Automazione Oggi 454
Rassegna AUTOMAZIONE OGGI 134 | MAGGIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 454 Leuze Italia Leuze ha sviluppato una serie di sensori di visione che innovano e sem- plificano i controlli: i sensori Simple Vision sono perfetti per tutta una serie di processi di controllo e misurazione. Tra questi, la selezione, l’i- spezione della forma, l’analisi dei contorni, il riconoscimento dei modelli, l’ordinamento, il conteggio, la misurazione e la lettura dei codici. I nuovi dispositivi della gamma Simple Vision possono essere utilizzati singolar- mente o abbinati in serie. La tecnologia di Leuze offre valore e prestazioni nettamente superiori a quelli di un sensore ottico, ma è molto meno complessa di un sistema di visione e la sua gestione non richiede competenze specifiche. La configu- razione e parametrizzazione avvengono senza la necessità di conoscenze specialistiche; il software della nuova sensoristica di visione richiede l’impo- stazione di solo pochi parametri, configurabili in modo rapido e semplice. È possibile creare soluzioni complete con integrazione in un ambiente di controllo utilizzando varie interfacce. Nella serie Simple Vision il modello IVS 108 è perfetto per il rilevamento della presenza/assenza di oggetti come tappi, etichette o stampe su tutti i tipi di bottiglie e flaconi, o per il controllo dell’allineamento di oggetti indipen- dentemente dalle loro forme, materiali, colori o dimensioni. Il modello DCR 1048i monta un algoritmo di lettura codici ad alte prestazioni, che garan- tisce velocità di lettura estremamente elevate. Questo modello offre come op- zione un algoritmomigliorato appositamente per i codici DPM. Il modello IVS 1048i offre capacità di riconoscimento, identificazione e ispezione in un unico dispositivo. Di ogni modello della gamma Simple Vision sono disponibili versioni a risoluzione più bassa o più alta. www.leuze.com/it-it Lika Electronic L’encoder incrementale ad alta velocità SME9 di Lika Electronic è ideale per le esigenze di controllo del movimento inmotori lineari e stampanti e in una varietà di applicazioni di motion control, sia lineari che rotative. Il dispo- sitivo è compatto e robusto, con custodia in plastica o alluminio pressofuso, e il grado di protezione IP67 ne permette l’installazione anche in ambienti industriali severi. Il funzionamento magnetico e senza contatto rende il sensore immune a polvere, olio, contaminanti e vibrazioni; inoltre, SME9 è affidabile anche a velocità elevate, fino a 100 m/s, ed è in grado di raggiungere una precisione superiore a 10 µm. Può essere abbinato a bande lineari o ad anelli che offrono una classe di pre- cisione di 20 µm (su richiesta sono di- sponibili con classi 10 e 3 µm); le bande possono essere personalizzate in base alla lunghezza desiderata e per soddi- sfare esigenze specifiche. Insieme alla traccia incrementale è possibile codificare una traccia di Reference per la funzione di homing; infine, sono disponibili passi dei poli di diverse dimensioni, sia in millimetri che in pol- lici (risoluzione DPI). SME9 restituisce segnali incrementali in quadratura tramite uscite push-pull e line driver con una risoluzione fino a 20 nm. www.lika.biz Omron I sensori FH-SMD di Omron possono essere montati su un robot per riconoscere le parti sfuse posizionate in modo casuale in 3 dimensioni, offrendo assemblaggio con ingombro ridotto e operazioni di ispezione e pick&place difficili da eseguire con i robot tradizionali, migliorando al contempo la produttività. A causa della carenza di manodopera, i produttori sono in cerca di nuovi modi per automatizzare i processi basati sui sensi degli operatori esperti, come il bin picking: il nuovo sensore di visione 3D della serie FH-SMD è piccolo e leggero quanto basta per essere montato su un braccio robotico, il che elimina la neces- sità di speciali apparecchiature di montaggio e consente di risparmiare spazio. Questo sensore può essere spostato per cambiare i punti di vista e riconoscere facilmente le parti, riducendo i punti ciechi e garantendo un rilevamento affidabile. Inoltre, la nuova tecnologia di misurazione 3D permette il rilevamento delle parti in circa 0,4 s, indipendentemente dalla forma e dalla posizione. L’assemblaggio di parti sfuse, per esempio in applicazioni automobilistiche, può essere automatizzato senza problemi. https://industrial.omron.it Servotecnica Quelli che un tempo erano gli encoder, semplici componenti magnetici od ottici, oggi si sono evoluti per diventare vere e proprie periferiche in- telligenti, in grado di fornire accurate informazioni di angolo o posiziona- mento, attraverso protocolli di comunicazione dedicati. Soprattutto negli ultimi 15 anni sono arrivate nel mercato le nuove generazioni di prodotto che, grazie allo sviluppo delle tecnologiemagnetiche, ottiche emicroelet- troniche, hanno fatto diventare gli encoder apparecchiature complesse. Come sempre accade l’evoluzione tecnologica di un prodotto apre spazi per l’introduzione di nuove idee od ot- timizzazioni e implementazioni ulteriori di prodotti esistenti: è in questo ambito che si posizionano i nuovi prodotti Flux distribuiti da Servotecnica . Gli encoder di posizionamento o mi- suratori di angolo della rappresentata combinano le caratteristiche di assenza di isteresi ed elevata precisione, tipiche di un encoder ottico, con la robustezza di un encoder induttivo e le ampie tolleranze di un encoder magnetico. Questo è possibile grazie alle caratteristiche della tecnologia GMI (Giant Magneto Impedence) utilizzata in questi prodotti innovativi. L’utilizzo di questa tecnologia per le misure di posizionamento massimizza l’interazione tra la solu- zione magnetica e quella induttiva. Questa è un’innovazione attraverso la quale Flux è in grado di progettare e costruire encoder con caratteristiche uniche e performance d’avanguar- dia. Sono disponibili in 3 differenti famiglie: GMI angle encoder, che ga- rantisce alte performance; GMI rotary encoder, il più versatile; Inductive Rotary Encoder, il più compatto. La particolare geometria degli encoder Flux e le ridotte dimensioni assiali rendono questi prodotti adatti a essere integrati in molte applicazioni, tra cui robotica, macchinari per l’industria dei semiconduttori, medicale, macchine utensili e teste ottiche mobili. www.servotecnica.com Sick Con il sensore fotoelettrico miniaturizzato W4S, che completa la versatile famiglia di prodotti W4, Sick presenta l’ultima novità del suo portafoglio di sensori fotoelettrici di nuova generazione. Grazie alla custodia Vistal, compatta ma robusta, con finestra di scansione laterale, questi sensori sono particolarmente adatti ad applicazioni con spazio limitato. Il segmento W4S Optical Standard, che comprende sensori di prossimità fotoelettrici, sensori di prossimità a riflessione e sensori a riflessione, offre portate elevate e affidabilità di commutazione per una serie di applica- zioni standard. I sensori W4S Optical Expert, invece, sono progettati per compiti impegnativi, come il rilevamento di superfici discontinue, irre- golari, estremamente piatte, trasparenti, riflettenti o ad alto contrasto. I filtri digitali Opto-Asic ad alte prestazioni dei sensori W4S garantiscono LEUZE ITALIA LIKA ELECTRONIC SERVOTECNICA OMRON
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