Automazione Oggi 455

LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI GIUGNO-LUGLIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 455 | 23 Guida al femminile per All4Pack Chantal de Lamotte è stata nominata nuova diret- trice della fiera All- 4Pack Emballage Paris ( www.all4pack.com/en ), esposizione internazio- nale che si tiene ogni 2 anni, dedicata all’eco- sistema del packaging e dell’intralogistica. La prossima edizione si svolgerà a Paris Nord Villepinte dal 4 al 7 no- vembre 2024. Con una solida espe- rienza nella gestione di eventi, de Lamotte prende le redini delle fiere All4Pack Emballage Paris e Solutrans, oltre a rimanere direttrice di Djazagro, riportando a Laurent Noël, direttore generale della divisione Co- mexposium ( www.comexposium.com ) . 3D e design: binomio vincente Weerg ( www.weerg.com ) ha individuato i principali elementi che rendono la stampa 3D più vantaggiosa rispetto ai tradizionali sistemi di produzione in un settore in costante evoluzione come quello della progettazione e dell’arte. “Nell’era digitale, il design e la stampa 3D stanno rivoluzionando il modo in cui creiamo e produciamo oggetti, trasformando idee in realtà tangibili, con costi di produzione ridotti e mas- sima qualità e precisione” ha dichiarato Matteo Rigamonti, presidente e fondatore di Weerg. “Al contempo, la velocità, l’accuratezza, la preci- sione dimensionale rese possibili dalla manifattura additiva permettono di creare numerose versioni dello stesso oggetto a costi accessibili così da soddisfare la domanda di un mer- cato sempre più esigente”. La tecnologia del futuro in un podcast Altair ( www.altairengineering.it ) halanciatolaVstagione delpodcast ‘FutureSays’ ( https://altair.com/future-says ) , disponibile su tutte le principali piattaforme audio (Spotify, Apple Podcasts, YouTube Music, Amazon Music/Audible, Podcast Addict), con la partecipazione di ospiti provenienti da alcune delle più grandi orga- nizzazioni del mondo. L’obiettivo è esplorare il modo in cui la tecnologia avanza in svariati settori, trattando di intelligenza artificiale (AI), data analytics, high-perfor- mance computing (HPC)... Tutte le interviste saranno reperibili anche sul sito e sul canale YouTube di Altair. La 28 a edizione di Xylexpo, tenutasi a finemaggio a FieraMilano-Rho, ha messo in luce tendenze e criticità dell’industria italiana delle tecnologie per la lavorazione del legno Mariagrazia Corradini Xylexpo 2024 guarda all’Industria 5.0 E dizione certamente complessa quel- la di quest’anno, la 28 a di Xylexpo ( www.xylexpo.com/it ) , biennale interna- zionale dedicata alle tecnologie per la la- vorazione del legno e per l’industria del mobile, promossa da Acimall ( www.acimall.com ) , associazione dei costruttori italiani di macchine e utensili per la lavorazione del legno, che dal 1968 è nelle agende degli operatori del settore, perché offre una visione completa del mondo della lavo- razione del legno, interpretando al meglio l’evo- luzione verso la sostenibilità e la digitalizzazione. Lamanifestazione si è svolta nel pieno di una stagione di riflessioni su come dovranno essere le fiere del fu- turo, e in cui le aziende si interrogano sul valore della servitizzazione e della digitalizzazione come strumenti di competitività, nonché a poche settimane dalla de- finizione delle modalità di applicazione dei nuovi provvedimenti legati a Industria 5.0, che promettono alle aziende vantaggi fiscali addirittura fino al 45% del valore dell’investimento. In questo contesto, Xylexpo 2024 si è confermato un luogo prezioso per toccare con mano cosa le aziende produttrici propongono nell’impegno di declinare digitalizzazione e soste- nibilità, criteri che sono alla base della nuova misura a sostegno della ‘transizione digitale ed energetica’ delle imprese. Sul fronte degli espositori, i numeri della fiera sono stati di fatto gli stessi rispetto all’edizione 2022, con una leggera flessione di qualche punto percentuale: nei padiglioni 1 e 3 di FieraMilano-Rho erano presenti 273 imprese, di cui circa il 33% stranieri, su una superfi- cie complessiva di 25.300m 2 . La partecipazione estera è stata significativa, il che, da un lato, ha confermato la qualità, non solo economica, del mercato italiano, che vale oltre 1miliardo di euro; dall’altro, ha testimoniato un nuovo mix nella classifica dei Paesi più importanti e attivi fra i produttori di tecnologia per la filiera, Cina e Turchia in primis. Sul fronte del mercato, nonostante il ‘ritorno alla normalità’ dopo il vero e proprio ‘boom’ degli ultimi anni, il settore ha messo a segno un 2023 sostanzial- mente positivo. Dalle aziende emergono però pre- occupazioni relative all’andamento degli ordini, in contrazione ormai da alcuni trimestri, sebbene tale andamento fosse atteso alla luce dei risultati eclatanti degli anni precedenti, dove il 2022 aveva di fatto pro- lungato l’esaltante crescita della domanda emersa nel 2021. Le imprese continuano ad avere una coda di ordini importante, motivo della ‘bontà’ dei dati registrati in sede di consuntivo a proposito del 2023. Ora si guarda al breve e medio termine, a quanto i provvedimenti legati a Industria 5.0 potranno ridare vigore alla domanda, ma non si può dimenticare che la pausa degli ultimi mesi sia dovuta in buona parte anche all’attesa di conoscere quali saranno i termini reali del nuovo provvedimento. È indispensabile che Industria 5.0 diventi realtà concreta il prima possibile, permettendo di porre fine alle attese e di riportare imprese e gruppi verso una decisa propensione all’in- vestimento, così da mantenere e incrementare la loro competitività sui mercati mondiali.

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