Automazione Oggi 455

Attualità GIUGNO-LUGLIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 455 | 33 2030 (fonte BCG). In questo scenario, PI Inter- national ha messo a punto la soluzione Srci- Standard Robot Command Interface, basata su Profinet, per l’integrazione fra robot e PLC. Ne ha parlato Paolo Ferrari, esperto di Csmt, uno dei due Centri di Competenza di Consorzio PI Italia: “Ci sono sempre più robot nell'industria, e la loro attività viene ovviamente controllata da PLC, reali o virtuali. Da qui la necessità di un’interfaccia standard in grado di ‘far parlare’ i due mondi senza perdere dati e informazioni utili, come può accadere se si impiegano altre soluzioni, come per esempio OPC UA. Grazie a questa soluzione la comunicazione fra PLC e robot avviene tramite Profinet secondo un modello client/server, dove il PLC (client) ri- chiama le funzionalità del robot (server). Srci è un profilo standard, la cui versione definitiva è stata pubblicata nel 2023, che porta con sé tutti i vantaggi offerti dalla tecnologia Profi- net, per esempio la possibilità di integrare co- municazioni TSN o wireless. Diversi fornitori di robot e di PLC hanno già iniziato a integrarla nei propri prodotti, e questo fa ben sperare su una sua futura ampia diffusione”. …e cybersecurity Passando alla cybersecurity, Matteo Galim- berti, associate partner di Kpmg advisory, ha spiegato come nel settore manifatturiero si sia registrato nell’ultimo anno un aumento degli attacchi sui sistemi di controllo industriali. Un report di Kpmg in merito alla sicurezza degli ICS (sistemi di controllo industriale) a livello globale, realizzato coinvolgendo quasi 1.000 aziende, ha fatto emergere due fenomeni: da un lato, la cybersecurity comincia a comparire fra le priorità di investimento dei Ciso (Chief information security officer) a livello industria/ OT; dall’altra, esiste una forte carenza di per- sonale e di competenze in questo ambito. La ricerca ha inoltre evidenziato, per quanto con- cerne i vettori di attacco, come vi siano forti analogie fra mondo IT e OT, conseguenza della convergenza per cui i confini fra i due ambiti non esistono più, e questo crea una maggiore complessità da gestire. “I dati sulla sicurezza mostrano come vi sia stato un ‘balzo in avanti’ degli infortuni, mentre si registra una dimi- nuzione delle morti causate da attacchi infor- matici” ha aggiunto Galimberti. “Restano in crescita le cause principali di questi attacchi: il vettore dei malware in 1 anno ha registrato un aumento del 12%, mentre il phishing dell’8%, confermandoli come i veicoli principali degli attacchi informatici”. Il Rapporto Clusit 2024 mostra gli stessi trend di crescita degli incidenti: +12% in ambito industriale nel 2023 e +25% in campo mani- fatturiero, con 1.667 attacchi globali calcolati nel 2019 diventati 2.779 nel 2023: “L’aumento L’evento è stata occasione di scambio di idee e networking fra i professionisti del settore e gli esperti del Consorzio PI Italia Nodi installati Profinet e ProfiSafe (dati 2022) I trend della cybersecurity (Fonte Kpmg)

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