Automazione Oggi 454

Attualità AUTOMAZIONE OGGI 42 | MAGGIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 454 E ntro i prossimi 5 anni la maggior par- te dei responsabili di magazzino a livello globale prevede di investire in machine learning (94%), analisi pre- dittiva (92%), machine vision (86%) e computer vision (85%). Sono i dati emersi dallo studio di Zebra Technologies del 2023 ‘Making Modern Warehousing a Reality: Supply Chain Resiliency & Agility’, che confermano come i decision maker che operano in questo settore stiano accelerando i piani di investimento in tecnologie per risolvere le sfide relative all’ot- timizzazione della manodopera, alla semplifi- cazione delle attività, nonché alle imprecisioni nella gestione delle scorte e al passaggio a si- stemi basati sul cloud. Infatti, le tecnologie avanzate di AI sono in grado di offrire funzionalità di automazione, analisi e processo decisionale automatizzato nell’ambito della supply chain e del magaz- zino. Tra le aree di maggior interesse, oltre all’AI, vanno nominate deep learning e le ope- razioni di machine learning (ML Ops). In que- sti ambiti, infatti, è possibile notare progressi nella visione e nell’elaborazione del linguag- gio naturale, in particolare nei large language model (LLM), nonché nelle tecniche per mi- gliorare le prestazioni e l’interpretabilità delle reti neurali profonde, delle applicazioni AI e di deep learning nel settore manifatturiero, auto- motive, sanitario e finanziario. Inoltre, l’intro- duzione di applicazioni software basate su AI nello stack tecnologico di un’azienda, per sup- portare il flusso di informazioni, le attività ope- rative e i processi decisionali automatizzati, permette di aiutare gli operatori in prima linea a fornire ciò che i clienti desiderano, quando lo desiderano, gestendo in modo efficiente ogni aspetto del business. Tuttavia, rimane un problema critico: le rispo- ste a eventuali interruzioni impreviste sono spesso troppo lente, e si sente la necessità di operare con maggiore velocità e precisione. Gli errori, la mancanza di prodotti disponibili o sovrautilizzati e i problemi di manodopera sono sempre più presenti in un contesto in cui i clienti richiedono tempi rapidi di consegna. Ed è per questo motivo che la tecnologia e i sensori, messi a disposizione degli operatori, o all’interno dell’infrastruttura dei centri di distribuzione, sono fondamentali. In ambienti con disponibilità limitata di manodopera, i sensori e le infrastrutture fisse svolgeranno un ruolo sempre più fondamentale nell’acqui- sizione dei dati: la scansione industriale fissa, le telecamere intelligenti, la machine vision e l’Rfid faranno quindi il loro ingresso nelle sup- ply chain integrate. Non a caso, i responsabili di magazzino a livello globale si affidano sem- pre più spesso alle tecnologie a sensore, tra cui tag e sensori passivi per l’identificazione a radiofrequenza Rfid (81%), tecnologie di loca- lizzazione in tempo reale con tag attivi (68%), sensori mobili sui carrelli elevatori (68%), sen- sori di monitoraggio della temperatura ed eti- chette intelligenti (67%). Le esigenze emergenti in magazzino e nella supply chain Ci sono una serie di difficoltà del mondo del lavoro che affliggono il settore del magazzino e che, in una certa misura, sono fuori dal con- trollo delle aziende del comparto. La perdita di posti di lavoro, l’incertezza sperimentata durante la pandemia, l’invecchiamento, la contrazione demografica e le differenze gene- Enzo Tumminaro La logistica ‘del futuro’ Le prospettive della logistica, alle prese con esigenze crescenti di velocità e precisione, aumento dei costi e incertezza economica, e le soluzioni di Zebra Secondo lo studio realizzato da Zebra, chi opera nel mondo della logistica sta accelerando i piani di investimento in tecnologie per risolvere le sfide relative del comparto

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