Automazione Oggi 454

SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 66 | MAGGIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 454 riducendo gli sforzi di integrazione e miglio- rando la comunicazione interna al sistema. In questo modo, si potenzia l’efficienza dell’ecosi- stema IoT, semplificando il processo di sviluppo e ottimizzando l’utilizzo di tempo e risorse. Clea si pone come esempio eccellente in questo pa- norama, offrendo una piattaforma software che non solo orchestra i dati, ma integra funziona- lità middleware essenziali e abilita l’esecuzione di modelli AI su vasta scala. La soluzione Clea Clea, la suite software open source di Seco, dà agli sviluppatori pieno controllo sul flusso dei dati, dalla raccolta all’elaborazione, fino all’ar- chiviazione. Questo stack software modulare è progettato per scalare da semplici proof of concept (POC) a implementazioni IoT com- plesse. Basata su Kubernetes e indipendente dal cloud, la suite fornisce gli strumenti ne- cessari per orchestrare efficacemente i dati, e integra funzionalità chiave per la gestione dei dispositivi, inclusi aggiornamenti over-the-air (OTA) sicuri di firmware, sistemi operativi e applicazioni. Integrata con l’ecosistema di Go- ogle Cloud, Clea facilita lo sviluppo di servizi ad alto valore aggiunto e applicazioni AI per- sonalizzate, oltre a offrire una serie di modelli preconfigurati tramite il Clea App Framework. La suite si compone di 3 elementi principali (figura 2), perfettamente integrati per offrire tutti i vantaggi di una soluzione completa, modulare e scalabile. Portal è la componente di Clea visibile agli utenti: si tratta di un front end IoT estensibile, che facilita la monetizza- zione dei servizi, integrando un framework di fatturazione che consente la rivendita di ap- plicazioni edge e cloud tramite abbonamento. Essendo un front-end web, Portal abilita la ge- stione degli accessi utente, la visualizzazione di dati e dispositivi, la generazione di report e la gestione granulare dei permessi. L’interfaccia utente di Portal è altamente personalizzabile, e il suo framework applicativo permette agli sviluppatori di arricchire il front end con appli- cazioni web su misura, che possono interagire con i dispositivi edge tramite le API di Astarte (il device-cloud data hub di Clea) e Edgehog (il device manager di Clea). Edgehog è una piattaforma IoT open source, compatibile con qualsiasi dispositivo, che facilita la gestione dei dispositivi IoT e delle flotte lungo l’intero ciclo di vita. Basato su Astarte, Edgehog può scalare da singoli dispositivi a reti complesse, e sup- porta una serie di funzioni inclusi gli aggior- namenti software, il monitoraggio dello stato e delle informazioni di connettività dei dispo- sitivi, la geolocalizzazione e il trasferimento di file. Astarte è un middleware IoT open source completo che integra gli strumenti essenziali per orchestrare e modellare dati, oltre a gestire la comunicazione tra i dispositivi e il cloud. La soluzione si occupa di tutti gli aspetti relativi ai dati sul campo e supporta l’implementazione di scenari avanzati, come la riduzione dei dati. Grazie ai suoi SDK pronti all’uso, facilita l’inte- grazione con qualsiasi dispositivo edge, inclusi quelli basati su microcontrollori, eliminando la necessità di un complesso sviluppo software. Astarte offre un ampio set di API e opzioni di integrazione, rendendo semplice la creazione di applicazioni e la loro integrazione con fra- mework di terze parti. Seco sta investendo significativamente per fare di Google Cloud Marketplace un canale di distribuzione pre- ferenziale per Astarte. Il canale permette agli utenti di distribuire rapidamente pacchetti software compatibili con Google Cloud, faci- litando l’attivazione di servizi come Compute Engine o Cloud Storage senza il bisogno di configurazioni manuali complesse. L’integra- zione con l’ecosistema di un fornitore cloud globale e affidabile come Google fornisce agli utenti accesso immediato ad Astarte in moda- lità as-a-Service (SaaS), semplificando il pro- cesso di consegna, ottimizzando l’efficienza del deployment e riducendo i costi. L’ampliamento dei marketplace dei provider cloud consente agli sviluppatori di reperire pacchetti software da una varietà di fornitori, favorendo così un ambiente tecnologico aperto e collaborativo. Dopo Astarte, altri moduli della suite software Clea saranno rilasciati su Google Cloud Mar- ketplace. Questo approccio strategico, volto a rendere disponibili i componenti di Clea sul marketplace attraverso un’integrazione di- retta con l’ecosistema Google Cloud, offre agli sviluppatori la flessibilità di utilizzare questi strumenti sia in modo collettivo sia singolo, ri- spondendo perfettamente alle specifiche esi- genze delle loro applicazioni IoT. L’intelligenza artificiale e la fabbrica intelligente Il settore industriale, fra i primi ad adottare l’IIoT, guida anche l’avanzamento nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale, mirando a incre- mentare l’efficienza e la competitività. Nella fabbrica intelligente, ad esempio, le routine di AI analizzano i dati dei macchinari per rile- vare anomalie e segnali precursori di guasti, abilitando una manutenzione predittiva che previene costosi fermi macchina imprevisti. Gli OEM, accumulando una crescente mole di dati dai macchinari, stanno ampliando l’of- ferta di servizi ai loro clienti, inclusa la manu- tenzione predittiva e l’assistenza remota. Ne è un esempio la recente collaborazione fra Seco e un produttore di macchine CNC, che ha implementato sensori intelligenti e gateway collegati a Edgehog, il device manager di Clea (figura 3). Grazie a questa tecnologia, l’azienda ha realizzato una soluzione AI per il monitorag- gio remoto, aggiornamenti OTA e manuten- zione predittiva, che ha generato per il cliente un nuovo flusso di entrate tramite contratti an- nuali di manutenzione con i propri utenti finali. Questo approccio ha notevolmente aumentato la soddisfazione e la fedeltà del cliente, oltre a ridurre tempi di consegna per i pezzi di ricam- bio del 40% e i relativi costi del 10%, e miglio- rare la qualità dei prodotti finiti e diminuire gli scarti del 30%. Valorizzare i dati con l’IIoT L’applicazione dell’AI trasforma i dispositivi IoT e i relativi flussi di dati in risorse valoriz- zabili, abilitando insight, che si traducono in efficienze operative, produttività migliorata e maggiore valore per gli stakeholder. Con l’evo- luzione dell’IoT verso un approccio data driven, soluzioni software come Clea semplificano l’in- tegrazione con le infrastrutture esistenti, con- sentendo agli sviluppatori di concentrarsi sulla generazione di valore aggiunto. Seco - www.seco.com/it Fig. 3 - L’utilizzo dell’intelligenza artificiale è in grado di ridurre i costi di garanzia e incrementare i ricavi dalle operazioni CNC Fonte: Seco

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