Automazione Oggi 454
AUTOMAZIONE OGGI 454 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 121 S SI interazione tra sistemi-software sistemi open che favoriscono lo sviluppo di un’infinità di applicazioni specifiche. Su quest’ultimo punto, nell’automazione industriale, il funzionamento delle tecnologie e degli applicativi OT è tradizio- nalmente basato su codici software proprietari. In questo modo i dispositivi richiedono competenze specialistiche per mantenere i codici macchina. Tuttavia, questo approccio sta evolvendo verso sistemi open abbassando il livello di complessità della programma- zione. I sistemi open permettono l’implementazione di architetture basate su standard che possono migliorare in modo significativo le operazioni con una conseguente accelerazione del time-to-market di prodotti, anche altamente customizzati. Va anche ricordato che i nuovi standard, come ad esempio l’IEC 61499, permettono la pro- gettazione che si focalizza sull’applicazione. In questo modo è pos- sibile ottenere un modello del sistema separato rispetto a quello dell’applicazione. Così la programmazione dell’applicazione viene effettuata indipendentemente dai dispositivi di controllo, dall’har- dware di automazione e dalla tipologia dell’infrastruttura di comuni- cazione. Quindi la separazione dell’hardware dal software consente unamigliore interoperabilità fra IT e OT. Questo plus favorisce il riuti- lizzo delle risorse esistenti in contesti moderni, indipendentemente dal fornitore che le ha prodotte, fornendo un metodo semplice ed economico per mantenere i sistemi flessibili e aggiornati. L’automa- zione universale ottimizza la convergenza IT-OT e pone le basi per sistemi di autoconfigurazione, auto-riparazione e sistemi rapidi di riconversione delle attrezzature che migliorano velocità e agilità. I dati e la loro orchestrazione Se è vero che lo sviluppo delle tecnologie di ultima generazione ha rappresentato un notevole passo avanti nell’evoluzione dell’indu- stria verso i processi informativi, anche l’orchestrazione dei dati, dalla fonte verso i punti di elaborazione, necessita di un percorso dedicato. È in questo modo che è possibile creare un ponte virtuale fra gli universi IT e OT: aspetto complessomettere in comunicazione la sorgente dei dati con i sistemi di elaborazione, fino ad arrivare al cloud. Nel mosaico dell’automazione industriale, il tassello neces- sario per la perfetta riuscita delle operazioni è rappresentato dai software di orchestrazione. I software di orchestrazione sono infatti diventati indispensabili per gestire tutte le informazioni inerenti alla produzione e alla logistica. I flussi produttivi e logistici generano dati in quantità che richiedono un’orchestrazione coerente per massi- mizzare i vantaggi della digitalizzazione. In fase di produzione, com- ponenti e sistemi Rfid, Barcode, come anche dati logistici da sistemi di picking e operazioni svolte da AMR devono essere monitorati e gestiti da sistemi di orchestrazione. Lo scopo è il miglioramento dei processi attraverso il monitoraggio di ogni singola fase operativa in relazione ai dati acquisiti. Connect Orchestrator è il software che svolge le funzioni di bridge fra tecnologie informatiche e operazio- nali e non richiede modifiche strutturali nei sistemi gestionali in uso ma soltanto uno scambio dati condiviso in modalità Web service, Dbms o file system. L’obiettivo principale di Connect Orchestrator è quello di offrire soluzioni per il miglioramento dei processi attra- verso il monitoraggio di tutte le fasi operative disponendo di dati in modalità semplice e aggregabile in funzione delle esigenze dell’a- zienda e dei singoli operatori a bordomacchina o negli impianti. Una delle caratteristiche che contraddistinguono Connect Orchestrator è la scalabilità, in quanto accanto al modulo base del sistema è pos- sibile nel tempo aggiungere moduli specifici per integrare compo- nenti e soluzioni con tecnologie diverse e innovative, un esempio sempre più richiesto nella media e grande industria manifatturiera, è il sistema Rfid integrato con sistemi Pick2Light wireless & touchless e con e-Kanban sensor oppure nel retail con sistemi Rfid e ESL Elec- tronic Shelf Labels fino ad arrivare alla Blockchain. I connettori per lo scambio dati verso i sistemi informatici si basano su protocolli di comunicazione web service, Dbms… mentre verso le tecnologie (OT) la comunicazione avviene tramite protocolli OPC UA, Mqtt, bus di campo… Inoltre, il sistema può essere certificato per garantire la protezione dei dati per evitare intrusioni informatiche e proteggere i dati sensibili (cybersecurity). FasThink - www.fasthink.com Sensori di visione IA Preciso. Flessibile. Intuitivo.
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