Automazione Oggi 454
SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 82 | MAGGIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 454 N el settore del packaging, il suc- cesso degli operatori è influenza- to sia dalle tendenze della società dei consumi sia dalle diverse esi- genze del mercato. Come in ogni settore, per soddisfare le richieste del mercato le aziende devono personalizzare i propri pro- dotti (in questo caso i contenitori utilizzati), in modo da differenziarli da quelli dei concorren- ti. Questa differenziazione genera un’intensa concorrenza, che spinge gli operatori del set- tore del packaging a innovare continuamen- te, impegnandosi nella progettazione e nella fornitura di macchine personalizzate di alta qualità. Allo stesso tempo, tuttavia, gli ope- ratori industriali devono confrontarsi con un contesto estremamente competitivo e centra- re i propri obiettivi in termini di produttività e di velocità di produzione. Soluzioni ad hoc per qualsiasi richiesta Ronchi Mario è specializzata nella ricerca di soluzioni specifiche per risolvere qualsi- asi esigenza degli operatori del settore del packaging e nella costruzione di impianti di confezionamento personalizzati e affidabili per l’industria chimica, cosmetica e alimen- tare. L’azienda è uno dei principali produttori italiani di macchinari industriali, realizza circa 85 macchine all’anno e rifornisce gli operatori del settore packaging all’interno di un mer- cato globale. Il suo core business è rivolto al riempimento e alla tappatura dei flaconi per prodotti liquidi e ad alta viscosità, come sham- poo e detersivi per lavastoviglie. La ricerca e lo sviluppo sono da sempre al centro della sua strategia aziendale e il reparto R&D si focalizza sull’identificazione della migliore soluzione personalizzata per i propri clienti, con l’obiet- tivo di soddisfare qualsiasi esigenza specifica. Le macchine costruite da Ronchi Mario sono caratterizzate da regimi di produzione (nu- mero di contenitori riempiti al minuto) molto elevati. La velocità di riempimento, per quanto alta, deve anche essere molto precisa in ter- mini di quantità di fluido iniettato nei conte- nitori. “La nostra sfida principale consiste nel garantire le prestazioni di questo processo di riempimento senza indurre variazioni della pressione del liquido; quando la pressione all’interno della macchina rimane stabile, il riempimento è ottimale” spiega Gabriele Pa- strello, ingegnere del reparto R&D di Ronchi Mario. Da un processo sperimentale a un approccio di tipo quantitativo “Il circuito di riempimento delle bottiglie opera in sovrapressione. Vale a dire che la pressione del liquido è superiore alla pressione atmo- sferica” osserva Pastrello. Quindi individuare il modo per mantenere questa pressione il più costante possibile è di fondamentale impor- tanza per l’azienda, al fine di consegnare ai propri clienti le macchine industriali migliori possibili. “In passato abbiamo sempre cercato di risolvere questo e altri problemi mediante un processo di tipo sperimentale, senza alcuna specifica indicazione preliminare. Provavamo a testare una serie di scelte pressoché casuali, fino a trovare quella corretta” sottolinea Pa- strello. Questo approccio di tipo trial-and-er- ror non era tuttavia sufficientemente preciso per ottenere dei risultati in modo efficiente, e generava inevitabilmente perdite di tempo e denaro per l’azienda. Inoltre, nel caso in cui Mark Laing Modello di riempitrice in Simcenter Amesim, con valvole modellate come supercomponenti Dopo un accurato processo di selezione, per il movimento della riempitrice Ronchi Mario ha scelto il software Simcenter Amesim Affidarsi alla simulazione Specializzata nel risolvere qualsiasi esigenza degli operatori del settore del packaging e produttrice italiana di macchinari industriali, Ronchi Mario ha scelto Simcenter Amesim per migliorare le proprie prestazioni
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