Automazione Oggi 455
Panorama AUTOMAZIONE OGGI 28 | GIUGNO-LUGLIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 455 possono nascere realtà come Galaxia, il Polo na- zionale di trasferimento tecnologico per l’aero- spazio, avviato un anno fa per dare un impulso concreto allo sviluppo di start-up concepite all’interno dei laboratori di ricerca specializzati nel settore. Con i 30 milioni di euro del fondo d’investimenti Cdp Venture Capital, Galaxia si concentrerà nei diversi ambiti applicativi dell’a- erospazio: dalle soluzioni upstream (propulsori, razzi e satelliti, veicoli spaziali sub-orbitali, stru- menti di telemetria e tecnologie per i centri di controllo delle missioni) a quelle downstream (tecnologie di remote sensing per l’osserva- zione della Terra, tecnologie per la comunica- zione e navigazione satellitare e applicazioni integrate dei sistemi di navigazione satellitare per usi specifici), oltre che in tecnologie abi- litanti e in attività di trasferimento delle prin- cipali tecnologie da spazio a terra e da terra a spazio. Galaxia ha 4 anni di tempo per investire in oltre 30 nuove imprese nelle fasi proof-of- concept (prototipazione) e seed; in questo avrà come partner imprenditoriale Obloo, una realtà con una significativa storia di investimenti in startup deeptech e technology transfer, che si occuperà dello scouting, due diligence e della messa a terra degli investimenti, nonché del monitoraggio del portafoglio. Anche alcune università sono coinvolte: i promotori scientifici di Galaxia sono infatti il Politecnico di Torino e La Sapienza di Roma, insieme ad altri atenei ita- liani, tra i quali l’Università di Padova e il Politec- nico di Bari: i loro ricercatori potranno accedere agli investimenti per le prototipazioni e benefi- ciare di un servizio specialistico di incubazione tecnica garantito da Obloo, con l’obiettivo di stimolare l’approdo sul mercato delle inven- zioni prodotte dalla ricerca. Space Solutions per l’Europa Come in Italia l’ASI, così a livello Europeo è la stessa ESA (European Space Agency) a soste- nere la Space Economy, tanto da creare ESA Space Solutions per ‘aiutare le aziende di ogni angolo d’Europa a sfruttare la tecnologia spa- ziale per migliorare la vita sulla Terra’, contri- buendo con supporto finanziario, competenza tecnica, tutoraggio aziendale e accesso alle reti europee e al marchio ESA. ESA Space Solutions fa parte del programma Artes 4.0 (Advanced Research in Telecommu- nications Systems) dell’ESA e offre una gamma di opportunità di finanziamento per le aziende che intendono agire in questo settore, suppor- tando kick start, studi di fattibilità, progetti di- mostrativi. Attraverso il programma Business Applications and Space Solutions (Bass), viene fornito un sistema di supporto completo e strutturato per le aziende in tutte le fasi della loro crescita, accelerando l’innovazione e la collaborazione attraverso task force e part- nership settoriali. L’attività riguarda tutti i principali settori, dalla sanità, all’istruzione e al tempo libero fino all’agricoltura, ai trasporti e all’energia. Tra i molti progetti sostenuti tra- mite il programma Bass, ne segnaliamo uno emblematico dell’ampiezza di prospettiva della Space Economy e significativo per il con- testo italiano. Il progetto Vadus (Virtual Access and Digitization for Unreachable Sites), gui- dato dalla società di tecnologia strategica Next Ingegneria dei Sistemi, combina tecnologie 5G, tecnologie Galileo High Accuracy Service (HAS) e Realtà Aumentata e Virtuale (AR/VR) per affrontare le sfide connesse alla gestione del nostro patrimonio artistico, archeologico e storico; un patrimonio unico e impareggia- bile al quale bisogna garantire libero accesso preservandone l’integrità. Vadus utilizza la scansione a colori 3D e la fluorescenza in- dotta dal laser (LIF) che consente di acquisire modelli 3D ad alta risoluzione. Questi modelli vengono utilizzati per creare ambienti virtuali che possono poi essere esplorati tramite app mobili o dispositivi VR indossabili. È evidente il vantaggio di queste tecnologie, soprattutto in un momento in cui le economie locali possono sopravvivere grazie al turismo, ma devono bi- lanciare l’impatto dei turisti; potrebbero anche esserci luoghi storici o informazioni non acces- sibili al pubblico a causa della loro fragilità o mancanza di accessibilità. Le tecnologie AR/ VR possono arricchire l’esperienza culturale nei musei, nei siti archeologici e in altri monu- menti del patrimonio fornendo e facilitando l’accesso a questi siti. D’altra parte, ci sono aspetti tecnici, come le limitazioni di larghezza di banda o di connessione, che tendono a li- mitare la portata di queste applicazioni: per Il sistema Galileo High Accuracy Service (HAS) è un servizio di posizionamento ad alta precisione e stabilità che ha rivoluzionato la navigazione satellitare Fonte: foto ESA
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