente le sorgenti pro- blematiche di interferenza elettromagnetica. Le prove di pre-conformità sono propedeuti- che a quelle di conformità vera e propria, che devono poi essere necessariamente effettuate da un laboratorio certificato sul prodotto finito. Fig.4 - Spettro di frequenze e normative Cispr applicabili per la misura delle emissioni condotte e irradiate sotto i 30 MHz Fig.6 - Verifica delle emissioni irradiate nella camera semianecoica di un laboratorio certificato Fig.5 - Spettro di frequenze e normative Cispr applicabili per la misura delle emissioni irradiate sopra i 30 MHz Fonte: Rohde & Schwarz Fonte: TÜV SÜD Fonte: Rohde & Schwarz Aggiornamento 2024 delle norme Cispr 11 L a nuova edizione delle norme Cispr 11, pubblicata il 13 febbraio 2024, introduce importanti novità per i produttori di appa- recchiature ISM (Industrial-Scientific-Medi- cal) rispetto alla versione precedente datata 2016 e ai suoi successivi emendamenti del 2017 e 2021. Una delle principali innovazioni riguarda le emissioni condotte, che estende i controlli ai cavi di rete cablata (LAN), un aspetto pre- cedentemente non considerato. Ancora più significativa è l’estensione della gamma di frequenza per le emissioni irradiate, cui il li- mite superiore per numerosi prodotti passa da 1 a 6 GHz, con la frequenza massima de- terminata dalla frequenza di lavoro dei cir- cuiti interni. La nuova versione della norma introduce anche delle specifiche dettagliate per le prove su robot industriali, chiarendo le mo- dalità di funzionamento e posizionamento durante i test. Inoltre, per gli apparecchi ISM con funzionalità radio integrate, come wi-fi e Bluetooth, la nuova edizione richiede di eseguire i test sulle emissioni condotte su cavi di antenna di lunghezza superiore ai 3 metri, con riferimento alla norma Cispr 32 per le metodologie di test.

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