Automazione Oggi 454

SPECIALE MAGGIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 454 | 61 a iniezione si ferma improvvisamente, signi- fica interruzione del ciclo e, nel caso peggiore quando l’interruzione avviene durante il pro- cesso di iniezione, le cavità dello stampo non saranno completamente riempite con la pla- stica. In questo caso si hanno i cosiddetti ‘short shot’, ossia preforme in PET non completa- mente iniettate. Queste devono essere rimosse manualmente, operazione che potrebbe cau- sare danni allo stampo o al suo rivestimento. In caso in interruzione del ciclo, si possono avere fino a 144 short shot con uno stop di 2/3 ore dovuto a pulizia e riavvio. Completamento del ciclo controllato Netstal ha sviluppato una funzione che con- sente di sopperire all’energia necessaria per colmare la fase che intercorre tra l’interruzione di corrente e la fine del ciclo. “L’obiettivo era completare il ciclo in corso in modo controllato senza alimentazione di energia esterna, come avviene quando si arresta l’impianto al termine della produzione, facendo in modo che plastifi- cazione e attrezzi restassero puliti e le preforme dell’ultimo ciclo non presentassero scarti” pro- segue Hausammann. La soluzione, denominata Cycle Guard, è costituita da due componenti: un accumulatore di energia estremamente rapido per coprire il breve intervallo temporale dopo la caduta di tensione, e un accumulatore idraulico per quantità maggiori di energia per la rimo- zione dei pezzi e l’arresto dell’impianto. L’idea alla base di Cycle Guard è: quando manca l’ali- mentazione di rete, si utilizza l’energia dell’accu- mulatore idraulico affinché l’impianto continui a funzionare. Per rendere fruibile l’energia, occorre invertire la direzione di mandata della pompa idraulica in un tempo di 100 msec. Questi 100 msec corrispondono all’energia mancante for- nita dal sistema di accumulo dell’energia del KeDrive D3 Keba. Al momento del guasto di ali- mentazione, il sistema di accumulo di energia elettrica reagisce entro 1 msec e sostituisce per 10-20 msec la rete con una potenza massima di 300 kW. Contemporaneamente tutti gli assi macchina eseguono un arresto rapido che non interrompe il processo di iniezione. L’energia di frenatura dei motori viene assorbita dall’ac- cumulatore di energia, che successivamente stabilizza il circuito intermedio del sistema di azionamento, fino a quando la pompa idraulica inizia a funzionare come generatore e fornisce energia. Questi primi 20 msec sono cruciali per il funzionamento del Cycle Guard. Cosa prevede Cycle Guard Il funzionamento di Cycle Guard prevede quindi due sistemi di accumulo. Il primo è il sistema di accumulo di energia elettrica che in qualche milli-secondo colma guasti di alimentazione o variazioni di potenza. Il sistema dispone di con- densatori elettrolitici e un energy manager che regola il flusso di potenza e monitora l’accumu- latore stesso. Ottimizzato per requisiti prestazio- nali elevati con un tempo di reazione minimo, ha ingombro ridotto e una semplice integra- zione nel sistema di azionamento. Grazie ai con- densatori di accumulo, il sistema gestisce senza problemi grandi cicli di carico con frequenza elevata. Il secondo è il sistema di accumulo di energia idraulica dotato di pompa e accu- mulatore idraulico. È in grado di stoccare una quantità 100 volte maggiori di energia rispetto all’accumulo elettrico, assicurando il necessario fabbisogno energetico durante le interruzioni più lunghe. Con interruzioni di rete prolungate, il ciclo in corso viene controllato e completato in modo sicuro. Le preforme vengono iniettate correttamente e rimosse dallo stampo senza danneggiarlo. Una volta ripresa l’alimentazione viene effettuato un breve controllo del sistema, per poi riavviare rapidamente la produzione. La vera sfida è nel coordinamento dei due sistemi di accumulo, in modo che la caduta di tensione possa essere colmata in ogni caso e il ciclo com- pletato in modo controllato. Questo compito viene svolto da aXos 9, il controllomacchina per stampaggio a iniezione. “Cycle Guard offre ai produttori che stampano a iniezione vantaggi notevoli” dichiara Wolfgang Kapp, sales mana- ger Keba per la Svizzera. “Il sistema controlla costantemente l’alimentazione elettrica e, in caso di guasto, assicura sufficiente energia per completare la produzione in modo controllato. Cycle Guard non richiede batterie o accumula- tori, serve poca manutenzione ed è particolar- mente vantaggioso in termini economici”. Una partnership di lunga durata Con oltre 14 anni di collaborazione Netstal e Keba, dopo il successo della soluzione Cycle Guard, stanno già discutendo in merito a pro- getti futuri con un programma di conversione delle serie di prodotti Elion ed Elios integrando i moduli di azionamento KeDrive D3 di Keba. Keba Industrial Automation - www.keba.com/industrial-automation Una panoramica del sistema e le sequenze temporali del sistema PET Netstal sviluppa e produce macchine e sistemi per lo stampaggio a iniezione per diversi mercati

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