Automazione Oggi 455

Attualità GIUGNO-LUGLIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 455 | 49 tiva verranno create interfacce in grado di in- staurare un dialogo con l’operatore. Avremo una sorta di co-piloti che ci affiancheranno in ogni attività suggerendo dati e soluzioni, un po’ come il ‘Jarvis’ di Iron Man. Ne vediamo già alcuni embrioni, come il recente Rufus svilup- pato da Amazon per aiutare i clienti a trovare i prodotti giusti per loro. Quindi sarà necessa- rio sviluppare un’intelligenza ‘attiva’, che con- sentirà alla macchina di interagire con l’uomo in modo fisico (cobot), riconoscendo e preve- dendo azioni e movimenti umani, e creando mondi digitali in cui macchina e uomo interagi- scono”: alcune start-up, anche italiane, stanno per esempio lavorando a soluzioni che permet- tono di toccare con mano proiezioni come gli ologrammi. “Infine,” ha proseguito Mattiello “avendo a che fare con le persone, le macchine dovranno sviluppare un’intelligenza ‘emotiva’, ovvero sociale e di relazione, per comprendere espressioni, toni di voce, stati d’animo”. Un driver del cambiamento Schneider Electric è pronta a supportare i clienti nel passaggio verso l’industria 5.0, andando ad aiutarli ‘dove si trovano’ nel loro percorso di innovazione sostenibile. “Allo scenario nato dall’unione di digitale ed elettrificazione si ag- giunge oggi un terzo elemento, l’automazione. Sono questi i tre assi per arrivare a un’innova- zione green & smart, anche per gli OEM” ha sintetizzato Claudio Giulianetti, Vice President Industrial Automation della multinazionale. “La nostra offerta si rivolge agli OEM sia per quanto riguarda il loro business di costruttori di mac- chine, sia in quanto aziende manifatturiere e produttive, proponendo tecnologie/soluzioni/ consulenza a supporto delle relative esigenze. Il portafoglio è ampio: meccatronica, robotica, digital twin, gestione del parco installato da re- moto via control room centralizzate tramite in- terfacce evolute, algoritmi e soluzioni all’edge, sia per gli aspetti più tradizionali di controllo, produzione ecc., sia per calcolare, per esempio, le emissioni di CO 2 per ogni singolo pezzo pro- dotto con una macchina, per l’ottimizzazione dei consumi di energia e risorse, e per l’auto- mazione. In particolare, i percorsi di efficien- tamento possono riguardano sia l’impianto produttivo, sia la fabbrica come edificio e tutto quanto concerne l’elettrificazione”. La capacità delle aziende di delineare una stra- tegia per perseguire obiettivi di sostenibilità e decarbonizzazione farà la differenza dal punto di vista competitivo: Schneider Electric intende aiutare in particolare le PMI in questo complesso compito, mettendo a loro disposizione un team di consulenti, i ‘sustainability advisor’, che, par- tendoda una valutazione della situazione attuale, è in grado di individuare le azioni progressive da intraprendere, in linea con le esigenze aziendali, per arrivare ai specifici obiettivi, a fronte di certi investimenti e con un ROI predefinito. Per consentire, infine, agli OEM di rispondere alle richieste degli end user nella riqualifica- zione/revamping del parco installato e nella costruzione di nuove macchine e impianti se- condo i criteri previsti dal piano Transizione 5.0, Schneider Electric offre componenti e so- luzioni ‘Transizione 5.0 ready’, comprendendo software e servizi. Schneider Electric - www.se.com/it/it L’offerta di Schneider Electric per gli OEM include tecnologie/soluzioni/consulenza per l’automazione e la digitalizzazione Il portafoglio di Schneider Electric include soluzioni di gestione delle macchine da remoto via control room con interfacce evolute, digital twin, realtà aumentata e virtuale

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