Automazione Oggi 455

Attualità AUTOMAZIONE OGGI 48 | GIUGNO-LUGLIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 455 I n un contesto economico in rapida evolu- zione, il settore manifatturiero si trova al centro di profonde trasformazioni guidate dall’innovazione tecnologica e dall’urgenza di pratiche sostenibili. Il futuro del settore si focalizza su automazione, digitalizzazione e sostenibilità, ambiti nei quali Schneider Electric ha maturato ampie competenze: da fornitore di soluzioni per l’elettrificazione è passata, nel corso degli anni, a essere produttore di auto- mazione e, anche attraverso acquisizioni - oltre 180 nel tempo, fra le quali, per esempio, quella di Aveva - di software e servizi. Per questo è in grado di offrire soluzioni integrate per energia, automazione e dati in 4 ambiti strategici: indu- stria, edificio, infrastrutture e data center. “Pun- tiamo sull’innovazione - e aumenteremo infatti gli investimenti in ricerca e sviluppo - per raf- forzare l’integrazione tra hardware e software e offrire soluzioni efficaci per ottimizzare le attivi- tà di OEM e utenti finali”ha sottolineato Davide Zardo, dal 1° giugno neoeletto presidente e AD di Schneider Electric Italia, che proprio in occa- sione dell’evento dedicato agli OEM svoltosi a Lazise (Verona), intitolato ‘Impact: shaping the future of the OEM market’, ha ricevuto il testi- mone dal presidente uscente, Aldo Colombi. “Oggi si parla di transizione energetica e so- stenibile: l’energia è un asse strategico per l’industria in un’ottica sia di resilienza, insieme ad altri trend come il reshoring, per ottenere un maggiore controllo sulle supply chain, sia di sostenibilità, target etico, oltre che leva di crescita del business” ha sottolineato Zardo. “La gestione dell’energia è uno dei nostri punti di forza; quanto alla sostenibilità, non è per noi confinata all’offerta di soluzioni green ai clienti ma è parte del nostro DNA, in quanto a nostra volta produttori: testiamo le soluzioni di effi- cientamento e decarbonizzazione nei nostri impianti prima di offrirle ai clienti. Non solo, stiamo lavorando su tutto l’ambito ESG: in Italia, per esempio, nel periodo 2021-2023, abbiamo fatto molto per la formazione dei giovani, con 5.230 studenti di scuole superiori, ITS e univer- sità coinvolti in varie iniziative, e oltre 2.000 di- pendenti che hanno partecipato ad attività di volontariato sociale e ambientale sul territorio”. Le tre intelligenze della macchina Con la crescente fusione tra reale e digitale, il contesto industriale sta velocemente passando dall’era dell’Industria 4.0 al 5.0, laddove, grazie a intelligenza artificiale e robotica collaborativa, uomo e macchine potranno interagire in modo sempre più veloce, preciso, immediato, nella quotidianità della fabbrica e non solo. L’inte- grazione uomo-macchina, insomma, alimen- tata dai progressi di AI e robotica, promette di rendere le fabbriche del futuro più flessibili, efficienti e umane. “Molte tecnologie rapidamente emergenti, non solo facilitano l’interazione fisica tra uomo e macchina, ma anche l’integrazione di sistemi emotivi e cognitivi avanzati, permettendo alle macchine di interpretare e reagire in modo più ‘umano’ e intuitivo agli stimoli che vengono dall’uomo” ha affermato Alberto Mattiello, Fu- ture Thinking Director, keynote speaker dell’e- vento. “I sistemi di interazione uomo-macchina sfrutteranno tre tipi di intelligenza, in primis quella ‘classica’, per cui grazie all’AI genera- Ilaria De Poli @depoli_ilaria Green & smart: il binomio del futuro Sostenibilità e innovazione: questi i due temi chiave del manifatturiero 5.0, dove Schneider Electric è in grado di fornire un supporto a 360 gradi, dall’energia, all’automazione, alla digitalizzazione Passaggio di testimone fra Aldo Colombi e Davide Zardo durante l’evento ‘Impact: shaping the future of the OEMmarket’, organizzato da Schneider Electric a Lazise (Verona)

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz