Automazione Oggi 455

Tutorial AUTOMAZIONE OGGI 94 | GIUGNO-LUGLIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 455 rilevate, che non devono superare i limiti im- posti dalle normative applicabili, che variano a seconda delle applicazioni. Per le emissioni condotte, le norme più diffuse specificano i li- miti di emissione nella banda di frequenza che si estende dai 9 kHz ai 30 MHz. Misura delle emissioni irradiate Analogamente alle emissioni condotte, la misura delle emissioni irradiate è essenziale per valutare l’EMC di un sistema industriale. Questo processo coinvolge l’uso di strumenti come le sonde di campo e gli analizzatori di spettro o ricevitori di segnale, per rilevare e quantificare le onde elettromagnetiche presenti nell’ambiente circostante. Le prove sulle emissioni irradiate avvengono tipica- mente all’interno di una camera semiane- coica, che isola l’ambiente di misura dove viene posto il dispositivo da verificare dalle influenze dell’ambiente elettromagnetico esterno (figura 2). Il dispositivo in prova viene posto su una ta- vola rotante, in quanto le norme specificano che le emissioni vadano valutate secondo diversi orientamenti dell’oggetto. A seconda della banda di frequenza da verificare, si utiliz- zano diverse tipologie di antenna per captare le emissioni irradiate dal dispositivo in prova durante il suo funzionamento. Le frequenze tipiche su cui si verificano le emissione irra- diate partono tipicamente dai 9 kHz e possono arrivare fino alle decine o centinaia di GHz a seconda delle norme applicabili. Poiché le verifiche di conformità sui segnali ir- radiati richiedono molteplici misure, variando frequenza, orientamento del dispositivo e altri parametri, tipicamente viene utilizzato un sistema di controllo automatico che coor- dina l’intero processo e consolida i dati delle emissioni rilevate. Normative applicabili nell’industria Nell’ambito industriale, esistono numerose normative e standard che regolamentano l’EMC e stabiliscono i requisiti minimi per la sicurezza elettromagnetica. Tra le più rilevanti si possono citare le direttive EMC dell’Unione Europea e le norme internazionali come la serie IEC 61000. Queste normative defini- scono i limiti di emissione elettromagnetica consentiti per le apparecchiature industriali e stabiliscono procedure per la valutazione della conformità alle regolamentazioni vigenti. Nella figura 3 è riportata una tabella sintetica di alcune classi di norme applicabili secondo il tipo di applicazione. La Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC) pubblica norme internazionali basate sul consenso tecnico e gestisce sistemi di valuta- zione della conformità per prodotti, sistemi e servizi elettrici ed elettronici. Le pubblicazioni IEC servono come base per la definizione di norme nazionali e come riferimento nella re- dazione di gare d’appalto e contratti interna- zionali. Il Comitato Speciale Internazionale sulle Inter- ferenze Radio (Cispr) stabilisce le norme per la protezione della ricezione radio da interfe- renze da parte di apparecchi e sistemi elettrici o elettronici in ambiente elettromagnetico e fa parte della IEC. Le norme Cispr sono quelle più diffuse in ambito commerciale per definire come si debbano eseguire le prove sulle emis- sioni condotte e irradiate e vengono prese come riferimento per la maggior parte delle regolamentazioni applicabili al settore indu- striale e commerciale (figure 4 e 5). Le Direttiva 2014/30/CE sulla Compatibilità Elettromagnetica dell’Unione Europea è stata recepita in Italia dal D.Lgs 80/2016 e ha l’o- biettivo di assicurare che le apparecchiature elettriche non impediscano il corretto funzio- namento di altre apparecchiature e delle reti di telecomunicazione e di erogazione dell’e- nergia elettrica, e che tali apparecchiature ab- biano un adeguato livello di immunità contro le perturbazioni elettromagnetiche. Le norme armonizzate di prodotto o famiglia di prodotti definiscono i limiti delle emissioni (di tipo condotto o irradiato) e i livelli di im- munità a svariati fenomeni elettromagnetici di Fig.3 - Selezione delle principali classi di norme applicabili sulla compatibilità elettromagnetica Fonte: Rohde & Schwarz Fonte: Rohde & Schwarz Fig.2 - Per rilevare le emissioni irradiate il dispositivo è posto su una tavola rotante all’interno di una camera anecoica che lo scherma dagli effetti elettromagnetici esterni

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz