Automazione Oggi 454

Attualità MAGGIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 454 | 39 quando i cablaggi vengono piegati e attorci- gliati manualmente durante l’assemblaggio finale. Riparazioni in garanzia e richiami del veicolo : i reclami in garanzia sono costosi da affrontare e i richiami del veicolo lo sono ancora di più. Nel 2022, Cnet ha riportato che Nissan ha richiamato quasi 700.000 SUV Rogue 2014- 2016 per il rischio di incendio. Il problema era stato causato da un cablaggio assemblato con un connettore mal sigillato. Nello stesso anno, la National Highway Traffic Safety Administra- tion (Nhtsa) statunitense ha citato i problemi dell’impianto elettrico come responsabili del 20% di tutti i richiami di auto. E infine la repu- tazione del marchio : il costo dei richiami dei veicoli per la reputazione del marchio è incalco- labile con certezza, ma può facilmente raggiun- gere l’ordine delle decine di milioni di dollari. Tenendo conto di tutti questi aspetti, una ricerca finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regio- nale epubblicata nelmarzo 2023ha concluso che “l’automazione dei cablaggi costituisce ancora il principale fattore di debolezza. Nonostante i ri- sultati delle attività di ricerca e i brevetti registrati, a nostra conoscenza nessuna di queste soluzioni è stata adottata sul campo, mentre anche il pro- cesso di produzione dei cablaggi più all’avan- guardia è ancora ad alta intensità di lavoro”. Con l’integrazione si affrontano le sfide Sono stati fatti molti tentativi per affrontare le sfide del cablaggio descritte in questo arti- colo. Le aziende hanno dichiarato di poter of- frire sistemi di automazione dei cablaggi, ma a un’analisi più attenta, i limiti di questi processi diventano evidenti. La maggior parte delle macchine automatiche si limita a raggruppare i cavi e, in alcuni casi, ad applicare i connettori alle estremità dei cavi. Il lavoro manuale da svol- gere rimane inevitabilmente ancora molto, e la maggior parte degli aspetti problematici, tra cui il peso, la fragilità e la lunghezza delle ca- tene di fornitura, persistono. Tuttavia, un nuovo processo ibrido di produzione additiva e auto- mazione integrale promette di raggiungere un grado di automazione decisamente più elevato. Una cosiddetta cella robotizzata di ‘automazione delle funzioni elettriche’ sta consentendo la so- stituzione totale o parziale dei cablaggi tradi- zionali. Sta eliminando, o almeno riducendo, la necessità di ricorrere a processi manuali per l’ag- giunta di conduttori elettrici a qualsiasi cosa, dai pacchi batteria dei veicoli elettrici ai sistemi di infotainment delle automobili. Un robot di pre- cisione a 5 assi con utensili intercambiabili può aggiungere elementi polimerici 3D a superfici metalliche, ceramiche o polimeriche. Può gestire forme complesse, aggiungere fili nudi o isolati e collegare connettori elettrici per rendere fun- zionale il componente. Il robot può instradare fili con conduttori di diametro fino a 3 mm, pari a circa 13 AWG. Ciò significa che ogni conduttore può trasportare oltre 20 ampere, sufficienti non solo per segnali a bassa tensione, ma anche per funzioni come l’alimentazione di relè o ventole. L’ancoraggio di ciascun filo a un substrato è ra- pido, economico e flessibile. Il substrato può es- sere il componente stesso, ad esempio un pacco batterie, o una parte progettata per supportare il cablaggio e a cui viene successivamente col- Le sole parti del sistema di trazione dei veicoli elettrici contengono centinaia di sensori di temperatura, pressione, posizione, velocità, corrente, tensione, concentrazione di gas, livello, umidità e velocità, che devono essere interconnessi Questa cella di produzione additiva a 5 assi può aggiungere automaticamente e in modo sicuro conduttori nudi o isolati in componenti con forme 3D semplici o complesse

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