Automazione Oggi 455
Attualità GIUGNO-LUGLIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 455 | 47 si trasforma rapidamente da concorrente a strumento indispensabile. Toglie i lavori più difficili, consentendo all’uomo di assumere il ruolo di operatore”. Meno infortuni e più produttività I vantaggi dell’automazione vanno ben oltre la riduzione del lavoro manuale. Possono anche contribuire a creare un ambiente di lavoro più sicuro che protegge la salute dei lavora- tori a lungo termine. Prendiamo ad esempio la pallettizzazione manuale: i lavoratori ten- dono a piegarsi, sollevare carichi e torcersi per ore e ore. Ciò può causare disturbi muscolo- scheletrici a lungo termine, tra cui lesioni alla schiena, al collo e agli arti superiori. Questa è una motivazione centrale per l’automazione in Volvo Cars, dove i cobot sono utilizzati per la logistica all’interno dello stabilimento e nelle stazioni di preassemblaggio. Qui gli operai mettono in sequenza i pezzi necessari alla linea principale, ad esempio i dischi e le pinze dei freni, e li inseriscono in scatole che vengono poi trasportate alla linea di assem- blaggio. Questi pezzi sono piuttosto pesanti e il lavoro richiede sicuramente un tributo fisico. Tuttavia, anche se i pezzi non sono pesanti, l’elevata ripetizione e le posizioni scomode del corpo causano comunque disturbi musco- loscheletrici e sofferenze personali. “Questo tipo di mansioni sono impegnative dal punto di vista ergonomico: i pezzi possono aggrovi- gliarsi e alcuni non sono molto facili da affer- rare. Pesano circa 500 g, fino a 1 kg, a volte 2 kg, ma durante un’intera settimana, sommati, diventano facilmente più di 20.000 kg per la- voratore. E questo non è sostenibile” afferma Lämkull. Ma l’automazione di questi compiti darà i suoi frutti. “Nei settori in cui abbiamo automatizzato, le assenze per malattia e il li- vello di infortuni sono decisamente diminuiti. C’è una chiara correlazione tra maggiore au- tomazione e minori assenze per malattia do- vute a disturbi muscoloscheletrici. Le lesioni scompaiono perché abbiamo automatizzato” precisa Lämkull, sottolineando che la sicurezza nell’industria automobilistica non riguarda solo i conducenti e i passeggeri. “Abbiamo una cultura della sicurezza in azienda. Tutto ciò che facciamo riguarda fondamentalmente la sicurezza”. Ridurre al minimo o eliminare questo tipo di attività faticose che possono portare a gravi conseguenze per la salute è fondamentale anche per trattenere i lavoratori di ruolo che spesso svolgono lo stesso tipo di lavoro da molti anni. Adattare l’ambiente di lavoro alle esigenze fisiche legate all’età può aiutare tutti i produttori a creare un’atmosfera più favorevole e a valorizzare il contributo dei lavoratori senior. Aumenta l’attrattiva di una carriera nel settore manifatturiero Una delle principali sfide per le aziende ma- nifatturiere di tutto il mondo è la crescente difficoltà di attrarre manodopera, soprattutto quella qualificata. Ciò è dovuto in parte ai cambiamenti demografici, ma anche al fatto che le nuove generazioni hanno una perce- zione negativa dell’industria manifatturiera. Questo spesso deriva dall’idea errata che i lavori siano poco sicuri e gratificanti, privi di opportunità di sviluppo professionale e di avanzamento di carriera. In passato molte aziende hanno esternalizzato la produzione, soprattutto in Asia. Ma con l’aumento vertigi- noso dei salari in molti Paesi asiatici e con le sfide alla catena di approvvigionamento degli ultimi anni causate dal Covid e dall’incertezza geopolitica, questa strategia sembra supe- rata. Per attirare i giovani talenti, le aziende devono ricordare che ogni generazione avrà aspettative diverse sul lavoro da quella che l’ha preceduta. Per i dipendenti più giovani, le scelte lavorative sono spesso influenzate dalla chiarezza del percorso di carriera. L’automa- zione con i cobot può offrire a questo gruppo un ambiente aziendale dinamico, dove tec- nologia e automazione rendono il lavoro più moderno, eccitante e intellettualmente stimo- lante. Per Volvo Cars anche la capacità di at- trarre e trattenere dipendenti di talento è una parte importante del percorso verso un livello più elevato di automazione in tutte le sue atti- vità, spiega Dan Lämkull: “La nostra filosofia è quella di essere il datore di lavoro più ricercato e vogliamo attrarre le persone più talentuose. Questo significa che dobbiamo offrire com- piti interessanti e raccogliere oggetti da una scatola tutto il giorno obiettivamente non lo è, e non è nemmeno sostenibile. Tuttavia, es- sere un operatore di robot o di sorveglianza, o programmare, mantenere e installare robot è un lavoro molto più attraente e interessante. È più un lavoro di ingegneria. In questo modo possiamo attrarre le persone più talentuose. E poi diventiamo anche un datore di lavoro più ricercato. Questa nuova tecnologia facilita l’at- trazione di persone più giovani e di talento e la loro permanenza in azienda”. Universal Robots - www.universal-robots.com Una delle principali sfide per le aziende manifatturiere di tutto il mondo è la crescente difficoltà di attrarre manodopera, soprattutto quella qualificata
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