Automazione Oggi 455

SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 60 | GIUGNO-LUGLIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 455 E ngie è un player globale del settore energetico, che conta 171.000 dipen- denti e un fatturato nell’ordine dei 60 miliardi di euro. Negli ultimi anni l'azienda ha compiuto in Italia signi- ficativi investimenti, soprattutto nell’ambito delle energie rinnovabili. Attualmente dispone di 500 MW di capacità provenienti da 20 par- chi eolici e fotovoltaici, che sono destinati ad aumentare entro il 2030 a 2 GW di produzione green, in vista degli obiettivi che l’azienda si è data. Molto attento all’innovazione, il gruppo ha anche partecipato con successo alla gara Fast Reserve indetta da Terna, divenendo il primo operatore per il centro-sud Italia e il se- condo sull’intero territorio nazionale in termini di MW aggiudicati relativamente al progetto pilota volto a fornire nuovi servizi di flessibilità ultrarapida mediante sistemi di accumulo. Un gemello digitale per fare simulazione multifisica Partner di oltre un milione di famiglie italiane per la fornitura di energia e relativi servizi, Engie svolge un ruolo attivo anche in ambito di ricerca industriale. A questo proposito, un aspetto centrale nei progetti sviluppati dal gruppo nell’ambito dell’energia pulita è svolto dal centro di ricerca e sviluppo Engie Lab Cri- gen che, con sede a nord di Parigi, opera come centro di competenza focalizzato sulle nuove fonti di energia e i loro possibili utilizzi. Recen- temente, nell’ambito di un progetto di ricerca, il centro ha sviluppato e si è avvalso del supporto di un gemello digitale basato sulla simulazione multifisica 3D. Obiettivo era quello di verificare in che modo un forno industriale avrebbe po- tuto performare convertendo la sua alimenta- zione da fonti energetiche tradizionali (basate su combustibili fossili) all’idrogeno, ovvero in che modo sarebbe stato possibile raggiun- gere lo stesso livello di prestazioni energeti- che utilizzando, per l’appunto, l’energia pulita proveniente dalle molecole di idrogeno. Per effettuare con la necessaria attendibilità e pre- cisione tutte le valutazioni del caso la scelta è stata quella di ricorrere alla tecnologia del digi- tal twin, replicando in virtuale l’impianto fisico con tutti i dettagli riguardanti le sue specifiche caratteristiche comportamentali. Il modello, capace di gestire in tempo reale milioni di dati, ha consentito di effettuare uno studio molto accurato del suo comportamento, che è stato valutato dai ricercatori anche mediante tecni- che avanzate di Mixed Reality. Ciro Visconti L’energia pulita passa anche per il digital twin Engie Lab Crigen, centro R&D del Gruppo Engie, ha sviluppato un gemello digitale di un impianto industriale basato sulla simulazionemultifisica 3D. E come piattaforma IIoT di connettività e raccolta dati ha utilizzato il softwareThingWorx di PTC Per effettuare in modo attendibile e preciso le valutazioni, il centro di ricerca e sviluppo Engie Lab Crigen è ricorso alla tecnologia del digital twin L’obiettivo era quello di verificare in che modo un forno industriale avrebbe potuto performare convertendo la sua alimentazione da fonti energetiche tradizionali all’idrogeno

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