Automazione Oggi 455

Attualità AUTOMAZIONE OGGI 42 | GIUGNO-LUGLIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 455 T rasformazione digitale, conver- genza IT-OT, automazione: questi i temi focali dell’evento organizzato da Omron, in collaborazione con i partner FasThink e Kaizen Institute, presso il proprio Innovation Lab (Ilab) a Milano, intitolato ‘Sfide e soluzioni per guidare l’indu- stria verso flessibilità ed efficienza’. Obiettivo della giornata era riflettere sul futuro del ma- nifatturiero, laddove, oggi, fabbriche e aziende non possono che evolversi per migliorare pro- dotti, processi e servizi. “L’innovazione non rap- presenta più un‘plus’per le aziende, bensì un’e- sigenza per mantenersi competitive” ha subito sottolineato Luca Fraticelli, system integrator manager di Omron. “Per produrre in modo più efficiente, riducendo i costi e ottimizzando le risorse, l’unico modo è innovare abbracciando la digitalizzazione”. Lungi dall’essere delle ‘dark factory’, dove l’uomo è relegato a comparsa, “le fabbriche del futuro” ha proseguito Fraticelli “sono modulari, fatte a ‘isole’capaci di produrre in modo autonomo e indipendente le une dalle altre, per potersi allineare rapidamente all’evol- versi delle esigenze della mass customization. Queste fabbriche ‘smart’ devono saper gestire in modo efficiente lotti pari a 1, con processi di riconfigurazione veloci e l’uso di tecnologie abilitanti che si adeguino alle esigenze degli operatori facilitandone i compiti, per consen- tire loro di svolgere attività a maggiore valore aggiunto, di gestire al meglio i flussi e l’organiz- zazione del lavoro”. Una trasformazione umano-centrica La trasformazione digitale deve porre il lavo- ratore al centro: è da lui che la digitalizzazione deve partire, dalle sue necessità e dagli aspetti che egli individua come aree di potenziale ef- ficientamento: “L’approccio ‘kaizen’, parola che significa ‘cambiare in meglio’, nasce in Giappone in relazione all’organizzazione del lavoro adottata negli stabilimenti Toyota degli anni ’80” ha spiegato Bruno Fabiano, mana- ging director & founding partner di Kaizen Institute, società consulenziale attiva a livello internazionale, che punta ad aiutare i clienti a migliorare le performance industriali inmaniera sostenibile, ponendo le persone al centro del cambiamento e sfruttando la tecnologia come supporto. “Le elevate prestazioni produttive di quello stabilimento derivavano dall’ottimizza- zione del processo decisionale interno, aspetto legato in larga ai dati, alla loro definizione e alla capacità di interpretarli”. Oggi, saper raccogliere i dati giusti, nel modo giusto, e saperli analizzare e trasformare in infor- mazioni utili da far arrivare alla persona giusta, nel momento più opportuno, è la ‘ricetta’ per elevare la qualità del processo produttivo e de- cisionale. Per farlo, occorre in primis individuare i parametri di riferimento dello specifico pro- cesso, e capire così dove intervenire per poterne sfruttare appieno le potenzialità, adottando le tecnologie più confacenti. L’obiettivo è raggiun- gere un’efficienza di flusso che, come ha spie- gato Fabiano, “significa mantenere l’efficienza soddisfacendo una domanda reale, ovvero una domanda con un mix, con delle variazioni, delle personalizzazioni, mettendo insieme tempi e produttività”. Nella logica Kaizen, i lavoratori stessi sono chiamati a farsi carico dell’innova- zione in un’ottica di partecipazione attiva al cam- biamento aziendale verso il miglioramento della qualità del loro stesso lavoro, che si traduce poi in produzioni più efficaci ed efficienti. “Il punto Ilaria De Poli @depoli_ilaria Il futuro della manifattura è ‘kaizen’ La manifattura del futuro è digitale, basata sui dati e su un’innovazione ‘kaizen’, ovvero umano-centrica e volta al miglioramento continuo di prodotti, processi e servizi, con un occhio alla sostenibilità Intitolata ‘Sfide e soluzioni per guidare l’industria verso flessibilità ed efficienza’, la giornata di studio organizzata da Omron a Milano ha voluto riflettere sul futuro del manifatturiero

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