Automazione Oggi 454

SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 54 | MAGGIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 454 esempio, la gestione a ‘route’ e non a ‘device’ ha contribuito notevolmente al risparmio di acqua ed energia, a cui si è fatto precedentemente cenno, poiché tali oggetti contengono già l’in- formazione di quanto volume o tempo sono ne- cessari al loro riempimento.“Il concetto di route, derivato dall’equipment module della ISA 88, è stato introdotto per automatizzare la proget- tazione legata alle procedure” spiega Sanson. “A ogni route è possibile associare i relativi de- vice, ovvero i control module di appartenenza, costruendo così dei percorsi fisici dinamici indi- pendenti dalla logica procedurale. Ciò permette di gestire impianti simili variando solamente le matrici, senza quindi necessità di cambiare il co- dice PLC. La gestione amatrice permette uno svi- luppo verticale delle informazioni, che aumenta il grado di flessibilità e scalabilità del sistema nel suo complesso”. Disporre di una lista strutturata di device appartenenti alle varie unit consente di ottenere una serie di informazioni sicure e au- tomatiche per la corretta gestione del sistema. Un esempio è la gestione sicura degli interlock di processo, così come il coordinamento automa- tico tra processi differenti che, essendo concor- renti, si trovano a impegnare gli stessi collettori. Un sistema pronto per l’AR e l’AI Nato espressamente per il mondo della birra, il sistema sviluppato da Easybräu-Velo è in realtà uno strumento che può essere definito uni- versale, in quanto copre tutte le esigenze del batch processing in modo completo e aperto. Grazie all’architettura a matrice, basata su data- base SQL, non esistono limiti di gestione delle informazioni: ad esempio da ogni singolo tubo disegnato nel sinottico, la cui colorazione è di- namica, è possibile ricavare una lista storica dei prodotti in esso transitati e collegati al relativo batch di produzione e unit sorgente. Questo crea una tracciabilità chemette in relazione tutti gli oggetti con i dati di produzione. Inoltre, gra- zie alle capacità di comunicazione di Ignition, ad esempio tramite il modulo Gateway, è possibile dialogare tramite OPC-UA anche con elementi terzi o piattaforme IoT. Ciò rende realistica l’i- potesi di una futura evoluzione del sistema mediante l’integrazione di tecnologie come l’AR (Augmented Reality), ad esempio quale sup- porto alle funzionalità di diagnostica avanzata o di monitoraggio smart del processo, o come l’AI (Artificial Intelligence), che potrebbe rappre- sentare un ottimo e naturale complemento per potenziare le funzionalità di smart recipe. Un valore aggiunto che va oltre Ignition Al di là delle possibili strade evolutive che il sistema potrebbe registrare, il dato certo è che la collaborazione con EFA Automazione si è rivelata un vero valore aggiunto. Non solo per quanto riguarda la piattaforma Ignition, ma anche per molti altri aspetti. Tra questi, la disponibilità immediata che EFA è riuscita a garantire, durante i tempi di shortage che si sono verificati alcuni mesi fa, di componenti essenziali per la connettività, come i moduli I/O programmabili Crevis, gli accoppiatori di rete multiprotocollo Anybus e i gateway/router in- dustriali Ewon Flexy di HMS Networks. EFA Automazione - www.efa.it Easybräu-Velo ha sviluppato, utilizzando le funzionalità della piattaforma Ignition, i-Get Brewery, sistema di automazione e controllo del processo di birrificazione Benefici e punti di forza della piattaforma − Scalabilità e flessibilità: Ignition non pone li- miti in quanto a numero di tag e trend, il che ne fa un’ottima soluzione per qualità-prezzo. − Apertura: Ignitionsupportanativamente tutti gli standard e fa della tecnologia database SQL il cardine attorno al quale incentrare l’au- tomazione. È inoltre possibile dialogare tra- miteOPC-UAo in protocolli web, come https, per integrare elementi terzi o piattaforme IoT. − Documentazione: il sistema dispone di un’esaustiva documentazione, tutta libera- mente fruibile on-line. È inoltre attiva una numerosissima community di sviluppatori con i quali è possibile condividere espe- rienze, codici e idee. − Funzionalità specifiche, come la gestione di testi multilingua, i livelli di accesso, i colori, le icone ecc. sono nativamente legate a liste SQL, quindi editabili in modo indipendente dal runtime e con accessomulticlient. − Estensione grafica: l’esecuzione grafica del runtime si propaga automaticamente in fun- zionedel numerodimonitor presenti, inbase alla configurazione della scheda grafica del PC. È quindi possibile aggiungere/togliere monitor senza dover modificare il codice. − Il polimorfismo degli oggetti, pensati per consentire una progettazione agile, ne per- mette la rotazione o la specifica configura- zione grafica in funzione delle necessità. − Indice di pagina: l’oggetto non ha bisogno di essere contestualizzato, ma è sufficiente che abbia un indice univoco. È quindi pos- sibile effettuarne il binding attingendo alle liste, anche direttamente dal runtime. − Ottimizzazione risorse: le tag collegate al PLC sono gestite in modo da essere aggan- ciate in lettura/scrittura soltanto quando necessario. Ignition offre caratteristiche che consentono di implementare una vasta gamma di applicazioni

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